Ultimo aggiornamento 3 giorni fa S. Caterina da Siena

Date rapide

Oggi: 29 aprile

Ieri: 28 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Booble News Costiera Amalfitana

Il giornale dalla Costa d'Amalfi

Booble News - Il giornale dalla Costa d'Amalfi Direttore responsabile: Manuela Nastri

Ceramiche Assunta Positano - Worldwide Shipping - Spedizioni in tutto il mondoPasticceria Pansa, la dolcezza in piazza ad AmalfiCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, Qualità

Tu sei qui: AttualitàProcesso omicidio Giulia Tramontano, Impagnatiello: "Da quel giorno non vivo più"

Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indolorePasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoSupermercati Netto Maiori, Pagina ufficiale offerte Facebook

Hotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticale

Attualità

processo, omicidio, giulia tramontano, impagnatiello, assassino, bambino, incinta

Processo omicidio Giulia Tramontano, Impagnatiello: "Da quel giorno non vivo più"

Prima udienza a Milano per la morte di Giulia: presenti in aula i genitori, insieme al fratello e alla sorella della vittima. Al momento delle dichiarazioni dell'omicida, la sorella e il padre di Giulia lasciano l'aula

Inserito da (Redazione Nazionale), giovedì 18 gennaio 2024 19:56:37

di Norman di Lieto

Il giorno del processo ad Impagnatiello per la barbara uccisione di Giulia Tramontano, incinta di 7 mesi,

è arrivato: eppure, l'organizzazione (almeno quella logistica) ha lasciato a desiderare.

Era ampiamente prevedibile che per un processo come quello legato alla vicenda di Giulia Tramontano sarebbero accorsi, non solo numerosi cronisti, ma anche tanti curiosi.

Il caos regnava nell'aula della prima Corte di Assise di Milano: per questo, l'aula del processo, è stata cambiata in itinere vista la grande affluenza di persone e, con i giudici che, allo stesso tempo, hanno deciso di non consentire le riprese video.

Sul cambio aula, la Corte solo dopo una prima parte dell'udienza, ha deciso, finalmente e solo a seguito dell'intervento del presidente del tribunale Fabio Roia, di spostare l'udienza nella maxiaula della prima Corte d'Assise d'Appello.

Sul divieto di riprese video durante il processo la motivazione l'ha data la giudice Antonella Bertoja che presiede la corte:

''Il caso di cui ci occupiamo rappresenta sicuramente un interesse pubblico, è il primo che si celebra dopo la legislazione emergenziale, ma il bilanciamento tra interesse pubblico e la volontà delle parti, non consente la ripresa audiovisiva del dibattimento salvo che per la lettura del dispositivo''.

Alessandro Impagnatiello, è imputato per l'omicidio di Giulia Tramontano, incinta di sette mesi e ammazzata a Senago, nel Milanese, con 37 coltellate, lo scorso 27 maggio.

È giunto in aula direttamente da San Vittore dove è detenuto, accompagnato dagli agenti della polizia penitenziaria.

Presente la famiglia di Giulia Tramontano: la sorella Chiara siede accanto alla mamma Loredana, vicino Mario il fratello della vittima e papà Franco.

L'imputato ha voluto rilasciare delle dichiarazioni spontanee:

"Grazie per avermi concesso la parola, ci sono tante persone a cui devo delle scuse, ma vorrei rivolgermi a Giulia e alla famiglia. Non ci sono parole corrette da dire, affronto una cosa che rimarrà per sempre inspiegabile per la disumanità. Quel giorno ho distrutto la vita di Giulia e di nostro figlio, quel giorno anch'io me ne sono andato perché se sono qui a parlare non vuol dire che sia vivo, non vivo più.

Ero sconvolto e perso. Quel giorno ho distrutto il bambino che ero pronto ad accogliere. Quel giorno anche io me ne sono andato, sono qui a parlare ma non vivo più.

Non chiedo che queste scuse vengano accettate, perché sto sentendo ogni giorno cosa vuol dire perdere un figlio. Non posso chiedere perdono, perché non posso, chiedo solo che possano essere ascoltate queste scuse.

E questa è l'occasione che ho per farlo. L'unica cosa che faccio la sera è sperare di non svegliarmi più al mattino. Finché sarò qui in eterno dovrò scuse a tutte queste persone.

Sto chiedendo unicamente a tante persone scusa ma non sarà mai abbastanza".

Chiara Tramontano che non aveva ascoltato le parole dell'assassino di sua sorella Giulia, perché aveva abbandonato l'aula ha replicato così, e a distanza, su Instagram, alle dichiarazioni spontanee rese in aula dall'imputato:

"Puoi chiedere scusa se per errore hai urtato lo specchietto della mia auto. Non puoi chiedere scusa se hai avvelenato e ucciso mia sorella e mio nipote, prendendoci in giro e deridendone la sua figura.

Non hai diritto a pronunciare, invocare o pensare a Giulia e Thiago dopo averli uccisi barbaramente.

Meriti di svegliarti ogni giorno in galera ripensando a ciò che hai fatto e provando ribrezzo per te stesso".

Intanto è stata rinviata al prossimo 12 febbraio l'udienza del processo: nella prossima udienza, verranno sentiti i primi testimoni dell'accusa, rappresentata dall'aggiunta Letizia Mannella e dalla pm Alessia Menegazzo, ma il processo entrerà nel vivo il prossimo 7 marzo quando verranno interrogate Loredana e Chiara Tramontano, rispettivamente madre e sorella della vittima, ma anche la giovane che intratteneva una relazione con l'imputato e che incontrò la 29nne poche ore prima del delitto.

L'avvocato Cacciapuoti, legale della famiglia Tramontano ha spiegato poi il motivo che ha portato la sorella e il padre di Giulia ad abbandonare l'aula nel momento in cui Impagnatiello ha reso le sue dichiarazioni spontanee in aula:

"Era troppo pesante per loro: le dichiarazioni di Impagnatiello giungono in un momento processuale incipiente. Non può essere soggetto a domande - ha ricordato il legale - e quindi ha il pieno diritto e la libertà di poter proferire quello che ritiene più opportuno nella tutela di quella che è sua posizione giuridica. Le sue scuse sopraggiungono a distanza di sette mesi.

Il signor Impagnatiello non si è reso responsabile un gesto estemporaneo, ma ha propinato per mesi veleno topicida alla compagna e al proprio figlio. Questa è una cosa che addolora immensamente, sarebbe stato già difficilmente digeribile e inconcepibile se fosse stato frutto di una reazione spontanea spropositata. Le carte dicono cose diverse e nel corso del processo vedremo se questa propalazione è genuina e compatibile con tutto quello che verrà fuori".

 

FONTE FOTO: Instagram Chiara Tramontano (entrambe)

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Booble News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

Chiara Tramontano, uccisa da Impagnatiello nel maggio del 2023<br />&copy; Instagram Chiara Tramontano Chiara Tramontano, uccisa da Impagnatiello nel maggio del 2023 © Instagram Chiara Tramontano

rank: 108510101

Attualità

Le città del futuro nascono dal confronto: successo per la Prima Conferenza Nazionale sulla Vivibilità

NAPOLI - Si è svolta ieri, venerdì 29 marzo, nella storica cornice della Biblioteca De Marsico di Castel Capuano, la Prima Conferenza Nazionale sulla Vivibilità delle Città. Un appuntamento partecipato e sentito, che ha richiamato comitati e associazioni da ogni parte d’Italia, uniti dalla volontà di...

Alla Fondazione Prada la cura diventa parola, visione e speranza: nasce il Manifesto Etico per la SLA

Milano, 29 marzo 2025 - Una giornata intensa e ricca di emozioni quella di giovedì 27 marzo, dove, grazie alla collaborazione tra Fondazione Prada, AISLA e AriSLA, si è tenuto l'incontro tematico dedicato alla SLA all'interno del progetto "Preserving the Brain: A Call to Action", realizzato da Fondazione...

Esercito Italiano, cambio al Comando delle Forze Operative Sud

Napoli, 20 marzo 2025. Questa mattina, a Napoli, nel cortile di Palazzo "Salerno", si è svolta la cerimonia di avvicendamento al Comando delle Forze Operative Sud. Alla presenza del Comandante delle Forze Operative Terrestri, Generale di Corpo d'Armata Gaetano Zauner e delle autorità militari e civili...

Alessandro Marzadro entra nel board del Consorzio Nazionale Grappa

Sarà il presidente dell'Istituto Tutela Grappa del Trentino, Alessandro Marzadro, a rappresentare il mondo produttivo della Provincia di Trento all'interno del Consorzio Nazionale Grappa che pochi giorni fa ha rinnovato la gerenza, guidata dal riconfermato presidente Sebastiano Caffo. Alessandro Marzadro...

Al via la AICS Hotels Napoli League: gli alberghi di Napoli si sfidano a calcio

NAPOLI - Lo sport incontra il turismo nella AICS Hotels Napoli League, il torneo di calcio 8vs8 che vede protagonisti i professionisti dell’hotellerie napoletana. La competizione, giunta alla sua seconda edizione, prenderà il via il 18 marzo e si concluderà il 21 maggio, con otto squadre in rappresentanza...