Tu sei qui: PoliticaParigi, è morto l'ex presidente Commissione europea Jacques Delors
Inserito da (Redazione Nazionale), mercoledì 27 dicembre 2023 22:26:12
È morto all'età di 98 anni l'ex presidente della Commissione europea JacquesDelors, politico ed economista francese.
Subito dopo la notizia, il presidente francese, Macron ha scritto su X:
"Suo impegno, i suoi ideali e la sua rettitudine ci ispireranno.
Uomo di Stato del destino francese. Artigiano inesauribile della nostra Europa. Combattente per la giustizia umana. Jacques Delors era tutto questo. Il suo impegno, i suoi ideali e la sua rettitudine ci ispireranno sempre. Saluto il suo lavoro e la sua memoria e condivido il dolore dei suoi cari".
Anche la presidente dell'Eurocamera, Roberta Metsola ha voluto manifestare il proprio cordoglio:
"Con la morte di Jacques Delors, l'Ue perde un gigante. Ultimo cittadino onorario d'Europa, ha lavorato instancabilmente, come presidente della Commissione europea e membro del Parlamento europeo, per un'Europa unita.
Generazioni di europei continueranno a beneficiare della sua eredità".
Jacques Delors, è stato un assoluto protagonista nell'ambito della politica europea: è stato uno degli artefici dell'Unione Europea e dell'Unione monetaria.
L'ex presidente della Commissione Europea, tra il 1985 e il 1995, infatti, è stato uno dei principali promotori delle iniziative normative e delle riforme economiche che porteranno alla creazione del mercato comune prima e della moneta unica poi.
Delors era nato a Parigi il 20 luglio 1925: laureato in giurisprudenza nel 1950, Delors inizia alla Banque de France dove aveva lavorato anche suo padre.
Diventa sindacalista alla Confederazione Francese dei Lavoratori Cristiani (Cftc).
Delors dal 1969 al 1974 è segretario generale presso il primo ministro per la formazione professionale e la promozione sociale: fino al 1972 presso il premier Jacques Chaban-Delmas e dopo presso Pierre Messmer.
Dal 1973 al 1979 è membro del Consiglio generale della Banca di Francia e dal 1974 al 1979 è professore di gestione all'Università Paris-Dauphine.
Nel 1974 Delors aderisce al partito socialista. Nel 1979 Delors viene eletto deputato europeo.
Nel 1981 viene nominato ministro dell'Economia e delle Finanze durante la presidenza di Francois Mitterrand. Un incarico che manterrà fino al 1984.
Nel 1985 viene eletto presidente della Commissione Europea. Resterà presidente per 10 anni fino al 1995 durante i quali rilancerà la cooperazione europea e promuoverà l'integrazione.
Su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen lo ha ricordato così:
"Jacques Delors è stato un visionario che ha reso la nostra Europa più forte.
L'obiettivo della sua vita è un'Unione europea unita, dinamica e prospera. Ha plasmato intere generazioni di europei, compresa la mia. Onoriamo la sua eredità rinnovando costantemente la nostra Europa".
L'attività politica di Delors trae ispirazione dal sindacalismo intriso di cattolicesimo sociale, per poi approdare al Partito socialista.
Nel 1994 deluse le speranze della sinistra francese rifiutando di candidarsi alle presidenziali del 1995 nonostante fosse il grande favorito nei sondaggi: una rinuncia spettacolare annunciata in tv davanti a 13 milioni di spettatori.
Ad annunciare la morte del papà è stata proprio la figlia, sindaca socialista di Lille, precisando che si è spento "nella sua casa di Parigi, nel sonno".
Foto: Commons Wikimedia e pagina FB Macron
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