Tu sei qui: CronacaSilvestro Montanaro si scaglia contro Luigi Di Maio e Di Battista: "definire i giornalisti in toto 'infimi sciacalli' getta ombre cupe sul futuro di questa nostra sempre più scarna democrazia"
Inserito da (admin), sabato 10 novembre 2018 22:04:26
da un post di Silvestro Montanaro, giornalista Rai impegnato nel sociale, che vi proponiamo integralmente: "VERGOGNATEVI La magistratura apre un'inchiesta su presunte irregolarità operate dal sindaco della capitale di questo paese. I giornalisti raccontano questo fatto. Chi meglio, chi peggio. Le mie critiche a certo giornalismo italiano partigiano, agli operatori della macchina del fango che avvelena da anni il paese, credo siano note. E sarebbe ora di aprire un dibattito serio e vero su questo mestiere se si vuole che abbia ancora un futuro e un ruolo in Italia. Ascoltare, però, oggi, il leader della forza politica più importante, nonché vicepremier, e la sua ruota di scorta in territorio sudamericano, definire i giornalisti in toto "infimi sciacalli" e "puttane" da il segno del livello abissale di degrado cui è giunto questo nostro povero paese. Il giornalismo è uno dei pilastri della democrazia. Avrei capito accuse precise, denunce, nomi e cognomi, ma sparare nel mucchio è da vili e fa gran danno agli italiani, getta ombre cupe sul futuro di questa nostra sempre più scarna democrazia. Ancor più vile e penoso è l'attacco generico di maschilismo a giornalisti e "femministe" da chi ha inventato lo squallido gioco del "cosa faresti se fossi solo con la Boldrini", di chi ha ospitato, senza mai prendere le distanze, sulle proprie pagine lo "stupro" continuo dell'ex presidente della Camera e della Boschi. E lo dice chi come me ha sempre preso ampie distanze politiche da entrambe, come dalla Raggi, ma sempre ha denunciato l'aggressione sessista contro tutte loro e il linciaggio personale come strumento di lotta politica E ancor più squallido il tentativo di scaricare sui giornalisti in genere la propria nullità politica. Si è lasciata l'intera scena a Salvini. Gli si è consentito di usare il Viminale per una continua campagna politica. Gli si è permesso di far le veci del premier e di parlare come se fosse il ministro di ogni campo e volete addossarne le responsabilità ai giornalisti? Vi siete fatti gabbare, avete accettato ogni compromesso e la colpa sarebbe dei giornalisti? Vergognatevi! In questo modo, state tirando la volata alla peggior destra. La state irrobustendo dei vostri luoghi comuni, del vostro non rispetto per i fondamenti della democrazia."
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