Ultimo aggiornamento 3 giorni fa SS. Demetrio e Onorato

Date rapide

Oggi: 22 dicembre

Ieri: 21 dicembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Booble News Costiera Amalfitana

Il giornale dalla Costa d'Amalfi

Booble News - Il giornale dalla Costa d'Amalfi Direttore responsabile: Manuela Nastri

Pasticceria Pansa, la dolcezza in piazza ad AmalfiHotel Santa Caterina AmalfiCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, Qualità

Tu sei qui: AttualitàIl caffè come cura all’Alzeihmer?

Pasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoSupermercati Netto Maiori, Pagina ufficiale offerte Facebook

Attualità

Il caffè come cura all’Alzeihmer?

Inserito da (admin), sabato 28 luglio 2018 12:22:36

Combattere l'Alzheimer con una tazza di caffè? La caffeina ha un impatto sulle nostre capacità cognitive. Derivati chimici del caffè potrebbero essere usati come medicina contro la malattia di Alzeihmer. L'Alzheimer è la forma più grave di demenza che comporta tra gli effetti una progressiva e inesorabile perdita di memoria. Noi dello "Sportello dei Diritti", siamo più volte intervenuti per segnalare le scoperte più significative, perché restituire una speranza a tutti coloro che hanno ricevuto questa diagnosi e ai loro parenti. La malattia, in questione, com'è noto, è caratterizzata da un lento declino progressivo delle cellule nervose e dei contatti tra le stesse. Si tratta, quindi, di una patologia neurodegenerativa considerata irreversibile e per la quale allo stato non risultano cure efficaci. Almeno così è stato finora. Ma un nuovo approccio promettente da parte dei ricercatori dell' "Jean-Pierre Aubert Research Center" presso l'Università di Lille in Francia, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", potrebbe cambiarlo. Il primo fattore di rischio per la malattia di Alzheimer è l'invecchiamento. Tuttavia, una combinazione di fattori genetici e ambientali svolge anche un ruolo importante. Il consumo di caffè ha un impatto particolare su questo rischio. Il caffè è la bevanda più consumata al mondo dopo l'acqua. Il caffè è anche la principale fonte di caffeina, che rimane fino ad oggi il suo costituente più noto. La caffeina è la sostanza psicoattiva più consumata al mondo. E 'ben noto che promuove processi attentivi, l'eccitazione, l'elaborazione delle informazioni e, di conseguenza, un impatto significativo sulle prestazioni cognitive nell'uomo e negli animali. Lavori recenti suggeriscono anche un effetto della caffeina sui processi di memoria e, in particolare, sulla memoria a lungo termine, indipendentemente dai suoi effetti attenzionali. Questa osservazione è legata a diversi studi epidemiologici che suggeriscono che il consumo abituale di caffeina riduce il declino cognitivo durante l'invecchiamento. Altri studi prospettici si concentrano anche sulla relazione inversa tra consumo di caffeina e rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer. Gli effetti protettivi della caffeina sarebbero ottimali per dosi da 3 a 4 tazze al giorno. È interessante notare che, vari studi sperimentali su modelli animali della malattia di Alzheimer che riproducono le ferite della memoria associata e disturbi dimostrano un effetto benefico di caffeina a dosi comparabili, anche se gli effetti sui sintomi comportamentali sono stati recentemente discussi. I principali bersagli della caffeina sono i recettori chiamati recettori adenosinergici. Gli effetti della caffeina sono particolarmente legati alla sua capacità di bloccare uno di questi recettori chiamato recettore A2A adenosinergico. Alcuni anni fa, il nostro team ha dimostrato che il blocco specifico di questo recettore attraverso approcci genetici e un derivato chimico della caffeina riduceva i disturbi della memoria, i disturbi della comunicazione neurale e le disfunzioni della proteina Tau in un modello. animale del morbo di Alzheimer, ha commentato David Blum, Research Director Inserm presso l'Università di Lille. In un nuovo studio, il nostro team, in collaborazione con i colleghi dell'Università di Lisbona e Bonn ha dimostrato che bloccando i recettori A2A adenosinergic da quel composto caffeina derivato riduce le lesioni amiloidi nella corteccia e disturbi della memoria associati in un modello animale che riproduce placche amiloidi. Questo nuovo studio suggerisce quindi che i composti derivati dalla caffeina che prendono di mira i recettori adenosinergici A2A agiscano positivamente verso le due lesioni cerebrali caratteristiche della malattia. Tutte queste osservazioni suggeriscono che l'uso di molecole derivate dalla caffeina sarebbe un'opzione terapeutica nei pazienti con malattia di Alzheimer. È molto interessante notare che questo tipo di molecola esiste ed è già stato oggetto di studi clinici nel contesto del morbo di Parkinson. È quindi possibile e interessante riposizionare queste molecole nel contesto terapeutico della malattia di Alzheimer. Prima di prendere in considerazione gli studi sull'uomo, è necessario fornire ulteriori elementi convergenti che rafforzino il concetto che è importante bloccare i recettori A2A. Questi sono gli studi sperimentali che stiamo attualmente conducendo. Speriamo di essere in grado di definire una strategia di sperimentazione clinica nei prossimi tre-cinque anni e raccogliere fondi per questo scopo, conclude l'intervista David Blum.

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Booble News!

Scegli il tuo contributo con

rank: 10761101

Attualità

L’Arancia rossa di Sicilia IGP modello di sostenibilità energetica. Il consorzio di tutela premiato a Reggio Calabria

È andato al Consorzio di Tutela dell'Arancia Rossa di Sicilia IGP il premio per l'efficientamento energetico consegnato in occasione della giornata conclusiva della Rassegna del Giornalismo Agroalimentare e Agroindustriale Pro Sud, alla sua quinta edizione a Reggio Calabria. "Questo premio è frutto del...

Precariato alle Poste, incontro al Senato per discutere delle soluzioni

Nella mattinata di giovedì 14 novembre, si è svolto nella sala "barberia" del Senato della Repubblica l'incontro con il senatore Orfeo Mazzella (M5S), per discutere della situazione di precariato permanente in Poste Italiane, un fenomeno di sfruttamento della forza lavoro giovanile che dura, in pratica,...

"Musica in Culla" a Viareggio: vieni a scoprirla all'Open Day!

Sabato 14 settembre a Viareggio, presso l'Accademia delle Muse di Susanna Altemura, si terrà un Open Day dedicato alla "Musica in Culla", un metodo educativo innovativo che promuove l’apprendimento musico-motorio-espressivo nei bambini in età neonatale e prescolare. Dalle ore 10:00 alle 16:30, i genitori...

Da Mario Bros ai Nirvana, la storia degli anni '90 al Whitemoon

Il prossimo venerdì 8 giugno la Discoteca WhiteMoon di Tornino si trasformerà in un tempio degli anni '90. La storica discoteca di Riccione infatti ospiterà il format "90 Wonderland" che sta facendo ballare (e rivivere con nostalgia quei momenti) centinaia di migliaia di persone in un evento itinerante...

Gragnano, tutto pronto per il primo micronido comunale “Infanzia Serena”: inaugurazione il 14 maggio

È tutto pronto a Gragnano l'inaugurazione del primo micronido comunale "Infanzia Serena", un punto di riferimento fondamentale per le famiglie e la crescita dei nostri piccoli. L'inaugurazione ufficiale si terrà il 14 maggio alle ore 11 presso la sede del micronido in via San Giovanni, 28. Un momento...