Tu sei qui: PoliticaStrasburgo denuncia: "Carceri in Italia violente e sovraffollate"
Inserito da (Redazione Nazionale), venerdì 24 marzo 2023 19:44:16
La situazione delle carceri in Italia è assai critica come denunciato da tempo da varie associazioni, politici e anche dal Papa che di ritorno da un viaggio in Bahrein aveva affermato: "Prendersi cura dei detenuti fa bene a tutti".
Ora arriva una relazione di Strasburgo che rendono noti i risultati di un anno fa che denunciano, tra gli altri: pestaggi tra detenuti e carceri sovraffollate.
Questi sono solo due dei tanti problemi di cui soffrono gli istituti penitenziari italiani secondo il Cpt, l'organo anti tortura del Consiglio d'Europa, che ritorna a domandare anche il riesame della gestione dei detenuti sottoposti al regime "41-bis".
Il rapporto fotografa la situazione che il Comitato europeo per la prevenzione della tortura ha trovato durante le ispezioni condotte un anno fa.
Visite condotte tra quattro carceri: quello di Monza, a San Vittore a Milano, a Lorusso e Cutugno a Torino ed a Regina Coeli a Roma. Per ciascuno di questi penitenziari sono state denunciate violenze e intimidazioni tra detenuti, in particolare nelle prigioni di Torino e Roma.
"È vero, le nostre carceri sono sovraffollate", riconosce il ministro della Giustizia Carlo Nordio aggiungendo però che il governo ha "ampi progetti per ridurre questa criticità".
L'altra questione che il Cpt risolleva è quella dell'isolamento diurno, che chiede di abolire, e del regime legato al 41bis.
STRASBURGO chiede che a tutti i detenuti sottoposti a questo regime sia offerta una gamma più ampia di attività e almeno 4 ore al giorno fuori dalle celle insieme agli altri detenuti del loro gruppo.
Secondo Ilaria Cucchi, "le carceri, sebbene nell'immaginario collettivo siano considerate una sorta di discarica sociale, e questo di fatto finiscono per essere, credo che non debbano essere dimenticate. Credo si debba continuare a tenere i fari accesi. Lì dove vado, io mi rendo conto che in talune situazioni il concetto di rispetto umano non sia nemmeno contemplato. Se vogliamo definirci un paese civile, non ce lo possiamo permettere, così come non possiamo permetterci di essere continuamente sanzionati".
Fonte foto: Foto diIchigo121212daPixabay e Foto dijraffindaPixabay
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