Ultimo aggiornamento 4 giorni fa S. Giovanni apostolo

Date rapide

Oggi: 27 dicembre

Ieri: 26 dicembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Booble News Costiera Amalfitana

Il giornale dalla Costa d'Amalfi

Booble News - Il giornale dalla Costa d'Amalfi Direttore responsabile: Manuela Nastri

Pasticceria Pansa, la dolcezza in piazza ad AmalfiHotel Santa Caterina AmalfiCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, Qualità

Tu sei qui: Storia e Storie"Francesco il ribelle", il 6 aprile Beppe Giulietti presenta a Cava de' Tirreni il libro di padre Enzo Fortunato

Pasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoSupermercati Netto Maiori, Pagina ufficiale offerte Facebook

Storia e Storie

"Francesco il ribelle", il 6 aprile Beppe Giulietti presenta a Cava de' Tirreni il libro di padre Enzo Fortunato

Inserito da (admin), lunedì 2 aprile 2018 22:00:24

Per dare da mangiare a una famiglia povera si può anche vendere il libro del Vangelo: un gesto 'rivoluzionario', questo, datato ben otto secoli fa. Come pure si può provare a dialogare con i briganti, ribellarsi al padre, parlare al Papa, incontrare un sultano. E' quello che ha fatto San Francesco d'Assisi, esempio dal quale ancora oggi nessuno, credenti e anche non credenti, si stanca di attingere. [caption] La copertina del libro "Francesco il ribelle"[/caption] A Cava de’ Tirreni la prima presentazione in Campania di "Francesco il ribelle. Il linguaggio, i gesti e i luoghi di un uomo che ha segnato il corso della storia", l'ultimo lavoro di Padre Enzo Fortunato, giornalista, direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi e della rivista San Francesco patrono d’Italia. Venerdì 6 aprile prossimo, presso la sede dell’Arcivescovado di piazza Duomo, alle 17,00, sarà il presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Beppe Giulietti, a esporre il volume edito da Mondadori con la prefazione del Segretario di Stato Va­ticano, Cardi­nale Pietro Parolin, in tutte le librerie dal 27 febbraio scorso. La serata, organizzata dall’Associazione Giornalisti Cava de’ Tirreni – Costa d’Amalfi "Lucio Barone" col sostegno della Diocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni e del Comune di Cava de’ Tirreni, sarà condotta dal giornalista Francesco Romanelli. Ai saluti dell’arcivescovo Orazio Soricelli, del sindaco Vincenzo Servalli e del presidente dell’Assogiornalisti Emiliano Amato seguirà l’intervento di Giulietti e l’intervista a tutto campo di Romanelli a Padre Enzo Fortunato. Il frate originario di Scala propone dunque rilettura della vita di San Francesco, dei gesti, delle parole pronunciate per esaltare quella forza rivoluzionaria che ha segnato la Chiesa per sempre. "Rottura", "ribellione", "radicalismo", "anticonformismo": tutto questo ha caratterizzato Francesco ma sempre con lo sguardo a Cristo e dentro il cammino della Chiesa, anche quando quest'ultima appariva così distante dalla fedeltà a Cristo. Se nel libro del francescano vengono ricordati episodi più e più volte citati, come l'abbraccio al lebbroso, l'abbandono della casa del ricco padre, l'incontro con il lupo o il dialogo con gli uccelli, ci sono anche storie meno note al grande pubblico, ma che riferiscono di gesti "rivoluzionari, ribelli, controcorrente". Come appunto l'indicazione di dare in elemosina a una donna, madre di due frati, l'unica cosa a disposizione che c'era in quel momento in convento, un Antico Testamento. «Sarà più gradito al Signore - disse Francesco ai suoi frati - l'atto di carità che la lettura». Quanti nella Chiesa, ancora oggi, si scandalizzerebbero per un gesto del genere? Padre Fortunato dedica poi un capitolo a quello che è stato anche il momento più difficile per il santo. A partire dal 1223 la salute diventa sempre più precaria «ma il problema - racconta l'autore - non era solo la malattia del corpo: era l'anima a conoscere un'angoscia mai provata prima». Le liti e le difficoltà all'interno della comunità dei frati furono causa della "grande tentazione": "il santo fu fortemente tentato di abbandonare tutto". Difficoltà che sono anche quelle di oggi ma che si superano con l'esempio, la testimonianza. E per Francesco anche con la preghiera immersa "nelle profondità della materia", come quel 'Cantico di Frate Sole', un'ode che sale a Dio dalla contemplazione della natura e delle creature, che resta dopo ottocento anni insuperata. «Padre Enzo Fortunato, con questa opera, ha voluto mostrarci tutta l'attualità del pensiero e dell'azione di Francesco - sottolinea nella Prefazione il Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin -, mentre la Chiesa cerca ogni giorno di compiere quel cammino 'in uscita' chiestole da Papa Francesco". Una biografia dunque non per ripercorrere la storia ma anche "per farci intravedere - sono ancora parole del cardinale - il volto del cristianesimo delle prossime generazioni». Parolin evidenzia, inoltre, come l'assisiate sia stato «un ribelle, certo, ma un ribelle obbediente. Un uomo obbediente, certo, ma un obbediente sempre libero».

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Booble News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 10972101

Storia e Storie

Eredità Agnelli, Margherita 'contro' i 3 figli Elkann

di Norman di Lieto Uno dei film diretti da quel genio del cinema che è stato Mario Monicelli, correva l'anno 1992, si intitolava, "Parenti serpenti" e sembra davvero sia quello che sta accadendo nella saga per l'Eredità Agnelli, dove una madre, Margherita, attacca di continuo i 3 figli avuti dallo scrittore...

Torino, oggi i funerali di Vittorio Emanuele di Savoia

In una Torino, piovosissima, si è celebrato l'ultimo saluto a Vittorio Emanuele di Savoia, nel Duomo della Città, con una sfilata di reali accorsi nel capoluogo piemontese. Vittorio Emanuele di Savoia, nato a Napoli, ha scelto Torino come ultimo saluto: riposerà a Superga. Il figlio, Emanuele Filiberto:...

Foibe, Meloni a Basovizza: "Italia onora memoria di chi ne fu vittima"

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni si è recata a Basovizza, nel monumento simbolo delle foibe sul Carso triestino, in una giornata, quella del 10 febbraio, che è il: "Giorno del Ricordo" con la premier che è tornata nel sacrario e per la prima volta da un governo da lei guidato. "Siamo qui a...

Ginevra, è morto a 86 anni Vittorio Emanuele di Savoia

"È morto stamane alle 7.05 Sua Altezza Reale Vittorio Emanuele, Duca di Savoia e Principe di Napoli, circondato dalla Sua famiglia, si è serenamente spento in Ginevra". Questa la prima nota giunta da Casa Savoia: "Luogo e data delle esequie saranno comunicati appena possibile". Il principe Vittorio Emanuele...

Giorno della Memoria, Meloni: "Con Shoah umanità ha toccato suo abisso"

Dopo che per la ricorrenza di oggi, 27 gennaio, nel Giorno della Memoria, con le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ecco anche il discorso della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: "Il 27 gennaio di 79 anni fa, con l'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, il mondo ha visto...