Ultimo aggiornamento 40 minuti fa SS. Demetrio e Onorato

Date rapide

Oggi: 22 dicembre

Ieri: 21 dicembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Booble News Costiera Amalfitana

Il giornale dalla Costa d'Amalfi

Booble News - Il giornale dalla Costa d'Amalfi Direttore responsabile: Manuela Nastri

Pasticceria Pansa, la dolcezza in piazza ad AmalfiHotel Santa Caterina AmalfiCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, Qualità

Tu sei qui: PoliticaPatuanelli apre a finanziamento diretto ai partiti, stop di Conte: "M5S è contrario"

Pasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoSupermercati Netto Maiori, Pagina ufficiale offerte Facebook

Politica

movimento 5 stelle, giuseppe conte, stefano patuanelli, finanziamento diretto ai partiti, corriere della sera

Patuanelli apre a finanziamento diretto ai partiti, stop di Conte: "M5S è contrario"

Il capogruppo del Movimento al Senato in un'intervista apparsa oggi sul Corriere della Sera in un passaggio ventilava la possibile apertura verso un ritorno del finanziamento diretto ai partiti. Ma la risposta del Presidente non s'è fatta attendere

Inserito da (Redazione Nazionale), sabato 22 luglio 2023 21:19:07

Uno dei cavalli di battaglia del Movimento 5 Stelle è sempre stato l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti: per questo, oggi, Giuseppe Conte, dopo l'intervista del capogruppo al Senato dei grillini, Stefano Patuanelli al Corriere della Sera di oggi, dove apriva alla possibilità di un ritorno al finanziamento diretto ai partiti, ha stoppato subito ogni tentativo di nostalgia.

Con un post su Facebook, Conte ha ribadito che "la posizione del M5s è sempre stata e resta contraria al finanziamento pubblico dei partiti".

"Oggi sul Corriere della Sera il nostro Stefano Patuanelli esprime una sua opinione, del tutto personale, sul finanziamento pubblico dei partiti. L'ho sentito e mi ha spiegato che il suo è un discorso generale e astratto sui partiti e sulla democrazia. Mi ha chiarito, però, che non firmerebbe mai nell'Italia attuale e con la politica attuale una legge per il finanziamento pubblico dei partiti. Lo dico senza girarci intorno: la posizione del M5S è sempre stata e resta contraria al finanziamento pubblico dei partiti. Il M5S è la dimostrazione vivente che si può fare politica senza imporre costi ai cittadini. E che si può fare politica senza svendere le proprie battaglie, mettendosi in alcuni casi al libro paga di grandi lobby o addirittura di Stati esteri, come fa qualche noto parlamentare.Il M5S continua a mantenere un'altra idea di politica, testimoniata dai fatti: oltre 100 milioni di euro a cui abbiamo rinunciato tra rimborsi elettorali e indennità degli eletti; risorse restituite ai cittadini, alle imprese, alle scuole; taglio dei vitalizi (che ora il centrodestra ripristina al Senato) e dei parlamentari, con risparmi per le casse pubbliche e dunque per il portafogli dei cittadini. Rispetto ad altre forze politiche noi abbiamo sempre scelto una via diversa, sicuramente più faticosa ma a cui non rinunceremo.Continueremo a fare le nostre battaglie senza imporre nuovi costi ai cittadini ma puntando sull'autofinanziamento e, al massimo, sulla libera scelta delle singole persone di voler sostenere anche economicamente le nostre battaglie, che sono le loro battaglie. Come ad esempio con il 2×1000. Che è una scelta del singolo cittadino di contribuire all'azione di una singola forza politica, non un costo imposto dalla politica alle persone contro il loro volere. Continueremo a fare questo, continueremo ad essere questo".

Patuanelli dalle pagine del quotidiano milanese ha osservato che:

"I cittadini devono sapere quale nodo da sciogliere sta dietro il finanziamento pubblico: bisogna garantire alle forze politiche l'esercizio delle funzioni democratiche".

In effetti in quasi tutti i Paesi europei il Bilancio statale sostiene i partiti, in quanto sono loro ad animare il dibattito democratico, ed è con questa motivazione che il Dem Andrea Giorgis, costituzionalista e capogruppo in commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama, ha presentato una proposta di legge che riporta in vita una forma (ancora modesta in termini di cifre) di finanziamento pubblico; un disegno di legge di cui la Commissione ha iniziato l'esame e su cui sta svolgendo un ciclo di audizioni di esperti.

Il ddl Giorgis prevede che agli attuali 25 milioni distribuiti tramite 2X1000 ai diversi partiti, se ne aggiungano altri 20 distribuiti sulla base delle percentuali di voti che i partiti hanno ricevuto alle ultime elezioni politiche (unico requisito è il superamento del 2%). Dopo il "niet" di Conte è prevedibile un "no" di tutto il Movimento.

In serata lo stesso Patuanelli ha scritto con un post su Facebook la sua posizione:

"Voglio precisare che il mio ragionamento faceva riferimento a un mondo ideale. Oggi non sarei disponibile a firmare una legge per la reintroduzione del finanziamento pubblico ai partiti in questo Paese" e ha rilasciato un ulteriore intervista al Fatto Quotidiano.

 

Fonte foto: pagina Facebook Giuseppe Conte e Foto diangelo luca iannacconedaPixabay

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Booble News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 10787103

Politica

Regionali Sardegna, rischio riconteggio dei voti

di Norman di Lieto Lo scarto era stato molto ridotto, ma Todde aveva vinto, la candidata 5Stelle e Pd, dopo un lungo testa a testa contro il suo avversario sostenuto dalla coalizione di centro destra Truzzu, fermo al 45%; si era presa la guida della Sardegna subentrando a Solinas che la Lega di Salvini...

Cariche sugli studenti, ministro Piantedosi: "Polizia ha agito per proteggersi"

L'informativa alla Camera e al Senato di oggi ha visto il ministro dell'Interno, Piantedosi, difendere le forze dell'ordine dopo i fatti di Pisa e Firenze, con gli studenti caricati a colpi di manganello dagli agenti in servizio durante le manifestazioni pro Palestina. Su quegli episodi era intervenuto...

Forza Italia, Antonio Tajani primo segretario nell'era post Berlusconi

di Norman di Lieto Sin dalla sua fondazione, Forza Italia è stata Silvio Berlusconi: eppure, con il Cavaliere ancora in vita, i tentativi di trovare una figura che prendesse le redini del partito ci sono stati. I nomi più importanti che ci hanno provato sono quelli di Angelino Alfano e di Giovanni Toti...

Kiev, arriva il G7 a guida italiana. Meloni: "Sostegno all'Ucraina fino a quando sarà necessario"

La premier Giorgia Meloni porta il G7 a Kiev ribadendo - ancora una volta - il sostegno dell'Occidente all'Ucraina a due anni dall'inizio del conflitto tra Kiev e Mosca. La presidente del Consiglio italiano - che è pronta a guidare la prima riunione dei 7 grandi a guida italiana - ribadisce il sostegno...

Cariche polizia su studenti, Mattarella: "Autorevolezza Forze dell'Ordine non si misura sui manganelli"

di Norman di Lieto Non si placano le schermaglie politiche dopo le 'manganellate' della polizia agli studenti durante le manifestazioni pro Palestina a Pisa e Firenze. È intervenuto su questi avvenimenti anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che in una nota diffusa dal Quirinale ha...