Tu sei qui: CronacaAutovelox mimetizzati: è ora di dire basta!
Inserito da (admin), martedì 7 gennaio 2020 20:24:43
"STOP" autovelox mimetizzati fra le piante. Giudice di Pace bacchetta comando di Polizia annullando verbale perché l’autovelox dietro il guard-rail è contro il decreto Bianchi. Le postazioni devono essere evidenti oltre che segnalate, mentre l’apparecchio risulta invisibile in quanto mimetizzato fra le piante. Segnale di dimensioni almeno pari a quello di preavviso. Lo Sportello dei Diritti sulla scia della sentenza invita i comandi di Polizia ad essere più trasparenti nell’utilizzo degli autovelox. Basta con gli autovelox "imboscati". Annullato il verbale elevato per eccesso di velocità perché la postazione di controllo elettronico deve essere visibile, oltre che segnalata: l’apparecchio, invece, si trova praticamente mimetizzato in quanto è di colore grigio e installato in mezzo alla vegetazione posta al di là del guard rail. Il tutto contro l’articolo 3 del decreto legge 117/08, secondo cui devono risultare evidenti per i conducenti dei veicoli gli strumenti di misurazione della velocità sia fissi sia mobili. È quanto emerge dalla sentenza 2643/19, pubblicata dalla sezione civile del giudice di pace di Avellino (magistrato onorario Ernesto Cerullo). Accolta l’opposizione proposta dal trasgressore difeso dall’avvocato Ciro Aquino. L’obbligo di rendere riconoscibili le postazioni di rilevamento automatico dell’andatura dei veicoli vale sia per gli apparecchi fissi sia per quelli mobili in base alle disposizioni del decreto Bianchi, che prende il nome dell’allora ministro dei Trasporti, Alessandro. Non si configura, dunque, la sola violazione dell’articolo 142 Cds quando lo strumento di misurazione utilizzato dall’amministrazione risulta nella sostanza invisibile perché si perde fra le piante, mentre manca la cartellonistica luminosa per avvisare gli automobilisti del controllo automatico in corso: la segnalazione dello strumento dovrebbe invece avere dimensioni almeno pari a quella di preavviso. E nella specie il cartello si legge a stento. Al Comune non resta che pagare le spese di giudizio. Nuovi "Stop" contro gli autovelox per "far cassa" dopo altre recenti decisioni segnalate dallo "Sportello dei Diritti". Insomma, per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", non basta premurarsi per fare multe a gogo se poi non si pensa effettivamente alla sicurezza stradale, alla certezza delle rilevazioni ed al rispetto del diritto di difesa dei presunti trasgressori. Giungono infatti quotidiane lamentele da parte di automobilisti sull’utilizzo di strumenti di rilevazione della velocità nascosti come delle vere trappole o trabocchetti. Tale procedura oltre che violare norme del Cds mette spesso a rischio l’incolumità degli utenti della strada che sorpresi dalla improvvisa presenza in carreggiata di apparecchi tipo autovelox con agenti seminascosti azzardano, in non rari casi, manovre pericolose per evitare salate multe la decurtazione di punti o il ritiro della patente. In particolare ed in riferimento alle disposizioni contenute nella legge 2.10.2007, n. 160, di conversione del D.L. 3.8.2007, n. 117, con le quali è stata richiamata l’attenzione dei comandi di polizia locale sull’obbligo della preventiva e ben visibile segnalazione delle postazioni di controllo sulle reti stradali, ad eccezioni dei dispositivi installati a bordo di veicolo che misurano la velocità in maniera dinamica, ovvero "ad inseguimento", e del rispetto delle distanze regolamentari delle postazioni. Lo "Sportello dei Diritti" auspica che la sentenza del GdP di Avellino possa estendere la sua forza persuasiva a tutto il territorio nazionale perchè i controlli vengano eseguiti nel pieno rispetto delle norme e che possano rafforzare il rapporto cittadino-istituzione, improntandolo ad uno spirito di fattiva collaborazione, trasparenza e fiducia, evitando, invece, quei comportamenti che possano generare sospetti e perplessità sul corretto operato della P.A.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Booble News!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10491102
Una vacanza a Napoli che si è poi rivelata un incubo: gli abusi a luglio, ora l'arresto per un barman che ha violentato una ragazza nel bagno del locale dove lavorava, con la turista inglese che aveva appena finito di consumare un drink preparatole dal suo stesso aggressore. Il barman del locale è stato...
di Norman di Lieto Secondo quanto riferito da un detenuto di 23 anni sarebbe stato pestato in cella da tre agenti della polizia penitenziaria, che gli avrebbero rotto alcune costole e lesionato la milza, tanto che i medici che poi l'hanno preso in cura, a Verona, sono stati costretti a sottoporlo ad...
di Norman di Lieto La mattanza non si ferma: ieri, in Toscana, ha perso la vita Maria Ferreira di 52 anni uccisa a coltellate in strada dal marito nel tardo pomeriggio a Fornaci di Barga; oggi, Sara Buratin, 41 anni, di Bovolenta. I carabinieri cercano il marito. Maria Ferreira aveva già apposto la prima...
Il comune in questione dove è accaduto il fatto San Nicola di Pannaconi, una frazione di Cessaniti, è stato commissariato per mafia nello scorso mese di agosto: qui, oggi, durante la Santa Messa, il sacerdote don Felice Palamara, già inseguito da minacce ed intimidazione dalla criminalità organizzata,...
La neve ha paralizzato oggi il passo del Brennero: l'autostrada è stata chiusa e si sono formate code che hanno raggiunto i 40 chilometri. Nel corso della mattinata la neve aveva superato il livello di guardia andando oltre il metro facendo scattare così per motivi di sicurezza la decisione di chiudere...