Tu sei qui: CronacaLuigi Di Maio con il Presidente della Camera, Roberto Fico: "La Terza Repubblica sarà la Repubblica dei cittadini"
Inserito da (admin), martedì 3 aprile 2018 18:09:44
da un post di Luigi di Maio, Movimento 5 Stelle La settimana scorsa si sono concluse le votazioni dei componenti degli uffici di Presidenza della Camera e del Senato. Tutti gli eletti del MoVimento 5 Stelle hanno mantenuto la parola data e hanno rinunciato completamente al doppio stipendio che spetterebbe a chi assume queste cariche. In primis Roberto Fico, il primo Presidente della Camera a rinunciare a oltre 4.000 euro al mese di stipendio, poi Maria Edera Spadoni e Paola Taverna (vicepresidenti di Camera e Senato), Riccardo Fraccaro e Laura Bottici (questori di Camera e Senato), infine Azzurra Cancelleri, Mirella Liuzzi, Carlo Sibilia, Vincenzo Spadafora, Gianluca Castaldi, Michela Montevecchi, Sergio Puglia e Giuseppe Pisani (segretari di presidenza di Camera e Senato). Si tratta grosso modo di un paio di milioni di euro fatti risparmiare alle casse dello Stato. Un piccolo gesto, ma un grande significato. Serve a dimostrare che il Parlamento non è più il simbolo della Casta. Questo seme di normalità nelle Istituzioni sta già dando i suoi frutti. Mara Carfagna, vicepresidente della Camera di Forza Italia, ha annunciato che ha "deciso di devolvere la mia indennità per sostenere le battaglie in cui credo: per le donne, per i minori, per la famiglia, per i disabili", Ettore Rosato, vicepresidente della Camera del Pd sta "pensando di devolvere alla mia città, Trieste, la mia quota o di rinunciare del tutto". Se alle parole seguiranno i gesti concreti, come noi abbiamo già fatto, si tratta di un segnale importante perchè grazie al nostro esempio sta passando l'idea di un nuovo modo di fare politica. E di questo siamo felici e orgogliosi. Vorrei estendere a tutti gli altri componenti degli uffici di Presidenza di Camera e Senato l'invito a fare altrettanto. Spogliatevi dei privilegi! Rinunciate al doppio stipendio! I cittadini devono tornare ad innamorarsi e ad appassionarsi della cosa pubblica e passi come questo vanno esattamente nella direzione del cambiamento indicato dai cittadini con il voto del 4 marzo. Lo step successivo sarà l'eliminazione dei vitalizi, una questione che il MoVimento 5 Stelle porrà subito negli uffici di Presidenza e dove spero che ci sia unanimità nell'abolizione di questi assurdi privilegi. La Terza Repubblica sarà la Repubblica dei cittadini e l'eliminazione di questi sprechi è il primo, necessario atto concreto che dobbiamo realizzare.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Booble News!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10871109
Una vacanza a Napoli che si è poi rivelata un incubo: gli abusi a luglio, ora l'arresto per un barman che ha violentato una ragazza nel bagno del locale dove lavorava, con la turista inglese che aveva appena finito di consumare un drink preparatole dal suo stesso aggressore. Il barman del locale è stato...
di Norman di Lieto Secondo quanto riferito da un detenuto di 23 anni sarebbe stato pestato in cella da tre agenti della polizia penitenziaria, che gli avrebbero rotto alcune costole e lesionato la milza, tanto che i medici che poi l'hanno preso in cura, a Verona, sono stati costretti a sottoporlo ad...
di Norman di Lieto La mattanza non si ferma: ieri, in Toscana, ha perso la vita Maria Ferreira di 52 anni uccisa a coltellate in strada dal marito nel tardo pomeriggio a Fornaci di Barga; oggi, Sara Buratin, 41 anni, di Bovolenta. I carabinieri cercano il marito. Maria Ferreira aveva già apposto la prima...
Il comune in questione dove è accaduto il fatto San Nicola di Pannaconi, una frazione di Cessaniti, è stato commissariato per mafia nello scorso mese di agosto: qui, oggi, durante la Santa Messa, il sacerdote don Felice Palamara, già inseguito da minacce ed intimidazione dalla criminalità organizzata,...
La neve ha paralizzato oggi il passo del Brennero: l'autostrada è stata chiusa e si sono formate code che hanno raggiunto i 40 chilometri. Nel corso della mattinata la neve aveva superato il livello di guardia andando oltre il metro facendo scattare così per motivi di sicurezza la decisione di chiudere...