Tu sei qui: PoliticaGiornata mondiale contro il lavoro minorile, Save the Children rilancia l'allarme
Inserito da (Redazione Nazionale), venerdì 9 giugno 2023 19:26:59
La piaga del lavoro minorile è purtroppo ancora drammaticamente presente in tutto il mondo e anche se siamo nell'anno 2023.
Secondo Save the Children sono 160 milioni i bambini e gli adolescenti compresi tra i 5 e i 17 anni coinvolti nel lavoro minorile a livello globale. Di questi circa 79 milioni sono impegnati in lavori potenzialmente pericolosi per la salute e lo sviluppo psicofisico e morale. In Italia le stime parlano di 336 mila di minorenni tra i 7 e i 15 anni.
Secondo la Ong:
"L'ingresso troppo precoce nel mondo del lavoro può compromettere le aspirazioni future e il percorso di formazione e sviluppo verso l'età adulta", dichiara Raffaela Milano, direttrice dei programmi Italia-Europa dell'organizzazione. Il fenomeno infatti è ancora largamente diffuso, sebbene sia in gran parte sommerso e difficile da intercettare.
Nel nostro Paese tra i 14-15enni, 1 su 5 lavora e tra questi il 27,8%, circa 58mila ragazzi, svolge lavori dannosi. I settori più interessati dal fenomeno sono la ristorazione (25,9%), la vendita al dettaglio (16,2%), le attività in campagna (9,1%), in cantiere (7,8%), le attività di cura di familiari (7,3%), ma anche le nuove forme di lavoro online (5,7%) come la realizzazione di contenuti per social o videogiochi o il reselling di prodotti.
Save the Children Italia chiede un'azione strutturale di tutte le istituzioni, agenzie e servizi sociali per prevenire e contrastare il fenomeno a tutela dei diritti fondamentali dei bambini.
Fonte foto: Foto diWikiImagesdaPixabay e Foto diCharles NambasidaPixabay
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