Ultimo aggiornamento 1 ora fa SS. Demetrio e Onorato

Date rapide

Oggi: 22 dicembre

Ieri: 21 dicembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Booble News Costiera Amalfitana

Il giornale dalla Costa d'Amalfi

Booble News - Il giornale dalla Costa d'Amalfi Direttore responsabile: Manuela Nastri

Pasticceria Pansa, la dolcezza in piazza ad AmalfiHotel Santa Caterina AmalfiCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, Qualità

Tu sei qui: PoliticaGuerra in Ucraina, Putin: "Abbiamo dimostrato che siamo autosufficienti"

Pasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoSupermercati Netto Maiori, Pagina ufficiale offerte Facebook

Politica

ucraina, russia, zelensky, putin, papa francesco, guerra, conflitto

Guerra in Ucraina, Putin: "Abbiamo dimostrato che siamo autosufficienti"

Un conflitto sempre più dimenticato come sottolineato da Papa Francesco in una lettera inviata all'arcivescovo maggiore di Kiev e mentre il presidente russo ostenta tranquillità, Zelensky sollecita ulteriori aiuti all'Occidente. La Camera, intanto, approva nuovo invio armi all'Ucraina

Inserito da (Redazione Nazionale), mercoledì 10 gennaio 2024 17:20:08

di Norman di Lieto

Ora che l'attenzione politica e mediatica si è spostata maggiormente sul fronte Gaza, il conflitto tra Ucraina e Russia sembra davvero passato in secondo piano.

Abbiamo scritto di come tra i vari messaggi di aiuto lanciati all'Occidente dal presidente ucraino, Zelensky, si fosse affiancato anche quello della moglie, che aveva dichiarato come, nel caso l'Occidente avesse smesso di aiutare Kiev, l'Ucraina sarebbe morta.

Lo ribadisce ancora una volta, il presidente ucraino, Zelensky chiedendo di prestare attenzione alle mire dello zar e lo ha fatto da Vilnius, proprio nella capitale di uno di quei paesi baltici che sarebbero a rischio viste le mire di Mosca su quelle repubbliche:

"Putin non si fermerà finché non avrà distrutto l'Ucraina. Dopo l'Ucraina, sapete perfettamente quali sono i prossimi paesi a rischio.

Potrebbero essere Lituania, Lettonia, Estonia e Moldavia, e questo è un dato di fatto", ha affermato come riporta Rbc Ukraina.

Poi, ancora una sottolineatura sull'importanza strategica degli aiuti che ha visto ultimamente l'Occidente titubante con gli Stati Uniti che, dopo una strenua lotta al Congresso tra dem e repubblicani, ha permesso comunque all'Amministrazione Biden di finanziare nuovamente le armi da inviare a Kiev.

"Vuole occuparci completamente e le esitazioni dei partner riguardo all'assistenza finanziaria e militare all'Ucraina non fanno altro che aumentare l'audacia e la forza della Russia".

Proprio a voler confermare queste affermazioni di Zelensky, giungono le dichiarazioni di Putin che a quasi due anni dall'inizio del conflitto tra Russia ed Ucraina (era il 24 febbraio del 2022) ha dichiarato durante un incontro con i residenti di Anadyr, la città più orientale della Russia:

"La Russia ha dimostrato al mondo intero di essere autosufficiente in ogni senso.

La cosa principale che abbiamo dimostrato a noi stessi e al mondo intero è che la Russia è un paese autosufficiente sotto ogni aspetto. È forte, sta andando avanti e guarda con fiducia al futuro. Questo è senza dubbio il risultato più importante dell'ultimo anno.

Anche le principali economie europee stanno attraversando momenti difficili.

Noi siamo in crescita e loro in declino. Ebbene non siamo qui per parlare di questi dettagli. Questo non ci rende felici ma resta il fatto che si sono trasformati di dipendere da noi più di quanto noi dipendessimo da loro. I problemi in cui sono coinvolti non possono nemmeno essere paragonati ai nostri problemi".

Sul rischio guerra dimenticata, ne ha parlato anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto alla Camera che ha detto sì al nuovo pacchetto di aiuti all'Ucraina con 190 voti favorevoli, 49 contrari e 60 astenuti.

Subito Nicola Fratoianni dei Socialisti italiani chiede anche qui, come a Gaza, a provare a trovare una soluzione diplomatica, con il continuo invio di armi che non è soluzione, ma parte (o complice) del problema:

"Possibile che non ci sia nessuna personalità in Europa, che sia un ministro, o un capo di Governo, in grado di proferire una parola sulla natura di questa possibile iniziativa diplomatica?

Diteci qualcosa anche perché la guerra in Ucraina è stato ed è il terreno di un massacro infinito: 8 milioni di mine, 500mila tra soldati ucraini e russi morti, 10.000 civili.

Voi invece continuate ad aumentare la spesa militare nazionale, mentre avremmo bisogno di far convergere risorse sulla costruzione di una vera difesa europea, in grado di consentire all'Europa la costruzione di un profilo pienamente autonomo, in uno scenario globale sempre più complesso".

Sul conflitto Ucraina - Russia si esprime anche Papa Francesco che teme come possa diventare:

"una guerra dimenticata".

Lo ribadisce scrivendo una lettera all'arcivescovo maggiore di Kiev, Sviatoslav Shevchuk, per riaffermare la sua vicinanza a quel popolo "martoriato".

Il Papa ha anche affermato che è un dovere "non permettere che cada il silenzio e non semplicemente per tenere vivo l'orrore di fronte a fatti così tragici, ma soprattutto per impegnare tutti quelli che hanno responsabilità e la comunità internazionale nella ricerca di soluzioni pacifiche.

Cessi in Ucraina il fragore delle armi e si avviino percorsi di giusta pace", è l'appello di papa Francesco.

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Booble News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

Putin, presidente russo<br />&copy; Commons Wikimedia Putin, presidente russo © Commons Wikimedia
Guido Crosetto, ministro Difesa insieme a Sergio Mattarella, presidente Repubblica<br />&copy; pagina FB Guido Crosetto Guido Crosetto, ministro Difesa insieme a Sergio Mattarella, presidente Repubblica © pagina FB Guido Crosetto

rank: 10397106

Politica

Regionali Sardegna, rischio riconteggio dei voti

di Norman di Lieto Lo scarto era stato molto ridotto, ma Todde aveva vinto, la candidata 5Stelle e Pd, dopo un lungo testa a testa contro il suo avversario sostenuto dalla coalizione di centro destra Truzzu, fermo al 45%; si era presa la guida della Sardegna subentrando a Solinas che la Lega di Salvini...

Cariche sugli studenti, ministro Piantedosi: "Polizia ha agito per proteggersi"

L'informativa alla Camera e al Senato di oggi ha visto il ministro dell'Interno, Piantedosi, difendere le forze dell'ordine dopo i fatti di Pisa e Firenze, con gli studenti caricati a colpi di manganello dagli agenti in servizio durante le manifestazioni pro Palestina. Su quegli episodi era intervenuto...

Forza Italia, Antonio Tajani primo segretario nell'era post Berlusconi

di Norman di Lieto Sin dalla sua fondazione, Forza Italia è stata Silvio Berlusconi: eppure, con il Cavaliere ancora in vita, i tentativi di trovare una figura che prendesse le redini del partito ci sono stati. I nomi più importanti che ci hanno provato sono quelli di Angelino Alfano e di Giovanni Toti...

Kiev, arriva il G7 a guida italiana. Meloni: "Sostegno all'Ucraina fino a quando sarà necessario"

La premier Giorgia Meloni porta il G7 a Kiev ribadendo - ancora una volta - il sostegno dell'Occidente all'Ucraina a due anni dall'inizio del conflitto tra Kiev e Mosca. La presidente del Consiglio italiano - che è pronta a guidare la prima riunione dei 7 grandi a guida italiana - ribadisce il sostegno...

Cariche polizia su studenti, Mattarella: "Autorevolezza Forze dell'Ordine non si misura sui manganelli"

di Norman di Lieto Non si placano le schermaglie politiche dopo le 'manganellate' della polizia agli studenti durante le manifestazioni pro Palestina a Pisa e Firenze. È intervenuto su questi avvenimenti anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che in una nota diffusa dal Quirinale ha...