Ultimo aggiornamento 11 ore fa SS. Demetrio e Onorato

Date rapide

Oggi: 22 dicembre

Ieri: 21 dicembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Booble News Costiera Amalfitana

Il giornale dalla Costa d'Amalfi

Booble News - Il giornale dalla Costa d'Amalfi Direttore responsabile: Manuela Nastri

Pasticceria Pansa, la dolcezza in piazza ad AmalfiHotel Santa Caterina AmalfiCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, Qualità

Tu sei qui: PoliticaAllerta materassi cancerogeni in Germania, arriva la rassicurazione dei produttori italiani

Pasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoSupermercati Netto Maiori, Pagina ufficiale offerte Facebook

Politica

Allerta materassi cancerogeni in Germania, arriva la rassicurazione dei produttori italiani

Inserito da (admin), mercoledì 18 ottobre 2017 20:33:27

Lo scorso 13 ottobre lo "Sportello dei Diritti" ha lanciato, primo in Italia, l’allerta europea sui materassi al poliuretano per il rischio contaminazione dovuto ad un errore negli stabilimenti della tedesca Basf, una delle più grandi compagnie chimiche al mondo. In particolare, la problematica riguarda la sintesi di un composto chimico basilare per la produzione del poliuretano, il diisocianato di toluene (Tdi), che presentava una concentrazione troppo elevata di diclorobenzene. La sostanza, utilizzata come componente dei materassi sarebbe nota come cancerogena. Ed è in ragione del fatto che ben 7500 tonnellate ne sarebbero state immesse sul mercato con rischio di contaminazione di migliaia di materassi sul territorio europeo in quanto, stando a quanto comunicato da Basf le aziende interessate fra Europa, Medio Oriente e Africa sarebbero una cinquantina, Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", aveva chiesto alle autorità italiane di effettuare le più opportune verifiche per informare e rassicurare la popolazione. Prima di un riscontro del Ministero della Salute, però, a rispondere sono stati i produttori italiani di materassi, tanto che proprio in data di ieri ci è pervenuta una nota da parte del consigliere delegato "Gruppo Sistemi per Dormire" di "FederlegnoArredo", signor Fabio Formenti, che chiarisce la situazione in Italia e che quindi pubblichiamo integralmente di seguito al presente comunicato. Lecce, 18 ottobre 2017 Giovanni D’AGATA INFORMAZIONE SULLA PROBLEMATICA DEL TDI BASF CONTAMINATO E SUI C.D. "MATERASSI CANCEROGENI" Il 5 ottobre 2017 la società BASF ha comunicato alla propria clientela interessata, tra i quali i produttori di schiuma di poliuretano, la notizia che lo stabilimento BASF di Ludwigshafen ha prodotto, nel periodo tra il 25 agosto e il 29 settembre 2017, toluene diisocianato (TDI) contenente una quantità di diclorobenzene superiore al consentito e quindi potenzialmente dannoso per la salute. Il TDI è uno dei componenti principali per la produzione di poliuretano espanso utilizzato per imbottiti (materassi e divani su tutti). Alcuni produttori di materassi europei, che avevano ricevuto poliuretano prodotto con TDI contaminato, hanno quindi bloccato a scopo cautelativo le proprie produzioni e/o le consegne di materassi finiti in attesa di compiere tutte le verifiche del caso. Ciò ha determinato la diffusione, in maniera incontrollata in tutta Europa, della preoccupazione che migliaia di materassi contenenti schiume di poliuretano realizzate con il TDI contaminato, quindi potenzialmente dannosi, fossero stati immessi sul mercato. Tali notizie allarmistiche sono state riprese anche in Italia ed hanno riportato la possibile presenza anche sul mercato italiano di "materassi cancerogeni". Ci sono però due buone notizie: la prima è che i principali produttori di poliuretano italiani, fornitori della maggioranza dei produttori di materassi italiani, hanno dichiarato che non sono coinvolti nella vicenda del TDI contaminato perché non acquistano da BASF o perché non hanno ricevuto materiale proveniente da quel lotto. In più, secondo quanto riportato da Holz-Zentralblatt online il 13 ottobre, le ricerche compiute dagli esperti di BASF hanno concluso che non c’è rischio per la salute. E, in ogni caso, BASF ha dichiarato che "due terzi delle 7.500 tonnellate di TDI prodotto non sono neppure state utilizzate". Pertanto si ritiene che la problematica, a carattere generale, non abbia alcun impatto sui materassi in circolazione in Italia perché scarse sono le importazioni di poliuretano dall’estero e ancor più basse le importazioni di materassi finiti. La preoccupazione iniziale, per lo meno per il mercato italiano, appare essere quindi sostanzialmente infondata. In ogni caso, queste sono considerazioni di carattere generale che non escludono la responsabilità del singolo produttore, importatore o distributore di materassi circa la provenienza dei componenti utilizzati o dei materassi finiti qualora questi siano di provenienza estera. La tematica viene costantemente seguita dal Gruppo Sistemi per Dormire di FederlegnoArredo, anche con contatti tra i produttori europei ed EBIA (European bedding Industries Association).

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Booble News!

Scegli il tuo contributo con

rank: 10951100

Politica

Regionali Sardegna, rischio riconteggio dei voti

di Norman di Lieto Lo scarto era stato molto ridotto, ma Todde aveva vinto, la candidata 5Stelle e Pd, dopo un lungo testa a testa contro il suo avversario sostenuto dalla coalizione di centro destra Truzzu, fermo al 45%; si era presa la guida della Sardegna subentrando a Solinas che la Lega di Salvini...

Cariche sugli studenti, ministro Piantedosi: "Polizia ha agito per proteggersi"

L'informativa alla Camera e al Senato di oggi ha visto il ministro dell'Interno, Piantedosi, difendere le forze dell'ordine dopo i fatti di Pisa e Firenze, con gli studenti caricati a colpi di manganello dagli agenti in servizio durante le manifestazioni pro Palestina. Su quegli episodi era intervenuto...

Forza Italia, Antonio Tajani primo segretario nell'era post Berlusconi

di Norman di Lieto Sin dalla sua fondazione, Forza Italia è stata Silvio Berlusconi: eppure, con il Cavaliere ancora in vita, i tentativi di trovare una figura che prendesse le redini del partito ci sono stati. I nomi più importanti che ci hanno provato sono quelli di Angelino Alfano e di Giovanni Toti...

Kiev, arriva il G7 a guida italiana. Meloni: "Sostegno all'Ucraina fino a quando sarà necessario"

La premier Giorgia Meloni porta il G7 a Kiev ribadendo - ancora una volta - il sostegno dell'Occidente all'Ucraina a due anni dall'inizio del conflitto tra Kiev e Mosca. La presidente del Consiglio italiano - che è pronta a guidare la prima riunione dei 7 grandi a guida italiana - ribadisce il sostegno...

Cariche polizia su studenti, Mattarella: "Autorevolezza Forze dell'Ordine non si misura sui manganelli"

di Norman di Lieto Non si placano le schermaglie politiche dopo le 'manganellate' della polizia agli studenti durante le manifestazioni pro Palestina a Pisa e Firenze. È intervenuto su questi avvenimenti anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che in una nota diffusa dal Quirinale ha...