Tu sei qui: PoliticaTik Tok, Pechino accusa Washington di danneggiare piattaforma
Inserito da (Redazione Nazionale), sabato 25 marzo 2023 19:22:56
Era già finita sotto la lente di ingrandimento da parte degli Usa prima e dell'Unione europea poi, Tik Tok.
La piattaforma social è ancora nel mirino per motivi legati alla privacy ed è per questo che si voleva chiedere che tutti i lavoratori della pubblica amministrazione dei paesi americani ed europei procedessero a disinstallare la app.
La portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning accusa gli Stati Uniti di aver avviato "persecuzioni politiche xenofobe" con le loro azioni contro la piattaforma Tik Tok, dopo l'audizione del Ceo al Congresso.
"Il governo cinese attribuisce grande importanza alla tutela della privacy e della sicurezza dei dati in conformità con la legge", ha affermato Mao, in una conferenza stampa, come rende noto il Global Times.
"Non ha mai richiesto e non richiederà mai ad aziende o persone che raccolgono o forniscono dati, informazioni e intelligence di paesi stranieri in violazione delle leggi locali", ha aggiunto. Il governo cinese ha sottolineato, denuncia anche che gli Stati Uniti "finora non hanno fornito alcuna prova per dimostrare che TikTok minacci la sicurezza nazionale".
"Gli Stati Uniti devono rispettare seriamente i principi dell'economia di mercato e della concorrenza leale, smettere di sopprimere irragionevolmente le aziende di altri paesi e fornire un ambiente aperto, giusto, equo e non discriminatorio", ha sottolineato. La Cina ha già espresso nei giorni scorsi la preoccupazione che gli Stati Uniti possano costringere la società cinese ByteDance a cedere la popolare app, avvertendo che in tal caso "si opporrà con forza".
Fonte foto: Foto diKon ZografosdaPixabay e Foto diSolen FeyissadaPixabay
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