Ultimo aggiornamento 4 ore fa B. Vergine del buon consiglio

Date rapide

Oggi: 26 aprile

Ieri: 25 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Booble News Costiera Amalfitana

Il giornale dalla Costa d'Amalfi

Booble News - Il giornale dalla Costa d'Amalfi Direttore responsabile: Manuela Nastri

Ceramiche Assunta Positano - Worldwide Shipping - Spedizioni in tutto il mondoPasticceria Pansa, la dolcezza in piazza ad AmalfiCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, Qualità

Tu sei qui: Attualità"Il licenziamento è illegittimo" così la Cassazione dà ragione ad un dipendente Fiat

Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indolorePasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoSupermercati Netto Maiori, Pagina ufficiale offerte Facebook

Hotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticale

Attualità

"Il licenziamento è illegittimo" così la Cassazione dà ragione ad un dipendente Fiat

Inserito da (admin), lunedì 11 settembre 2017 23:26:18

Una buona notizia per un lavoratore dello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco che era stato licenziato dopo la partecipazione ad una manifestazione sul referendum dei lavoratori dell’azienda automobilistica dopo aver giustificato l’assenza per malattia della figlia minore, che per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", è anche un precedente significativo per tutti i dipendenti illegittimamente licenziati per la ricognizione che fa la Corte di Cassazione sul concetto di giusta causa. Per la Suprema Corte, con la sentenza n. 21062, pubblicata oggi 11 settembre 2017, il giudice di merito anche se non è vincolato dalle tipizzazioni di giusta causa del licenziamento contenute nella contrattazione collettiva, deve compiere un accertamento in relazione sia alla gravità dei fatti addebitati al lavoratore, che alla proporzionalità tra tali fatti e la sanzione inflitta, con valutazione dell'inadempimento in senso accentuativo rispetto alla regola generale della "non scarsa importanza" dettata dall'art. 1455 c.c. Nella fattispecie, i giudici di legittimità hanno accolto il ricorso di un operaio che, pur avendo mandato un certificato dal quale si evinceva la necessità di assistenza in favore della figlia di due anni, ed una volta ricevuto rassicurazioni dal medico curante, si era recato a una manifestazione sindacale presso i cancelli dello stabilimento di Pomigliano d’Arco indetta in occasione del noto referendum dei lavoratori Fiat. Dopo essere stato ripreso dalle telecamere era scattata la contestazione disciplinare e quindi il licenziamento. Il recesso era stato impugnato e in primo grado aveva incassato la reintegra. La sentenza del giudice del lavoro era stata ribaltata dalla Corte d’Appello di Campobasso e ora nuovamente messa in discussione in sede di legittimità. I giudici della Suprema Corte, nel caso in questione, effettuano una disamina sul concetto di giusta causa di licenziamento, passando in rassegna numerosi precedenti in materia della stessa Corte, secondo cui il giudice del merito non può non tener conto di tutti gli elementi oggettivi e soggettivi del fatto, «alla luce di un apprezzamento unitario e sistematico della sua gravità, rispetto ad un'utile prosecuzione del rapporto di lavoro, assegnandosi rilievo-alla configurazione delle mancanze operata dalla contrattazione collettive, all'intensità dell'elemento intenzionale, al grado di affidamento richiesto dalle mansioni, alle precedenti modalità di attuazione del rapporto, alla durata dello spesso, all'assenza di pregresse sanzioni, alla natura e alla tipologia del rapporto medesimo». Ciò tanto più se si considera che la giusta causa di licenziamento deve rivestire il carattere di grave negazione degli elementi essenziali del rapporto di lavoro e, in particolare, dell'elemento fiduciario, dovendo il giudice valutare, da un lato, la gravità dei fatti addebitati al lavoratore, in relazione alla portata oggettiva e soggettiva dei medesimi, alle circostanze nelle quali sono stati commessi e all'intensità del profilo intenzionale, dall'altro, la proporzionalità fra tali fatti e la sanzione inflitta, per stabilire se la lesione dell'elemento fiduciario, su cui si basa la collaborazione del prestatore di lavoro, sia tale, in concreto, da giustificare la massima sanzione disciplinare. Insomma, il fatto contestato e accertato dovrà «ai fini di una corretta applicazione del principio di proporzionalità, integrante la giusta causa del licenziamento intimato, essere comparato con le sanzioni conservative (ammonizione scritta, della multa e della sospensione) in riferimento alle ipotesi (di assenza dal lavoro o di abbandono del posto di lavoro senza giustificato motivo ovvero giustificazione entro il giorno successivo) stabilite dall'art. 9 del CCNL di categoria applicabile ratione temporis, di cui denunciata la violazione sotto il profilo esaminato». La parola alla Corte d’Appello di Napoli quale giudice del rinvio.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Booble News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 10812109

Attualità

Le città del futuro nascono dal confronto: successo per la Prima Conferenza Nazionale sulla Vivibilità

NAPOLI - Si è svolta ieri, venerdì 29 marzo, nella storica cornice della Biblioteca De Marsico di Castel Capuano, la Prima Conferenza Nazionale sulla Vivibilità delle Città. Un appuntamento partecipato e sentito, che ha richiamato comitati e associazioni da ogni parte d’Italia, uniti dalla volontà di...

Alla Fondazione Prada la cura diventa parola, visione e speranza: nasce il Manifesto Etico per la SLA

Milano, 29 marzo 2025 - Una giornata intensa e ricca di emozioni quella di giovedì 27 marzo, dove, grazie alla collaborazione tra Fondazione Prada, AISLA e AriSLA, si è tenuto l'incontro tematico dedicato alla SLA all'interno del progetto "Preserving the Brain: A Call to Action", realizzato da Fondazione...

Esercito Italiano, cambio al Comando delle Forze Operative Sud

Napoli, 20 marzo 2025. Questa mattina, a Napoli, nel cortile di Palazzo "Salerno", si è svolta la cerimonia di avvicendamento al Comando delle Forze Operative Sud. Alla presenza del Comandante delle Forze Operative Terrestri, Generale di Corpo d'Armata Gaetano Zauner e delle autorità militari e civili...

Alessandro Marzadro entra nel board del Consorzio Nazionale Grappa

Sarà il presidente dell'Istituto Tutela Grappa del Trentino, Alessandro Marzadro, a rappresentare il mondo produttivo della Provincia di Trento all'interno del Consorzio Nazionale Grappa che pochi giorni fa ha rinnovato la gerenza, guidata dal riconfermato presidente Sebastiano Caffo. Alessandro Marzadro...

Al via la AICS Hotels Napoli League: gli alberghi di Napoli si sfidano a calcio

NAPOLI - Lo sport incontra il turismo nella AICS Hotels Napoli League, il torneo di calcio 8vs8 che vede protagonisti i professionisti dell’hotellerie napoletana. La competizione, giunta alla sua seconda edizione, prenderà il via il 18 marzo e si concluderà il 21 maggio, con otto squadre in rappresentanza...