Tu sei qui: CronacaNapoli, piazza Vanvitelli: violenza davanti ad un bar, due giovani feriti
Inserito da (admin), lunedì 18 dicembre 2017 08:00:42
Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari che, dopo l'accoltellamento di un minorenne in via Merliani, avvenuto sabato l'altro, ad opera di un gang, aveva lanciato l'ennesimo allarme, promuovendo anche una petizione online ( https://www.change.org/p/prefetto-di-napoli-adesso-basta-vogliamo-maggiore-sicurezza-al-vomero ), petizione che, in pochi giorni, ha già raggiunto circa cinquecento sottoscrizioni, e con la quale si chiede, tra l'altro, un'apposita riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica al fine d'intraprendere una serie d'iniziative atte a garantire una maggiore tranquillità per residenti e commercianti, con particolare riferimento a tutto il periodo natalizio, di grande affluenza per le strade del quartiere collinare, per il richiamo, costituito dagli oltre 1.600 esercizi commercianti a posto fisso, verso coloro che devono fare i propri acquisti per le oramai imminenti festività, esprime la propria amarezza ma anche tanta irritazione per il nuovo grave episodio che si è verificato ieri, sempre di sabato, dinanzi a un bar di piazza Vanvitelli, con il ferimento, dopo uno scontro con altri ragazzi, di due giovani che sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari. " E' notorio che, da un poco di tempo a questa parte, al Vomero spadroneggiano alcune gang, che hanno scelto il quartiere collinare come terreno di scontro e che sembra che per questo si siano addirittura impossessate di alcune aree del quartiere, sottoponendo residenti, commercianti e passanti a delle vere e proprie vessazioni, anche con furti e aggressioni - afferma Capodanno. Purtroppo questi gravi episodi si sommano ad altri endemici, generati dalla delinquenza, organizzata e non, presente da sempre anche al Vomero, come si evince pure dai numerosi atti di vandalismo a danno delle autovetture lasciate in sosta durante la notte e dai numerosi furti che si susseguono senza sosta, anche in questi giorni, sia negli appartamenti che negli esercizi commerciali ". " I vomeresi dunque - puntualizza Capodanno - si ritrovano anche in questo scorcio di fine anno con i problemi di sempre, stretti tra micro delinquenza e gang sempre più agguerrite. Purtroppo i raid di questi giovinastri, molti dei quali vengono dalla periferia, armati sovente di mazze e coltelli, continuano, senza che si riescano a porre argini efficaci e risolutivi al problema. Un episodio, quelli che si sono susseguiti per due sabati consecutivi, di una gravità inaudita che ripropone, tra l'altro, il problema di modificare la legislazione circa la punibilità dei minorenni che, rispetto ad atteggiamenti che emulano palesemente quelli dei boss della camorra, andrebbero arrestati e tenuti nelle patrie galere e non riaccompagnati a casa, come accade in molte vicende che li vedono protagonisti negativi, quando pure si riesce ad identificarli e acciuffarli ". " Il Vomero purtroppo somiglia sempre più a un nuovo Bronx metropolitano, dove, specialmente in alcune ore del giorno, non si nota la presenza di alcuna vigilanza - aggiunge Capodanno -. Da tempo oramai gli abitanti, i quali il sabato e la domenica si chiudono in casa, evitando anche di passeggiare per le strade del quartiere, auspicano che, sia in piazza Vanvitelli sia nell'area pedonale di via Scarlatti, venga ripristinato il servizio con il camper mobile della Polizia di Stato, effettuato per breve tempo e con ottimi risultati fino ad alcuni anni addietro, 24 ore su 24 – ricorda Capodanno -. Inoltre occorre ripristinare e incrementare la presenza del poliziotto e del carabiniere di prossimità, figure che sembrano scompare da un poco di tempo a questa parte. E' necessaria anche una maggiore e più articolata presenza dei vigili urbani che il sabato sera risulta che siano impegnati in gran numero per presidiare la zona di via Aniello Falcone, dove il problema della movida, durante il periodo invernale, anche a ragione delle avverse condizioni climatiche, appare notevolmente ridimensionato. Di conseguenza sarebbe più opportuno utilizzare una parte dei caschi bianchi in servizio per presidiare le aree a rischio, come le isole pedonali di via Scarlatti e di piazza Vanvitelli ".
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