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Quella che doveva essere una tranquilla serata tra amici è rapidamente degenerata in un violento diverbio finito in tragedia. Stando a quanto riporta il Corriere della Sera, un gruppo di persone si era riunito in un agriturismo per festeggiare un’amica comune, ma per una serie di eventi gli animi si sono scaldati fin troppo ed è scoppiato un litigio culminato nel pestaggio di Antonio Perrella, 32 anni, che è purtroppo deceduto nell’ospedale "Rummo" dopo una lunga agonia. Gli agenti delle forze dell’ordine hanno fermato Umberto Sferruzzi, 27 anni, in qualità di responsabile dell’omicidio ma sono in corso altre indagini per accertare le eventuali responsabilità di altri che potrebbero aver partecipato al pestaggio. Secondo la ricostruzione, Sferruzzi si trovava nel ristorante Castelpoto insieme alla vittima ed altre venti persone. A quel punto Perrella, che aveva già precedenti per abuso di sostanze stupefacenti e reati contro il patrimonio, sotto gli effetti dell’alcool ha iniziato ad infastidire i presenti, provocando la reazione di Umberto. I due si sono recati fuori ed è scoppiata una rissa che ha visto coinvolti anche alcuni degli astanti, culminata come già detto con il pestaggio di Perrella. Sferruzzi ha provato a difendersi affermando che la vittima era caduta ed aveva battuto la testa sulle scale, ma gli inquirenti non sono convinti da questa versione, smentita anche dalle videocamere di sorveglianza che hanno ripreso parte della scena. Le indagini quindi continuano ed il pm Miriam Lapalorcia deciderà chi dovrà eseguire l’autopsia sul cadavere.