Tu sei qui: CronacaBelluno, auto travolge famiglia: morti il papà, la nonna e bimbo di 2 anni
Inserito da (Redazione Nazionale), giovedì 6 luglio 2023 20:32:04
Una vacanza nella propria casa di montagna che doveva essere un modo per stare tutti insieme e, rilassarsi, è finita in tragedia.
La famiglia di Mestre si trovava a Santo Stefano di Cadore, nelle Dolomiti bellunesi, per passare alcuni giorni di riposo: a morire nel terribile schianto con l'auto guidata da una donna tedesca di 30 anni sono stati il papà di 48 anni, la nonna di 65 e un bimbo di due anni.
L'impatto, violentissimo, è avvenuto in pieno centro del paese: il gruppo - con nonni, genitori e due bambini, uno nel passeggino e l'altro sulla biciclettina - stava camminando lungo un marciapiede stretto della strada regionale 355 che conduce a Sappada quando è stato falciato dalla vettura.
Non c'è stato subito nulla da fare, morendo praticamente sul colpo - il papà Marco Antoniello, e la nonna, Maria Grazia Zuin, mentre il piccolo di due anni è deceduto dopo il trasporto in elicottero all'ospedale di Belluno.
Ricoverati ma non gravi nello stesso nosocomio la mamma e il nonno; quest'ultimo, è stato colto da malore dopo aver assistito all'incidente.
Secondo i testimoni, l'Audi nera condotta dalla 30enne ha prima sfiorato il piccolo in bicicletta e la mamma per poi centrare il papà, il figlioletto più piccolo e la nonna.
L'allarme è stato lanciato immediatamente: sul posto i sanitari del Suem 118, l'auto medica di Pieve di Cadore e l'ambulanza di Auronzo, i vigili del fuoco e i carabinieri.
Dai rilievi compiuti dai militari sembrerebbe che l'auto viaggiasse a forte velocità e che non siano stati riscontrati segni di frenata: dal punto dell'impatto al luogo in cui sono stati ritrovati i corpi vi è una distanza di quasi 30 metri.
Anche la conducente dell'automobile investitrice è stata condotta in ospedale a Pieve di Cadore in stato di choc e per lievi ferite riportate nell'impatto.
Agli investigatori, dopo essere stata sottoposta agli esami del sangue per valutarne l'eventuale positività a droghe o alcol, ha riferito di aver perso improvvisamente il controllo della vettura. Le forze dell'ordine stanno valutando per lei l'accusa di omicidio stradale.
Ora quello che gli inquirenti vogliono fare è quello di accertare se donna alla guida stesse usando il cellulare mentre era alla guida, provocando la distrazione fatale che ha provocato una vera e propria tragedia familiare.
Gli investigatori stanno vagliando l'ipotesi dell'uso improprio del cellulare da parte della donna tedesca mentre si attendono ancora i risultati certificati sull'eventuale uso di sostanze o eccesso di alcol. Per interrogarla i Carabinieri hanno dovuto rivolgersi ad un'interprete.
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