Tu sei qui: PoliticaÈ morto a 82 anni Ugo Intini, esponente di punta del partito socialista
Inserito da (Redazione Nazionale), martedì 13 febbraio 2024 20:46:04
È morto oggi a Milano a 82 anni, dopo una lunga malattia, Ugo Intini, l'esponente di punta del partito socialista.
Lascia la moglie Carla e il figlio Carlo.
Ugo Intini ha rappresentato davvero uno dei fiori all'occhiello del Psi, partito che, seppur spazzato via da Tangentopoli insieme a tutta la Prima Repubblica, ha visto il politico milanese sempre uscire indenne, senza essere mai inquisito, dal terremoto di Mani Pulite.
È stato a lungo direttore del giornale socialista Avanti!, de Il Lavoro di Genova e deputato per quattro legislature - dal 1983 al 1994 - e portavoce di Bettino Craxi.
Nel 1994, provò ad organizzare una sorta di rinascita, con la "Federazione dei Socialisti" (ridenominata poi "Movimento Liberal Socialista"), che nel 1996 fondò, assieme al Partito Socialista Riformista di Fabrizio Cicchitto ed Enrico Manca, il Partito Socialista, del quale sarà segretario.
Fece parte del governo Amato II come sottosegretario agli esteri dal 2000 al 2001 e del governo Prodi II come viceministro agli esteri dal 2006 al 2008. Aderì infine al rinato Partito Socialista Italiano nel 2007.
Unanime il cordoglio del mondo politico, tra i ricordi più sentiti quello di Stefania Craxi, figlia di Bettino, oggi in Forza Italia come senatrice e Presidente della Commissione Affari esteri e difesa del Senato che in un post sui propri profili social lo ha salutato così:
"La scomparsa di Ugo Intini è per me un dolore profondo. Un altro pezzo della mia vita, della mia comunità che ci lascia, un amico e un compagno che da Roma a Milano, da giornalista, saggista e politico, ha servito laicamente con amore e dedizione la causa del socialismo libertario. È stata una penna straordinaria, acuta, pungente e intelligente, il direttore de L'Avanti che meglio di chiunque altro seppe interpretare lo spirito innovatore, riformista e garibaldino del "nuovo corso" socialista, un parlamentare infaticabile, un amico sincero di mio padre. Sapevo del male con cui da mesi stava combattendo con forza e con tanta speranza, dei suoi viaggi della salute al San Raffaele di Milano di cui egli stesso volle informarmi e di cui mi teneva al corrente. Ma anche in tutti questi mesi, ogni chiacchiera finiva sempre con lo sguardo proiettato al futuro, alle iniziative da fare per tenere viva quella che lui chiamava la "nostra storia", e non mi ha mai fatto mancare le sue riflessioni sulla politica, in particolare sul fronte internazionali, a cui guardava con apprensione per i tanti conflitti in atto. Il dolore dei suoi cari, a cui non posso che unirmi in un abbraccio fraterno, è il dolore di una intera comunità per una perdita grande. Ciao Ugo, mi mancherai!".
Tutto il mondo socialista, da Claudio Martelli a Valdo Spinti, Stefania Craxi e Margherita Boniver, lo ricorda con affetto sottolineandone la coerenza e l'impegno di una vita per il socialismo.
Claudio Martelli, presidente della Fondazione Pietro Nenni, lo ricorda così:
"Caro Ugo, hai dedicato la tua vita al socialismo e al tuo partito e di questa nostra storia sei stato a lungo la voce, il testimone, il difensore pubblico. Hai fatto bene tutto quello che hai fatto ma per noi e per gli italiani sei stato e rimani il direttore dell'Avanti! il tuo, il nostro giornale, che ha meritato la tua fatica e il tuo sacrificio.
Anche negli anni della disfatta della repubblica e dei partiti che l'avevano fondata, a cominciare proprio dal PSI, non hai mai smesso di rivendicare i meriti e le conquiste del socialismo italiano e di rintuzzare le offese, le falsificazioni e le ingiurie di ben orchestrate campagne di odio e di discredito di destra e di sinistra. Socialista autonomista e riformista, innamorato di Nenni e di Craxi, sei rimasto per tutta la vita lo stesso che eri a vent'anni, scrivendo e lottando, anche negli anni della diaspora socialista, perché quel patrimonio non andasse disperso, dimenticato, perduto.
Addio caro Ugo, come ti abbiamo voluto e ti vogliamo bene così non ti dimenticheremo".
Leggi anche: E' morto Ugo Intini, il cordoglio del segretario PSI Enzo Maraio
FONTE FOTO: pagina FB Brando Bonifei e pagina FB Enzo Maraio
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Booble News!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10135100
di Norman di Lieto Lo scarto era stato molto ridotto, ma Todde aveva vinto, la candidata 5Stelle e Pd, dopo un lungo testa a testa contro il suo avversario sostenuto dalla coalizione di centro destra Truzzu, fermo al 45%; si era presa la guida della Sardegna subentrando a Solinas che la Lega di Salvini...
L'informativa alla Camera e al Senato di oggi ha visto il ministro dell'Interno, Piantedosi, difendere le forze dell'ordine dopo i fatti di Pisa e Firenze, con gli studenti caricati a colpi di manganello dagli agenti in servizio durante le manifestazioni pro Palestina. Su quegli episodi era intervenuto...
di Norman di Lieto Sin dalla sua fondazione, Forza Italia è stata Silvio Berlusconi: eppure, con il Cavaliere ancora in vita, i tentativi di trovare una figura che prendesse le redini del partito ci sono stati. I nomi più importanti che ci hanno provato sono quelli di Angelino Alfano e di Giovanni Toti...
La premier Giorgia Meloni porta il G7 a Kiev ribadendo - ancora una volta - il sostegno dell'Occidente all'Ucraina a due anni dall'inizio del conflitto tra Kiev e Mosca. La presidente del Consiglio italiano - che è pronta a guidare la prima riunione dei 7 grandi a guida italiana - ribadisce il sostegno...
di Norman di Lieto Non si placano le schermaglie politiche dopo le 'manganellate' della polizia agli studenti durante le manifestazioni pro Palestina a Pisa e Firenze. È intervenuto su questi avvenimenti anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che in una nota diffusa dal Quirinale ha...