Tu sei qui: CronacaStrage di Erba, Corte d'Appello di Brescia ha ammesso il ricorso per decidere su revisione processo
Inserito da (Redazione Nazionale), martedì 9 gennaio 2024 20:39:43
La strage di Erba si riapre dopo la condanna di Olindo Romano e Rosa Bazzi: i due coniugi condannati per gli omicidi avvenuti l'11 dicembre del 2006 di Raffaella Castagna, suo figlio Youssef, di poco più più di due anni, la madre di Raffaella, Paola Galli e una loro vicina di casa, Valeria Cherubini.
Si salvò soltanto, anche se gravemente ferito, il marito della Cherubini, Mario Frigerio che morì alcuni anni dopo e che fu testimone chiave nel processo riconoscendo Olindo Romano come il suo aggressore.
Olindo Romano e Rosa Bazzi confessarono la strage per poi ritrattare ma furono condannati definitivamente all'ergastolo.
Adesso c'è il colpo di scena: il 1 marzo prossimo, a più di 17 anni dalla strage, si tornerà in aula, davanti ai giudici della seconda sezione della Corte d'appello di Brescia, per decidere se prendere in considerazione le nuove prove contenute nelle tre diverse richieste (poi riunite) di revisione del processo.
Nella richiesta del procuratore generale di Milano Cuno Tarfusser modellata su quello della difesa degli imputati - rappresentata dai difensori Fabio Schembri, Nico D'Ascola, Patrizia Morello e Luisa Bordeaux - e sostenuta anche dai tutori dei coniugi Romano, vi è un lungo elenco di prove la cui ammissibilità sarà il primo punto da affrontare nell'udienza di marzo.
Come in qualunque processo le parti dovranno prendere posizione sull'ammissione delle nuove prove su cui la difesa punta per ribaltare un processo che ha retto per ben tre gradi di giudizio.
A rappresentare l'accusa sarà un procuratore generale di Brescia, mentre le parti civili - ossia i familiari delle vittime della strage - dovranno decidere se ricostituirsi.
L'ammissibilità delle prove o meno sarà centrale per capire l'eventuale orientamento dei giudici, più nuove prove potrebbero essere ammesse più la corte potrebbe propendere per una decisione piuttosto che una conferma del verdetto.
La decisione dei giudici è di fatto ad un bivio: confermare o annullare la sentenza che tiene Olindo e Rosa dietro le sbarre rispettivamente di Opera e Bollate.
La difesa prova ad arrivare al possibile "errore giudiziario".
La Corte d'Appello di Brescia, quindi, ammettendo il ricorso di Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati all'ergastolo per la strage di Erba, al termine dell'udienza i giudici decideranno sull'istanza di revisione presentata dalle difese dei due coniugi e dal sostituto di Milano.
Fonte foto: pagina FB TG3
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