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Cronaca

16 milioni di litri di petrolio in mare dal 2004 ad oggi che nessuno riesce a fermare

Inserito da (admin), venerdì 12 ottobre 2018 08:54:52

Lo abbiamo appreso dal prezioso post pubblicato dalla prof. Maria Rita D'Orsogna (clicca qui per l'articolo originale): nel mare del Messico da una piattaforma fuoriesce petrolio dal 2004 e nessuno riesce (o ha interesse) a fermare. Ormai sono passati 14 anni ed i pozzi della Taylor Energy, ditta ormai defunta, continuano a sputare petrolio in mare, al ritmo di 10/30mila galloni al giorno. Era infatti il 2004 quando l'uragano Ivan rovescio' una piattaforma danneggiando vari pozzi collegati alla piattaforma; fra questi il pozzo 23051 che perde da appunto 14 anni. Questi numeri arrivano da studi, effettuati con l'ausilio di immagini satellitari, eseguiti da Oscar Pineda-Garcia, professore alla Florida State University e titolare di una ditta che studia perdite petrolifere in mare. La Taylor Energy, o quel che resta di questa azienda petrolifera, dice che sono al massimo 2 o 3 galloni al giorno, provenienti dai fondali marini. Nettamente in contrasto con i rilevamenti effettuati. Nel 2015 (dopo 11 anni!) il governo centrale aveva appurato che le stime di petrolio rilasciate in mare da 23051 erano di molto superiori a quelle fornite dalla Taylor Energy; il tutto grazie a degli studi fatti dai giornalisti della Associated Press. Molti di questi pozzi sono circa 100 metri sotto il livello del mare, a volte anche coperti da melma, questo e' il risultato dell'uragano Ivan che innesco' una frana marina che porto' alla distruzione di piu' di dieci pozzi di petrolio, molti dei quali ancorati alla stessa piattaforma. Nel 2011 la Taylor Energy cerco' di rispristinare l'area, e blocco' nove dei vari pozzi distrutti da Ivan, ma tutto questo non ha impedito all'infrastruttura petrolifera attorno a 23051 di perdere 4 milioni di galloni di petrolio -- 16 milioni di litri -- dal 2004 fino al 2017. Secondo Garcia il petrolio e' cosi abbondante che occorre indossare maschere per non sentirsi male, e che oltre al petrolio arriva in superficie anche il gas. Dal canto suo la Taylor ha citato il governo nel 2016 perche' avevano in precedenza depositato $666 milioni di dollari per la sicurezza, e che ora ne rivogliono indietro $423 milioni, visto che il loro lavoro e' completo. Ma il governo si oppone perche' secondo loro il lavoro non e' per niente finito. Intanto il petrolio continua a scorrere. Da 14 anni.

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