Tu sei qui: PoliticaDi Battista torna su Renzi e Verdini senza sconti
Inserito da (admin), lunedì 2 maggio 2016 08:33:39
È davvero scatenato Alessandro Di Battista dopo la visita di Renzi in Sicilia. Ecco il post integrale in cui lo attacca ricordando che a mantenerlo in piedi c'è Verdini: Ma io dico, onestamente, è credibile un premier che in Sicilia inaugura un'opera già funzionante, che lancia per l'ennesima volta un investimento fatto da Letta anni fa e che in TV dice che uno come Verdini (ha più processi che elettori ed è condannato per corruzione santo Dio!) che gli garantisce i voti non gli crea alcun imbarazzo ma che "è un problema dei 5 stelle"? Ma secondo voi Verdini che ha dei guai con la giustizia che al confronto Berlusconi era Santa Maria Goretti avrà a cuore gli interessi dei cittadini o solo salvare il suo deretano dal carcere? E' Verdini che controlla Renzi, non il contrario. Cos'altro deve accadere affinché chi vota per "partito preso" smetta di farlo? Deve succedere che premier e presidente emerito della Repubblica dicano di non votare al referendum sulle trivelle? E' successo! Deve succedere che uno come Alfano (lui ha più indagati che elettori) sia ministro dell'interno? Lo è! Deve succedere che corrotti vari stiano riformando la Costituzione? Sta accadendo! Deve calare (per la prima volta) l'aspettativa di vita in Italia? Sta succedendo! Votate PD, votate FI (che è la stessa cosa), votate la Lega che con Alfano ci governa in Liguria, votate la Meloni che fa finta di difendere i pensionati ma ha votato la legge Fornero. Votate Marchini che dice "liberi dai partiti" ma che è sostenuto da FI (un partito, ricordo, fondato da Dell'Utri che ora è in carcere per mafia). Votateli questi partiti zeppi di cialtroni che vi hanno preso per il culo da 30 anni parlando della povera gente ma che si sono intascati miliardi di euro di finanziamento pubblico e non si sono mai tagliati neppure un centesimo dei loro osceni stipendi. Votateli, nessun problema. Amici come prima. Però poi stop alle lamentale nei bar, in coda alle poste, al mercato, dal benzinaio. Frasi del tipo "Roma è uno schifo"; "cala il petrolio ma la benzina costa di più"; "1 anno e mezzo per una TAC" non sono più tollerate. Solo chi sta dando l'anima per questo Paese, chi crede nel cambiamento e si fa il mazzo per raggiungerlo; solo chi si informa e combatte ogni giorno ha il diritto di lamentarsi. A riveder le stelle!
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