Tu sei qui: PoliticaPpe, annullato incontro a Napoli dopo dichiarazioni di Berlusconi contro Zelensky
Inserito da (Redazione Nazionale), venerdì 17 febbraio 2023 19:34:46
di Norman di Lieto
Le parole di Silvio Berlusconi di qualche giorno fa su Zelensky, testualmente, queste:
"Bastava che cessasse di attaccare le due repubbliche autonome del Donbass e questo (l'attacco di Putin all'Ucraina, Ndr) non sarebbe accaduto. Quindi giudico, molto, molto negativamente il comportamento di questo signore" non potevano lasciare indifferenti i vertici del Partito popolare europeo di cui fa parte il partito fondato dallo stesso Berlusconi, Forza Italia.
Per il Partito Popolare Europeo le parole di Silvio Berlusconi sulla guerra in Ucraina sono diventate un vero problema lo dimostra in un tweet il presidente del Partito popolare europeo, Manfred Weber:
"A seguito delle affermazioni di Silvio Berlusconi sull'Ucraina abbiamo deciso di annullare le nostre giornate di studio a Napoli. Il supporto per l'Ucraina non è facoltativo. Antonio Tajani e Forza Italia nel Ppe hanno il nostro pieno sostegno. Proseguiamo la collaborazione con il governo italiano sui temi dell'Ue".
Il problema, però, è che Forza Italia e Silvio Berlusconi sono 'una cosa sola': mentre il problema, per il Ppe, è la linea espressa dal leader di Forza Italia a proposito della guerra in Ucraina e del presidente Volodymyr Zelensky al seggio elettorale di via Ruffini, a Milano, domenica scorsa.
La convention del Ppe doveva tenersi a Napoli dal 7 al 9 giugno e avrebbe portato in città tutti gli eurodeputati del Partito popolare (prima formazione politica a Strasburgo) per l'avvio della strategia per la campagna elettorale per il voto del 2024: dopo le parole dell'ex premier sull'Ucraina però una nutrita pattuglia di eurodeputati popolari, principalmente dell'est Europa, ha fatto sapere a Weber di non gradire l'incontro con Berlusconi, spiegano dal Ppe. Dai Popolari sottolineano però che la fiducia in Forza Italia e in Antonio Tajani rimane intatta.
Subito arriva la dichiarazione del capo delegazione di Fi al Parlamento europeo, Fulvio Martusciello, dopo la decisione di Weber di non partecipare a un convegno a Napoli proprio a seguito delle ultime frasi di Silvio Berlusconi sull'Ucraina e Zelensky:
"Per Fi e Berlusconi parlano i fatti. Le posizioni sull'Ucraina sono le medesime e sono quelle di totale appoggio alla linea del governo italiano, dell'Europa, della Nato e degli Stati Uniti e Russia, posizioni espresse con 6 voti chiari e netti in favore dell'invio di armi, per difendere l'Ucraina dall'invasione russa''.
Un macigno che piomba su Forza Italia e sul suo leader, Silvio Berlusconi.
Fonte foto: Commons Wikimedia
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