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Un'altra tegola per la Juventus e Pogba: entrambe, sia la squadra bianconera che l'asso francese sembra non riescano proprio a trovare serenità.

I bianconeri - tramite la proprietà Exor (la cassaforte degli Elkann/Agnelli) avevano prontamente smentito le indiscrezioni apparse sul quotidiano milanese: "Il Giornale" secondo cui, la società bianconera sarebbe in cerca di compratori.

Dopo 100 anni da quel 24 luglio del 1923 in cui divenne presidente dei bianconeri Edoardo Agnelli, mai la famiglia ha passato la mano.

Per questo oggi, prontamente, è arrivata la smentita sull'intenzione di vendere la squadra da parte della famiglia.

Sul fronte Pogba, aveva appena raccontato in un'intervista concessa ai microfoni di Al Jazeera tutta la sua malinconia e tristezza per la vicenda legata alle minacce e alle estorsioni subite - addirittura - dal fratello:

"Il denaro cambia le persone e può distruggere una famiglia, può creare una guerra: a volte, quand'ero da solo, pensavo 'Non voglio più avere soldi, non voglio più giocare a calcio' - le parole del Polpo - e adesso voglio far rimangiare le parole dei critici: voglio dimostrare che non sono debole, io non mi arrenderò mai".

Oggi, la doccia fredda, non quella dello spogliatoio di Udine dopo la partita, ma quella relativa al risultato delle analisi dell'antidoping:

"Sono state rilevate tracce di testosterone nei controlli cui è stato sottoposto".

Ora è allarme rosso per la carriera del campione francese, in casi come questi, infatti, c'è il concreto rischio di uno stop anche di quattro anni, se le controanalisi confermeranno la presenza di testosterone, poiché non si tratta di una sostanza prescritta dai medici.

La nota del tribunale nazionale antidoping:

"Il Tribunale Nazionale Antidoping comunica che, in accoglimento dell'istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare l'atleta: Paul Labile Pogba per la violazione degli articoli 2.1 e 2.2; sostanza riscontrata: Metaboliti del testosterone di origine non endogena (I risultati del GC/c/IRMS sono compatibili con l'origine esogena dei metaboliti)".

Il controllo è stato disposto da Nado Italia.