Tu sei qui: SportIl calcio saluta un grande campione: si è spento a 88 anni Luisito Suarez
Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 9 luglio 2023 14:23:03
di Norman di Lieto
Sarti, Burgnich, Facchetti; Bedin, Guarneri, Picchi; Jair, Mazzola, Peirò, Suarez, Corso chi non la conosce(va) a memoria questa formazione della Grande Inter?
Oggi il calcio saluta un grande protagonista di questo sport: Luisito Suarez si è spento all'età di 88 anni.
Celeberrima anche l'indicazione che il Mago Herrera dava ai suoi giocatori:
"Se non sapete cosa fare, date palla a Suarez".
Protagonista della Grande Inter vincente in Italia, in Europa e nel Mondo negli anni '60 è morto oggi nel giorno del compleanno di uno dei compagni che probabilmente più ha sfruttato le sue geometrie in nerazzurro, ovverosia il brasiliano Jair che oggi compie 83 anni.
Luisito è stato uno dei primi registi moderni a centrocampo: nato nel 1935 a La Coruna Suarez esordì con il Deportivo La Coruna, squadra della sua città, prima di passare nel 1954 a Barcellona, dove, con Helenio Herrera in panchina, ha conquistato due campionati spagnoli e una Coppa delle Fiere, oltre al Pallone d'oro nel 1960.
Ma la sua cessione fece scalpore, perché nel 1961 passò all'Inter di Angelo Moratti che spese 300 milioni di lire per assicurarsi le geometrie del centrocampista.
Per capire la portata, i blaugrana utilizzarono i proventi per completare la costruzione dello stadio Camp Nou.
A Milano ritrovò Herrera, ma soprattutto divenne perno centrale di una squadra passata alla storia: un fuoriclasse che trascinò l'Inter a conquistare tre campionati, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali, prima di chiudere la carriera da giocatore alla Sampdoria nel 1973.
Appese le scarpette al chiodo, provò a trasmettere la sua idea di calcio anche da allenatore, guidando dalla panchina tra le altre Cagliari, Spal, Como e la nazionale spagnola, oltre all'Inter in tre diversi periodi: prima nel 1974/75 poi nel 1992 e infine per alcuni mesi nel 1995.
Entrando, poi, anche nella dirigenza nerazzurra con l'arrivo di Massimo Moratti alla guida del club, in una ideale continuità con il padre Angelo, con ruoli da osservatore e dirigente: tra gli altri, firmò anche il colpo Ronaldo.
Unanime il cordoglio di tutto il mondo del calcio e dei suoi protagonisti presenti e passati insieme alle squadre italiane in cui ha militato: la grande Inter e la Sampdoria che come scritto sui canali blucerchiati: "A Genova ha vissuto la tua seconda giovinezza da calciatore".
Addio Luisito.
Fonte foto: pagina Facebook Inter e pagina Facebook Sampdoria
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