Tu sei qui: PoliticaCgil, Landini: "La guerra in Ucraina ha reso i lavoratori ancora più poveri"
Inserito da (Redazione Nazionale), martedì 14 febbraio 2023 21:44:51
Negli ultimi 30 anni secondo i dati Ocse gli stipendi in Italia sono diminuiti del 3% e anche la guerra in Ucraina in corso ormai da un anno "ci ha messo il suo": è quello che è emerso oggi durante il congresso nazionale della Flc Cgil che unisce i "lavoratori della conoscenza" e che aveva come filo conduttore "Lezioni di Pace".
Maurizio Landini, segretario della Cgil ha dichiarato:
"Per avere la pace bisogna che la gente abbia il diritto di poter lavorare, di vivere dignitosamente e questo non sta avvenendo.
La guerra, come noto, ha aumentato l'inflazione, abbassato i salari ha reso più difficile la vita anche in Europa, quindi, bisogna porsi il problema di fermare quella guerra, di affermare una pace è la condizione perchè le persone possano vivere dignitosamente e si possano affrontare seriamente i temi che abbiamo di fronte quello di saliari che non permettono piu' alle persone di arrivare alla fine del mese, quello di un'evasione fiscale non più sopportabile, quello di diseguaglianze che crescono perchè i giovani sono di fronte a una precarietà senza fine" ha aggiunto Landini che poi ha proseguito:
"Per quello che ci riguarda, la lotta per la pace è la stessa che dobbiamo fare per cambiare le politiche economiche e per fare in modo che l'Europa non spenda soldi in armi, ma per aumentare la sanità, per garantire le scuole dove non ci sono, per fare investimenti necessari per creare lavoro e non per distruggerlo" ha aggiunto ancora, sottolineando come sia effettivo e concreto il rischio di un conflitto nucleare, rischio di cui "dobbiamo rendercene conto".
Fonte foto: Pagina facebook Cgil e Foto diEngin AkyurtdaPixabay
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