Tu sei qui: PoliticaFrecciarossa per Napoli in ritardo: fermata ad hoc a Roma Ciampino per Lollobrigida. Renzi: "Si dimetta"
Inserito da (Redazione Nazionale), mercoledì 22 novembre 2023 16:15:08
Chiamiamola così, una fermata ad personam, o meglio, non solo per il ministro dell'Agricoltura, Lollobrigida atteso a Caivano, ma anche per il suo staff.
La richiesta della fermata ad hoc a Ciampino a causa del ritardo del Frecciarossa Torino-Salerno, questa è la notizia che è stata pubblicata oggi in prima pagina sul Fatto Quotidiano.
Il quotidiano ricostruisce che, a causa di un guasto sulla tratta da Roma e Napoli, il Frecciarossa 9519 partito da Torino alle 7 e diretto a Salerno, ha accumulato un ritardo di ben 111 minuti. Proprio su quel convoglio, a Roma Termini, intorno alle 12, è salito Lollobrigida. Il ministro era diretto a Napoli Afragola, da dove poi si sarebbe dovuto recare a Caivano per l'inaugurazione del nuovo parco urbano.
Subito il senatore Matteo Renzi è intervenuto sulla questione:
"Se il ministro Lollobrigida ha davvero fermato un treno Alta Velocità in una stazione sul percorso Roma-Napoli ed è sceso proseguendo poi in macchina siamo in presenza di un abuso di potere senza precedenti. I ministri possono usare i mezzi dello Stato ma non possono fermare i treni di tutti i cittadini.
Se la notizia sarà confermata chiederemo in Aula le dimissioni di Lollobrigida".
La notizia sarebbe confermata dalla stessa Trenitalia che in una nota diramata, comunica:
"La fermata a Ciampino non ha comportato ulteriore ritardo per i viaggiatori, né ripercussioni sulla circolazione, né costi aggiuntivi per l'azienda". Lo afferma Trenitalia circa la fermata straordinaria per far scendere il ministro Lollobrigida.
Il treno - aggiunge - si è fermato poco dopo Roma Termini per quanto stava accadendo in linea e la deviazione via Cassino è stata decisa anche in virtù della fermata già prevista a Napoli Afragola.
Dopo la ripartenza, è stata disposta la fermata presso la stazione di Ciampino, dove sono scese le istituzioni presenti a bordo, per poter far fronte a impegni istituzionali", spiega Trenitalia.
ll capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera Tommaso Foti non ci sta e attacca Matteo Renzi:
"Matteo Renzi si deve semplicemente vergognare per gli attacchi al ministro Lollobrigida. Nella giornata di ieri il ministro dell'Agricoltura non si recava certo a una conferenza - dietro lauto compenso - organizzata dai principi sauditi per definire come nuovo Rinascimento le condizioni di un Paese in cui vengono violati i diritti civili. Il ministro Lollobrigida, invece, andava a Caivano per inaugurare un giardino simbolo del riscatto di una popolazione dalla criminalità e ci andava con un mezzo pubblico come il treno Frecciarossa.
"Peraltro, come comunicato da Trenitalia - prosegue Foti -, la fermata a Ciampino non ha comportato ulteriore ritardo per i viaggiatori, né ripercussioni sulla circolazione, né costi aggiuntivi per l'azienda.
Lollobrigida, dunque, è andato a Caivano non certo con un aereo come l'Air Force Renzi che è costato la bellezza di 150 milioni di euro, soldi che potevano essere spesi per la sanità e per altre esigenze fondamentali, secondo l'attuale retorica renziana. Dal suo partito hanno avuto perfino il coraggio di sostenere che quell'aeroplano simbolo di una megalomania sfrenata venga usato dall'attuale presidente Meloni, quando l'Air Force Renzi rimane nell'hangar da 5 anni a fare la muffa".
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