Tu sei qui: PoliticaAutonomia, opposizione all'attacco. Elly Schlein: "Basta disuguaglianze col sud"
Inserito da (Redazione Nazionale), venerdì 20 gennaio 2023 19:34:09
C'è molta 'carne al fuoco' ogni volta che si parla di Autonomia differenziata, il progetto che sta seguendo il ministro Calderoli e che vede sempre un quotidiano dibattito sulla riforma che vede il Sud come protagonista: in positivo o in negativo - ed è questo il motivo del contendere - come denunciato da diversi esponenti politici, non ultima Elly Schlein candidata alle primarie per la segreteria del Partito democratico che sul tema si è espressa a margine di un incontro a Napoli con i giornalisti.
"Il disegno di legge di Calderoli sull'autonomia differenziata va rigettato con forza, perché vuole fotografare e perpetuare le disuguaglianze territoriali che già esistono e che hanno colpito duramente il Sud. Ci batteremo per respingere questa forzatura - assicura - che ha scavalcato le sedi di confronto opportune con le Regioni e i territori, anche con l'inserimento in manovra di questa idea di fissare i Lep attraverso un Dpcm, scavalcando il Parlamento".
Schlein ricorda che i Lep riguardano "diritti fondamentali delle persone, come l'accesso alla salute, alla scuola, al trasporto.
Non si scherza con i diritti fondamentali - incalza - Noi pensiamo che il riscatto dell'Italia non possa esserci senza il riscatto del Sud e quindi ci batteremo con forza per fermare questo disegno di legge".
Mentre i lavori sull'Autonomia sono stati calendarizzati pare che nell'alleanza di governo si vada a due velocità: da una parte, Fratelli d'Italia e Forza Italia che non hanno alcuna fretta di portare avanti il progetto mentre la Lega spinge per portare a casa il risultato prima delle regionali della Lombardia.
E' - come detto - il centrosinistra a non lesinare critiche dove le più pesanti giungono dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano:
"I segnali che arrivano dal Governo sono inequivocabili, nel senso che è evidente che la Meloni e i suoi collaboratori l'Autonomia non la vogliono".
Per la Cgil, la proposta di riconoscimento di Autonomia differenziata "è un attacco all'unitarietà dei diritti che porterà ad una inaccettabile cristallizzazione dei divari esistenti o al loro ulteriore allargamento".
È necessario, invece, "promuovere un'effettiva definizione dei Lep". Inoltre per la Cgil "è irricevibile ogni ipotesi di riforma costituzionale volta a superare la centralità del Parlamento", per tutte queste ragioni il segretario auspica una mobilitazione di massa.
Gli risponde - a strettissimo giro - Calderoli:
"Per me può fare ogni mobilitazione ma almeno prima verifichi i contenuti della mia proposta, li legga bene, e ribadisco che io sui contenuti sono pronto al confronto con qualunque parte sociale me lo richieda".
Fonte foto: Pagina Facebook Elly Schlein e Pagina Facebook Roberto Calderoli
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Booble News!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10055101
di Norman di Lieto Lo scarto era stato molto ridotto, ma Todde aveva vinto, la candidata 5Stelle e Pd, dopo un lungo testa a testa contro il suo avversario sostenuto dalla coalizione di centro destra Truzzu, fermo al 45%; si era presa la guida della Sardegna subentrando a Solinas che la Lega di Salvini...
L'informativa alla Camera e al Senato di oggi ha visto il ministro dell'Interno, Piantedosi, difendere le forze dell'ordine dopo i fatti di Pisa e Firenze, con gli studenti caricati a colpi di manganello dagli agenti in servizio durante le manifestazioni pro Palestina. Su quegli episodi era intervenuto...
di Norman di Lieto Sin dalla sua fondazione, Forza Italia è stata Silvio Berlusconi: eppure, con il Cavaliere ancora in vita, i tentativi di trovare una figura che prendesse le redini del partito ci sono stati. I nomi più importanti che ci hanno provato sono quelli di Angelino Alfano e di Giovanni Toti...
La premier Giorgia Meloni porta il G7 a Kiev ribadendo - ancora una volta - il sostegno dell'Occidente all'Ucraina a due anni dall'inizio del conflitto tra Kiev e Mosca. La presidente del Consiglio italiano - che è pronta a guidare la prima riunione dei 7 grandi a guida italiana - ribadisce il sostegno...
di Norman di Lieto Non si placano le schermaglie politiche dopo le 'manganellate' della polizia agli studenti durante le manifestazioni pro Palestina a Pisa e Firenze. È intervenuto su questi avvenimenti anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che in una nota diffusa dal Quirinale ha...