Tu sei qui: CronacaFiorella Mannoia racconta l'Italia dei diritti negati e dei privilegi concessi a pochi
Inserito da (admin), sabato 23 gennaio 2016 14:42:13
Un breve post intenso di Fiorella Mannoia che descrive la storia di una vita, anzi di due vite distrutte da una società che non riconosce le unioni di fatto e non tutela tutti gli italiani allo stesso modo. Ecco il post integrale pubblicato pochi minuti fa sulla pagina ufficiale di Facebook della famosa cantante italiana: "Vi racconto una storia, la sintetizzo, alla quale ho assistito personalmente circa 15 anni fa. Due mie amiche, compagne di una vita, quasi venti anni. Una delle due si ammala di tumore. Tutto il calvario che conoscete, chemio ecc...si aggrava e si ricovera, e lei naturalmente la assiste, ma subito dopo in ospedale cominciamo le domande: "lei è parente? " Si. Che cos'è? Imbarazzo...sorella? No...( sapendo quello che sarebbe successo mente) no, cugina. Non ha parenti più stre...tti? Imbarazzo, no è sola. Passano i giorni, i nervi sono tesi, la preoccupazione grande e soprattutto il grande dolore di vedere l'altra parte di te che se ne va e tu sei impotente. Si aggrava bisogna prendere delle decisioni, cambiano i medici., ricominciano le domande" lei è parente? " si...non proprio, e chi è? La mia amica già distrutta in lacrime urla: "SONO LA SUA COMPAGNAAAA!!!!" Chiamano il primario, che essendo una persona per bene si assume la responsabilità e le permette di restare, con la comprensione di tutti gli infermieri che sono stati amorevoli e comprensivi. Ma per la legge lei non doveva e non poteva stare li. La sua compagna muore, lei è costretta a lasciare la casa perché il contratto era intestato a lei. Non ha potuto ricevere la pensione ( lavorava in un comune del centro Italia) perché la legge non lo riconosce. Si ritrova sol e in difficoltà, il resto immaginatelo. ( vi ricordo che le compagne/i dei parlamentari hanno diritto alla reversibilità della pensione, mica scemi loro!!) Ora mi chiedo, non era una famiglia anche quella? Ma di che cosa stiamo parlando? È questo che volete? Volete il family day? Allora che sia family day per tutti!!!!" Una storia come mille altre se ne potrebbero raccontare, una storia che fotografa un'Italia dei diritti assurdi concessi a coloro che dovrebbero governarla questa Nazione e che invece tutelano solo se stessi, danneggiando, con la loro incapacità, l'altrui diritto di esistere.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Booble News!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10202101
Nella giornata di ieri la Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Napoli e il Comando Regionale Campania della Guardia di Finanza hanno sottoscritto un memorandum operativo finalizzato a rendere ancora più efficace e sistematica l'azione di contrasto patrimoniale alla criminalità...
Rubata la targa di Viale John Lennon a Napoli e vandalizzata l'area dedicata al musicista iinglese, scomparso nel 1980. Nel 1998, il biografo dei Beatles e giornalista Michelangelo Iossa propose all'allora Provincia di Napoli - con il supporto di Beatlesiani d'Italia Associati - di intitolare un viale...
Una vacanza a Napoli che si è poi rivelata un incubo: gli abusi a luglio, ora l'arresto per un barman che ha violentato una ragazza nel bagno del locale dove lavorava, con la turista inglese che aveva appena finito di consumare un drink preparatole dal suo stesso aggressore. Il barman del locale è stato...
di Norman di Lieto Secondo quanto riferito da un detenuto di 23 anni sarebbe stato pestato in cella da tre agenti della polizia penitenziaria, che gli avrebbero rotto alcune costole e lesionato la milza, tanto che i medici che poi l'hanno preso in cura, a Verona, sono stati costretti a sottoporlo ad...
di Norman di Lieto La mattanza non si ferma: ieri, in Toscana, ha perso la vita Maria Ferreira di 52 anni uccisa a coltellate in strada dal marito nel tardo pomeriggio a Fornaci di Barga; oggi, Sara Buratin, 41 anni, di Bovolenta. I carabinieri cercano il marito. Maria Ferreira aveva già apposto la prima...