Tu sei qui: PoliticaAssemblea generale Onu, Zelensky: "Il mondo non abbandoni l'Ucraina"
Inserito da (Redazione Nazionale), martedì 19 settembre 2023 22:02:02
All'Assemblea generale dell'Onu è il giorno del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky che ha ribadito anche oggi come sia fondamentale il supporto a Kiev nei confronti dell'aggressore russo e quello che lui definisce 'il diavolo' Putin: "Chiedete a Prighozin".
In occasione della 78ma edizione dell'assemblea generale dell'Onu di fronte ad una platea affollata da 150 tra capi di Stato e di governo, ma senza i leader di Cina, Russia, Francia, Regno Unito e India.
Zelensky, in polo verde militare, punta tutto su una "pace giusta" ma nel frattempo chiede nuovi aiuti, come farà anche giovedì nella sua (seconda) visita alla Casa Bianca e al Congresso.
Se da una parte Kiev chiede aiuti e sostegni concreti, il presidente turco Recep Tayyp Erdogan, dal canto suo, si è invece impegnato a "rafforzare" i suoi sforzi diplomatici per porre fine alla guerra "nel rispetto dell'indipendenza e dell'integrità territoriale dell'Ucraina".
Una visita che Mosca ha subito preso di mira: "E' ovvio che l'accattone dipendente di Kiev sta andando a mendicare ancora denaro e armi dai suoi padroni americani", ha attaccato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, poco dopo l'annuncio della consegna "a breve" dei carri armati americani Abrams a Kiev.
Non è solo il presidente ucraino a chiedere supporto a Kiev ma lo fa anche Joe Biden esortando - ancora una volta - il mondo a restare a fianco dell'Ucraina:
"La Russia crede che il mondo si stancherà e permetterà di brutalizzare l'Ucraina senza conseguenze. Ma vi chiedo questo: se abbandoniamo i principi fondamentali della Carta Onu per placare un aggressore, qualche Stato membro può sentirsi sicuro di essere protetto? Se permettiamo che l'Ucraina sia smembrata, l'indipendenza di qualche nazione sarà garantita?
La risposta è no. Dobbiamo opporci oggi a questa palese aggressione per scoraggiare altri potenziali aggressori domani".
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