Tu sei qui: PoliticaSan Francisco, summit tra Biden e Xi Jinping
Inserito da (Redazione Nazionale), mercoledì 15 novembre 2023 19:14:08
di Norman di Lieto
Se non sono le due superpotenze mondiali poco ci manca: c'è da dire che rappresentano i rispettivi punti di riferimento di due mondi opposti che la pensano diversamente su molte, troppe cose.
E non si potrà non parlare di guerra in Medio Oriente, fare il punto nel conflitto tra Ucraina e Russia, sull'economia globale e tanti altri punti in agenda su cui dover discutere.
Biden prima dell'incontro dimostrava ottimismo sui risultati dell'incontro Usa-Cina:
"Proveremo a cambiare la relazione con la Cina per il meglio".
L'incontro avviene all'Apec (il vertice dei Paesi dell'area di cooperazione Asia-Pacifico), con i presidenti delle due superpotenze che, nel primo tête-à-tête dal novembre 2022, si ritrovano.
Se Washington e Biden non stanno troppo bene (abbiamo raccontato ieri il fronte interno critico con il presidente Usa) anche Pechino non sembra essere in 'forma smagliante' come un tempo.
Biden si sta avvicinando - e male - alle presidenziali 2024 mentre Xi è alle prese con una congiuntura cinese mai cosi incerta da decenni.
È la geopolitica che sarà al centro del dibattito, non potrà essere altrimenti: il conflitto tra Israele e Hamas a Gaza minaccia di estendersi a tutto il Medio Oriente, e la guerra della Russia all'Ucraina, la più grande in Europa dal 1945, non mostra segni di fine.
Xi Jinping, a dispetto degli appelli in senso contrario, sta portando la Cina verso un "disaccoppiamento molto significativo su tecnologie verdi, intelligenza artificiale, big data e microchip. La sicurezza è un fattore molto più importante" della crescita stessa.
Probabile "un accordo sul Fentanyl (l'oppiaceo causa di una grave piaga sociale negli Usa e in prevalenza sintetizzato in Cina, ndr), un più stretto coordinamento militare, più collegamenti aerei e un cambio di linguaggio dal confronto alla competizione".
Intanto i media americani fanno ironia su come le strade di San Francisco siano state pronte ad accogliere l'arrivo del corteo presidenziale di Xi Jinping, non solo, a detta di molti polemisti pare manchino da quelle stesse strade numerosi 'senzatetto' che sono una costante nelle strade di San Francisco soprattutto dopo il Covid.
Nonostante le battute quello che interessa maggiormente è come Usa e Cina possano trovare convergenze su scenari come quello tra Russia e Ucraina dove le due potenze si sono espresse a favore l'una per Putin (Pechino) e l'altra per Zelensky (Washington).
Così come sul conflitto Israele e Palestina dove appare anche qui sostanzialmente un appoggio ai due contendenti diametralmente opposto.
Quale sarà la possibilità di mediazione sui diversi fronti di guerra?
Sarebbe auspicabile una 'moral suasion' da parte di entrambi nei confronti delle parti in causa per trovare una soluzione pacifica e diplomatica.
Chissà se davvero interessi ad entrambe le due superpotenze.
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