Tu sei qui: PoliticaCosa succederà alla stampa mondiale asservita ai poteri forti?
Inserito da (admin), sabato 12 novembre 2016 08:43:25
Con un post pubblicato da Vito Crimi, movimento 5 stelle, abbiamo intercettato un video registrato in diretta da Rai News durante lo spoglio elettorale negli Stati Uniti. Avendo seguito in diretta l'avvenimento dalla TV inglese e americana dai primi exit poll non è stata mai messa in discussione la vittoria di Trump. Si è partiti alle 21.00 (ore italiana) con la prima proiezione che dava Trump in vantaggio del 3,5% e successivamente il gap è continuato ad aumentare fino alla vittoria matematica annunciata già verso le 4 del mattino (dove, solo per esercizio puramente matematico, si è evidenziato che la Clinton avrebbe potuto pareggiare 269 a 269, quando il risultato reale era 240 a 212 per Trump e gli analisti annunciavano già la vittoria con un enorme scarto). Ecco il post del senatore Vito Crimi che esterna tutta la sua indignazione: "MA NON VI VERGOGNATE? È da non credere quello che arriva a dire Giovanna Botteri, responsabile dei corrispondenti da New York per la Rai, dopo la disfatta di Clinton: «Che cosa succederà a noi giornalisti? Non si è mai vista come in queste elezioni una stampa così compatta ed unita CONTRO UN CANDIDATO... che cosa succederà ora che la stampa non ha più forza e peso nella società americana? Le cose che sono state scritte, le cose che sono state dette evidentemente non hanno influito sull'elettorato e su questo risultato». Quindi sarebbe questo il vostro scopo, "INFLUIRE" su elettori e risultati? Ma non vi vergognate delle cose che dite? Ora si spiega l'informazione che NON state facendo sul referendum in Italia. Senza parole. #IoDicoNo" Quel che è certo è che alle 6,30 ore italiane la Botteri parla di un testa a testa in Pennsylvania, che probabilmente è solo nelle speranze di qualche fan della Clinton. Parla di un recupero di Trump che invece i giornalisti inglesi non menzionano mai. Imbarazzante è dir poco. Questa è la TV italiana e l'informazione italiana. Guardate il video e condividete.
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