Tu sei qui: PoliticaDal blog di Grillo un importante annuncio sulla Sardegna e sul referendum del 4 dicembre
Inserito da (admin), domenica 13 novembre 2016 14:15:35
Con un articolo pubblicato sul blog a nome del Movimento 5 stelle Grillo annuncia un'importante vittoria per la salvaguardia di un prodotto tipico della Sardegna: il latte. E' accaduto nella cittadina di Arborea, provincia di Oristano, terra di allevamenti e di produzione casearia. La società Saras della famiglia Moratti, già proprietaria nel sud della Sardegna di una mega raffineria, aveva presentato la richiesta ed i progetti per trivellare alla ricerca di combustibili fossili. Un comitato di cittadini, con l’aiuto di tecnici esperti hanno contestato i progetti riuscendo ad opporsi al gigante milanese salvando l'economia della zona e soprattutto l'integrità del territorio. I cittadini hanno vinto ben due ricorsi, al Tar e al Consiglio di Stato riuscendo a bloccare la Saras che non potrà trivellare Arborea. Il latte e i formaggi sardi sono salvi ma fino a quando? Il 4 dicembre, se dovesse vincere il Si, queste battaglie non potrebbero più essere vinte. Infatti, la riforma della Costituzione introdurrebbe una clausola di supremazia, con cui lo Stato avrà poteri esclusivi in materia di energia e politiche ambientali, tutela e valorizzazione del territorio. Belle parole che nascondono il voler definitivamente schiacciare la volontà popolare. Una clausola chiamata di "supremazia" ma che potrebbe essere definita tranquillamente di "sudditanza", il governo può invocare l’interesse nazionale e decidere senza confrontarsi con nessun altro ente, anche nelle materie di competenza locale. La "riforma del Titolo V della Costituzione" altro non è. "Se la Riforma Boschi dovesse passare, il governo in carica potrebbe decidere di costruire inceneritori, centrali a carbone, metanodotti, far trivellare il nostro Paese, senza alcun confronto con chi deve subire quella decisione." Con queste parole conclude l'articolo i 13 milioni di italiani che ad aprile hanno votato contro le trivellazioni hanno una seconda possibilità. Non lasciamoci sfuggire la possibilità, il 4 dicembre, di dare un bello schiaffo al governo Renzi, ai petrolieri ed a tutti coloro come i palazzinari ed i cementificatori che guadagnano indebitamente sfruttando l'ambiente. Il 4 dicembre votiamo NO.
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