Tu sei qui: PoliticaAutonomia, Siulp contro De Luca: "Offese verso personale polizia"
Inserito da (Redazione Nazionale), sabato 17 febbraio 2024 21:38:43
Ci sono stati momenti di tensione ieri a Roma, davanti a Palazzo Chigi, con il governatore della Campania, Vincenzo De Luca che ha guidato i sindaci della 'sua' regione per protestare contro la legge sull'Autonomia dopo il primo sì al Senato e che aveva visto lo stesso De Luca annunciare - sin dal giorno dopo il via libera di Palazzo Madama - la mobilitazione.
Come detto, visto che la delegazione è stata fatta attendere davanti a Chigi, ci sono stati momenti di tensione, sfociati in qualche 'parola di troppo' tra De Luca e un funzionario di Polizia che si occupava della sicurezza in quel momento di grande confusione con una folla di persone accalcata davanti ai portoni chiusi del palazzo.
Sono stati diversi a stigmatizzare l'episodio, con la stessa premier Giorgia Meloni che lo ha liquidato, così:
"Pensi a lavorare".
C'è anche il Siulp, il sindacato italiano unitario lavoratori polizia che con il segretario Felice Romano, stigmatizza il comportamento tenuto ieri dal governatore campano attraverso una nota:
"Ieri, davanti a Palazzo Chigi, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, alla testa di una manifestazione, ha rivolto offese verso il personale della polizia di Stato presente perché in servizio per garantire l'Ordine Pubblico".
Poi, l'affondo, sul ruolo istituzionale di De Luca con il segretario del Siulp, Felice Romano che dichiara come:
"Vedere che un uomo che rappresenta lo Stato e le Istituzioni vada a minare quelli che considero i capisaldi della democrazia come il rispetto e la tolleranza verso tutto e tutti, ancor più, verso quello Stato che lui stesso rappresenta, mi lascia oltremodo basito.
Assumere atteggiamenti scomposti e provocatori è inaccettabile per chiunque e a maggior ragione per chi ha responsabilità istituzionali.
La polizia presente in servizio in quella sede, non era lì per ricevere offese e provocazioni inaccettabili ma per garantire che democraticamente e nel rispetto delle regole, i manifestanti potessero esprimere le loro idee".
Poi, Romano, richiama al ruolo istituzionale dello stesso De Luca:
"Riteniamo inaccettabile, pur conoscendo l'esuberanza e la passione con la quale il presidente De Luca esercita il suo mandato, il comportamento tenuto nella circostanza, giacché l'unità del Paese e la stessa democrazia si minano ogni qualvolta si pretende di far accettare la propria posizione non con la forza delle proprie idee, ma volendo affermare le stesse attraverso la forza.
Chi ha responsabilità istituzionali in seno allo Stato, deve essere consapevole del proprio ruolo e di quanto esso possa incidere sulla tenuta democratica, sull'ordine e sulla sicurezza pubblica. Giacchè, diversamente, si verifica la medesima situazione delle dinamiche, verbali o comportamentali, tipiche dei gruppi antagonisti o anarcoinsurrezionalisti, i quali, pur di professare le proprie idee, finiscono spesso per giustificare la violenza e l'oltraggio alle Istituzioni come strumento necessario al raggiungimento dei propri obiettivi".
Poi, in conclusione arriva il plauso per lo stesso funzionario di polizia che ha avuto lo scontro verbale con De Luca:
"Rivolgo un plauso al funzionario di polizia oggetto delle rimostranze del presidente De Luca, per la grande professionalità mostrata e per l'equilibrio grazie al quale ha saputo gestire l'increscioso accaduto". E "anche a tutti i colleghi presenti in servizio ieri. Un particolare ringraziamento va anche al prefetto di Roma, per la pronta e positiva opera di mediazione da lui esercitata, a conferma che le istituzioni, soprattutto quelle attinenti l'ordine e la sicurezza pubblica, sono sempre pronte al servizio dei cittadini e della legge e non del colore politico che sorregge la maggioranza governativa di turno".
FONTE FOTO: pagina FB Vincenzo De Luca (entrambe)
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