Ultimo aggiornamento 3 giorni fa SS. Demetrio e Onorato

Date rapide

Oggi: 22 dicembre

Ieri: 21 dicembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Booble News Costiera Amalfitana

Il giornale dalla Costa d'Amalfi

Booble News - Il giornale dalla Costa d'Amalfi Direttore responsabile: Manuela Nastri

Pasticceria Pansa, la dolcezza in piazza ad AmalfiHotel Santa Caterina AmalfiCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, Qualità

Tu sei qui: CulturaTenet: alla ricerca del tempo invertito

Pasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoSupermercati Netto Maiori, Pagina ufficiale offerte Facebook

Cultura

Tenet: alla ricerca del tempo invertito

Inserito da (admin), giovedì 10 settembre 2020 16:10:50

Cos’è il tempo? Agostino d’Ippona ne Le Confessioni risponde: «Se nessuno me ne chiede, lo so bene: ma se volessi darne spiegazione a chi me ne chiede, non lo so». La stessa domanda pare porsela da anni anche il regista britannico Christopher Nolan, autore di Tenet, il film forse più atteso dell’anno, in quanto ha segnato l’inizio di una nuova stagione cinematografica dopo la chiusura delle sale causata dal lockdown. Se tempo, spazio e memoria sono le coordinate sulle quali si basa la percezione umana, la filmografia di Nolan ipotizza come possano coesistere universi paralleli in cui viaggiare fisicamente o mentalmente. In Memento (2001), il personaggio principale è tormentato, non tanto dal trauma cranico che lo priva della memoria a breve termine, ma dall’unico ricordo rimastogli: lo stupro e l’uccisione di sua moglie, per la quale cerca vendetta. E ancora, si può citare Interstellar (2014), in cui un uomo attraversa un cunicolo spazio temporale e si ritrova in una dimensione altra in cui ogni ora trascorsa equivale a sette anni di vita terrestre. Alcuni decenni fa il filosofo Gilles Deleuze, nelle sue analisi sulla tassonomia delle immagini cinematografiche, raccontava la storia della settima arte distinguendo l’immagine-movimento e l’immagine-tempo come due possibilità di rapportarsi alla narrazione cinematografica, più legata all’azione o alla situazione e quindi al tempo esteriore o interiore. Il cinema contemporaneo sembra superare questa distinzione ipotizzando una visione ‘polidroma’ della realtà in cui non sono più distinguibili passato, presente e futuro, bensì ogni azione co-esisterebbe ripetendosi continuamente all’interno di un cyberspazio che l’ingabbia. Anche Tenet continua questa riflessione sul tempo. Il Protagonista (John David Washington), il cui nome non è dato conoscere, è un agente segreto che in un clima di spionaggio internazionale deve scoprire il mistero che ruota attorno a delle ‘pallottole invertite’, ovvero dei bossoli che invece di colpire il bersaglio rientrano nella canna del revolver. Questo enigma è lo stesso che permette di capovolgere il senso di marcia della Storia modificando gli eventi e arricchendo i potenti della terra. Il titolo è palindromo e si rifà al Quadrato di Sator (sator opera tenet arepo rotas), misteriosa epigrafe latina presente tra l’altro anche negli scavi pompeani a cui nel film si fa riferimento. Anche la trama ha una lettura bidirezionale, con due spinte narrative: la prima parte conduce verso lo sviluppo lineare del plot, la seconda torna indietro nel tempo retrocedendo alla ricerca di un centro da cui si diramano le direzioni di lettura, cronologica e inversa. Tenet apparentemente ha tutti gli elementi della narrazione classica (l’eroe riceve un mandato a inizio film, supera delle prove aiutato dal coprotagonista, si scontra con l’antieroe che a sua volta ha un altro obiettivo e altri aiutanti…), ma nel momento in cui la trama retrocede all’inverso questi elementi vanno in frantumi, fino a scontrarsi tra di loro come il Protagonista in lotta con se stesso. Nolan, infatti, sparpaglia indizi come pezzi di puzzle e tocca allo spettatore inserire tutti i tasselli al posto giusto per ricostruire la trama. Le interpretazioni che sono state date e che facilmente si possono trovare anche in rete sono tante e varie: il senso del film sarebbe nei quadri Goya, nel personaggio di Neil (interpretato da Robert Pattinson), nella scritta in latino, nel contrasto policromatico, nel paradosso del nonno di René Barjavel… Tutte spiegazioni che affascinano ma nessuna è in definitiva esaustiva, il rebus non viene risolto e a quel puzzle manca sempre qualche pezzo per essere completato. Tenet è sicuramente un film che andrebbe visto e rivisto più volte per cogliere i nessi che legano gli effetti alle cause soffermandosi su ogni particolare, su ogni inquadratura e ogni battuta. Lo spettatore, lo ripeto, è parte attiva e non passiva del film. Per questo ogni interpretazione è vera e falsa, in definitiva probabile. Manuela Nastri Fonte fotografia: https://www.warnerbros.it/scheda-film/genere-azione/tenet/

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Booble News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 10782100

Cultura

La mostra Impressionisti alla Pietrasanta di Napoli accoglie l’opera firmata da Giovanni Boldini

Napoli, 18 dicembre 2024 - Dal 20 dicembre la mostra Impressionisti e laParigi fin de siècle, in corso alla Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, si arricchisce del pastello su carta Donna in abito da sera seduta all'interno di un locale, datato 1890, del pittore ferrarese Giovanni Boldini,...

"Tufo" di Alessandra Sorrentino: la metamorfosi dell’anima in scena al MANN

Giovedì 3 ottobre 2024, alle ore 20:00, la navata centrale dell'atrio del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) accoglierà la performance "Tufo" di Alessandra Sorrentino, nell'ambito delle Giornate del Patrimonio 2024. L'evento, curato da Körper, Centro Nazionale di Produzione della Danza, con...

Amalfi, debutta la rassegna teatrale “Scene d’aMare” con lo scrittore Maurizio De Giovanni

È la novità assoluta dell'estate ad Amalfi. Parte la rassegna "Scene d'aMare", tra teatro, musica e letteratura. Due appuntamenti che arricchiscono il programma di eventi "Amalfi Summer Fest 2024", promosso dall'AmministrazioneComunale di Amalfi guidata dal Sindaco Daniele Milano. Le sirene sono pronte...

Andy Warhol: la rivoluzione del genio pop arriva a Desenzano del Garda

Dal 15 giugno al 22 settembre 2024, il Castello di Desenzano del Garda sarà il prestigioso palcoscenico per la mostra "Andy Warhol: The Age of Freedom". Organizzata dall'Amministrazione Comunale di Desenzano del Garda in collaborazione con l'agenzia MV Arte di Vicenza e curata da Matteo Vanzan, l'esposizione...

Matera, incontro con la scrittrice e poeta Isabella Leardini

Amabili Confini intraprende il suo percorso letterario nei quartieri di Matera verso la prima meta: Villa Longo. Giovedì 16 maggio alle 18:30, nel campetto di piazza Firenze, accanto al presidio sanitario, la comunità accoglierà Isabella Leardini, autrice dell'antologia Costellazione parallela. Poetesse...