Tu sei qui: CronacaPrigionieri in casa nostra, il territorio lancia un grido d'aiuto
Inserito da (Admin), lunedì 3 ottobre 2022 16:04:30
di Massimiliano D'Uva
La Costiera Amalfitana non può più attendere oltre: siamo davanti a uno scenario paradossale creato da una serie di concause che sembra nessuno voglia affrontare.
Viabilità e sanità nel nostro territorio sono ormai al collasso. No, non sto esagerando. Ieri notte un ragazzo è rimasto vittima di un tremendo incidente, i soccorsi sono arrivati da Vietri sul Mare senza medico a bordo dopo quasi un'ora.
Ieri mattina due moto si sono scontrate a Praiano mandando il traffico in tilt a ora di pranzo. Da Amalfi a Maiori il tempo di percorrenza è stato, sempre ieri mattina, di circa 2 ore.
La mattina i nostri figli diretti a scuola vengono puntualmente lasciati a piedi in quanto i bus di linea non hanno la capienza necessaria per far salire tutti.
Non sono io l'unico genitore che lascia il lavoro o le faccende di casa e si mette in auto per accompagnare il figlio e quanti più altri ragazzi possibili a scuola, amplificando di fatto il traffico.
Per non parlare dei tanti turisti abbandonati alle fermate della Sita di Vietri sul Mare o Positano (ma anche a Maiori, Ravello, Cetara, Minori) ad aspettare ore sotto il sole cocente o la pioggia autobus che passano dritti in quanto già oltre la loro capienza massima.
Sappiamo tutti, poi, cosa accade se inizia a piovere, con lo stato pietoso del manto stradale e della manutenzione dei costoni rocciosi. Il claim del nostro territorio potrebbe essere: verso manutenzione zero!
Continuiamo ad approcciare al problema in modo non sistemico, ragionando con logiche campanilistiche. Fare manutenzione qua e là, anche importanti, senza un criterio o una logica (penso ai lavori fatti non più di un anno fa alla Provinciale Chiunzi) non risolverà il problema.
Abbiamo bisogno di pensare ai 13 comuni della Costa d'Amalfi come ad un'entità unica, non solo per bellezza e storia. Non possiamo pensare di prendere decisioni che portano vantaggi ad uno o più comuni, lasciando gli altri a se stessi.
Non possiamo continuare ad essere prigionieri in casa nostra, offrendo ai nostri ospiti esperienze completamente lontane da quelle che invece il nostro territorio dovrebbe esprimere.
C'è bisogno di prendere decisioni oggi!
Chiunque continuerà a tacere assecondando questo stato di cose è da considerarsi complice. Abbiamo tutti le nostre responsabilità, ma restare in silenzio davanti a tutto questo non è più tollerabile.
Foto: Fabio Fusco Positano
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Booble News!
Scegli il tuo contributo con
rank: 109716108
Nella giornata di ieri la Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Napoli e il Comando Regionale Campania della Guardia di Finanza hanno sottoscritto un memorandum operativo finalizzato a rendere ancora più efficace e sistematica l'azione di contrasto patrimoniale alla criminalità...
Rubata la targa di Viale John Lennon a Napoli e vandalizzata l'area dedicata al musicista iinglese, scomparso nel 1980. Nel 1998, il biografo dei Beatles e giornalista Michelangelo Iossa propose all'allora Provincia di Napoli - con il supporto di Beatlesiani d'Italia Associati - di intitolare un viale...
Una vacanza a Napoli che si è poi rivelata un incubo: gli abusi a luglio, ora l'arresto per un barman che ha violentato una ragazza nel bagno del locale dove lavorava, con la turista inglese che aveva appena finito di consumare un drink preparatole dal suo stesso aggressore. Il barman del locale è stato...
di Norman di Lieto Secondo quanto riferito da un detenuto di 23 anni sarebbe stato pestato in cella da tre agenti della polizia penitenziaria, che gli avrebbero rotto alcune costole e lesionato la milza, tanto che i medici che poi l'hanno preso in cura, a Verona, sono stati costretti a sottoporlo ad...
di Norman di Lieto La mattanza non si ferma: ieri, in Toscana, ha perso la vita Maria Ferreira di 52 anni uccisa a coltellate in strada dal marito nel tardo pomeriggio a Fornaci di Barga; oggi, Sara Buratin, 41 anni, di Bovolenta. I carabinieri cercano il marito. Maria Ferreira aveva già apposto la prima...