Ultimo aggiornamento 10 ore fa S. Giacomo martire

Date rapide

Oggi: 22 aprile

Ieri: 21 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Booble News Costiera Amalfitana

Il giornale dalla Costa d'Amalfi

Booble News - Il giornale dalla Costa d'Amalfi Direttore responsabile: Manuela Nastri

Ceramiche Assunta Positano - Worldwide Shipping - Spedizioni in tutto il mondoPasticceria Pansa, la dolcezza in piazza ad AmalfiCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, Qualità

Tu sei qui: CronacaSistemi di rilevamento della velocità per fare cassa: accade al confine con la Svizzera

Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indolorePasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoSupermercati Netto Maiori, Pagina ufficiale offerte Facebook

Hotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticale

Cronaca

Sistemi di rilevamento della velocità per fare cassa: accade al confine con la Svizzera

Inserito da (admin), giovedì 30 gennaio 2020 11:09:01

Autovelox nascosti tra i cassonetti dei rifiuti in Svizzera, il 60% dei multati è italiano. Automobilisti italiani, anche viaggiatori occasionali, salassati dall'autovelox al confine. Ora il caso di Pregassona fa discutere. Controlli più insidiosi per i spesso transfrontalieri ma anche per gli stessi svizzeri con i radar che in base alle norme elvetiche possono essere anche nascosti Fare cassa con i soldi degli italiani. È più o meno questa la sintesi di quello che sta accadendo in Canton Ticino, dove nell'ultimo anno gli autovelox hanno staccato multe per qualcosa come 10 milioni di euro e in 6 casi su 10 gli automobilisti fotografati erano cittadini italiani. Una manna per le casse statali e un salasso per i bilanci. Ora dopo il famigerato caso di Camorino, un altro radar "nascosto" è spuntato in questi giorni nel Luganese. Lo si distingue appena. Mimetizzato nel grigio, fa capolino tra due cassonetti. Avvistato dagli automobilisti più guardinghi, ha subito scatenato discussioni. Pregassona, via Giovanni Maraini. La località figura nella lista dei controlli annunciati settimana scorsa dalla polizia. Fin qui nessuna sorpresa. Il problema è, appunto, la collocazione. Proprio in mezzo a due cassonetti interrati, distinguibile a fatica. La posizione ha evidentemente lo scopo di cogliere l'automobilista in fallo, e non di fare prevenzione. Siamo davanti a un chiaro tentativo di fare cassa. La questione è oggetto di dibattito da tempo. Il radar di Camorino, che aveva staccato multe per qualcosa come 9,3 milioni di euro e in 6 casi su 10 gli automobilisti fotografati erano cittadini italiani, ha suscitato un'interrogazione parlamentare. Vista la serietà delle pene, il contesto e soprattutto la funzionalità andrebbero valutate con riguardo e buonsenso. Cosa che purtroppo non sempre accade. Il problema è soprattutto per i viaggiatori occasionali, in molti casi italiani o stranieri provenienti da altri Paesi. Non si può negare, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", che quello sia il classico sistema per fare cassa, anche se gli svizzeri dicono che è stato messo per motivi di sicurezza

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Booble News!

Scegli il tuo contributo con

rank: 10532107

Cronaca

Confisca dei patrimoni illeciti: accordo tra Procura Generale di Napoli e Guardia di Finanza

Nella giornata di ieri la Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Napoli e il Comando Regionale Campania della Guardia di Finanza hanno sottoscritto un memorandum operativo finalizzato a rendere ancora più efficace e sistematica l'azione di contrasto patrimoniale alla criminalità...

Napoli, rubata la targa di Viale John Lennon: vandalizzata l’area dedicata al musicista

Rubata la targa di Viale John Lennon a Napoli e vandalizzata l'area dedicata al musicista iinglese, scomparso nel 1980. Nel 1998, il biografo dei Beatles e giornalista Michelangelo Iossa propose all'allora Provincia di Napoli - con il supporto di Beatlesiani d'Italia Associati - di intitolare un viale...

Napoli, violenza su turista inglese: barman arrestato

Una vacanza a Napoli che si è poi rivelata un incubo: gli abusi a luglio, ora l'arresto per un barman che ha violentato una ragazza nel bagno del locale dove lavorava, con la turista inglese che aveva appena finito di consumare un drink preparatole dal suo stesso aggressore. Il barman del locale è stato...

Venezia, detenuto denuncia: "Pestato dagli agenti"

di Norman di Lieto Secondo quanto riferito da un detenuto di 23 anni sarebbe stato pestato in cella da tre agenti della polizia penitenziaria, che gli avrebbero rotto alcune costole e lesionato la milza, tanto che i medici che poi l'hanno preso in cura, a Verona, sono stati costretti a sottoporlo ad...

Femminicidi, mattanza continua: due donne uccise in due giorni

di Norman di Lieto La mattanza non si ferma: ieri, in Toscana, ha perso la vita Maria Ferreira di 52 anni uccisa a coltellate in strada dal marito nel tardo pomeriggio a Fornaci di Barga; oggi, Sara Buratin, 41 anni, di Bovolenta. I carabinieri cercano il marito. Maria Ferreira aveva già apposto la prima...