Ultimo aggiornamento 1 giorno fa S. Ida vergine

Date rapide

Oggi: 27 aprile

Ieri: 26 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Booble News Costiera Amalfitana

Il giornale dalla Costa d'Amalfi

Booble News - Il giornale dalla Costa d'Amalfi Direttore responsabile: Manuela Nastri

Ceramiche Assunta Positano - Worldwide Shipping - Spedizioni in tutto il mondoPasticceria Pansa, la dolcezza in piazza ad AmalfiCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, Qualità

Tu sei qui: AttualitàRisponde penalmente il titolare del locale degli schiamazzi e delle sgommate di auto e moto dei clienti. I rumori davanti al discobar vanno oltre le normali modalità di esercizio dell’attività già rumorosa per natura: il gestore deve indurre gli uten

Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indolorePasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoSupermercati Netto Maiori, Pagina ufficiale offerte Facebook

Hotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticale

Attualità

Risponde penalmente il titolare del locale degli schiamazzi e delle sgommate di auto e moto dei clienti. I rumori davanti al discobar vanno oltre le normali modalità di esercizio dell’attività già rumorosa per natura: il gestore deve indurre gli uten

Inserito da (admin), martedì 9 maggio 2017 07:54:27

Tempi duri per i gestori dei locali con musica. Per la Cassazione è direttamente responsabile, anche in sede penale, il titolare di un locale in cui si suona musica che deve rispondere del reato di disturbo della quiete pubblica in conseguenza degli schiamazzi dei clienti e delle sgommate di auto e moto davanti al proprio discobar fino a tarda notte, se non dimostra di aver preso adeguate misure per far cessare o drasticamente diminuire le molestie. A confermare questo orientamento, rileva Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti", la sentenza 22142/17, pubblicata l’8 maggio dalla Suprema Corte che ha ricordato come il gestore sia titolare di una posizione di garanzia rispetto alle emissioni sonore prodotte, mentre il vociare degli avventori all’esterno rappresenta una situazione che va oltre le normali modalità di esercizio dell’attività che è di per sé rumorosa. E peraltro, non è sufficiente per l'esercente l'aver dimostrato di aver predisposto un parcheggio apposito per l'esercizio, ma bisogna indurre i clienti a servirsene. Nella fattispecie, i giudici della terza sezione penale hanno confermato una condanna da ritenesi pesante, perchè ad un mese e dieci giorni di arresto per l’imprenditore colpevole dei reati di cui agli articoli 81, 40 comma 2 e 659 Cp, unificati dal vincolo della continuazione. Per gli ermellini, gli estremi di cui al reato di "disturbo del riposo delle persone" - e non una semplice violazione amministrativa di cui all'art. 10 comma 2 della L. 447/95 (cd "Legge quadro sull'inquinamento acustico") - sono integrati anche nell'ottica del più garantista dei tre orientamenti giurisprudenziali in materia perché «gli schiamazzi e i rumori prodotti dagli avventori non sono quelli prodotti, ordinariamente, da un qualunque esercizio in cui si somministrino cibi e bevande e nel quale vengano tenuti servizi di intrattenimento musicale, quanto piuttosto a situazioni eccedenti le normali modalità di esercizio dell'attività intrinsicamente rumorosa». E la giurisprudenza di legittimità ha riconosciuto in capo al titolare, l’esistenza di una posizione di garanzia cui è collegato l'obbligo giuridico di evitare il frastuono degli avventori in questo modo configurandosi gli elementi strutturali propri delle fattispecie omissive improprie, i cosiddetti «reati commissivi mediante omissione». In buona sostanza, il titolare del locale deve fare tutto il possibile per evitare che i clienti tengano svegli i residenti: ad esempio dagli avvisi alla clientela, al servirsi di personale dedicato, fino al ricorso all'autorità di polizia e al potere di allontanarli. In concreto, peraltro, le misure adottate dal gestore, tra cui il cartello esposto all'ingresso, non hanno affatto cessare le condotte addebitate. Non sono infine da considerarsi alla stregua di «mere congetture» le affermazioni della Corte di Appello, secondo cui l’uso del parcheggio dedicato avrebbe potuto impedire i rumori molesti prodotti dai motori dei clienti: le improvvise accelerazioni e lo stridio degli pneumatici sull’asfalto costituivano una delle maggiori fonti di disturbo per i vicini. Il fatto che l’esercente non abbia sperimentato misure per circoscrivere il volume del traffico nella zona ha sicuramente concorso a determinare l’insieme di eventi rumorosi, anche se l’eventuale adozione di misure per fare in modo che i clienti usassero il parcheggio non avrebbe comunque fatto cessare ogni molestia.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Booble News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 10292107

Attualità

Le città del futuro nascono dal confronto: successo per la Prima Conferenza Nazionale sulla Vivibilità

NAPOLI - Si è svolta ieri, venerdì 29 marzo, nella storica cornice della Biblioteca De Marsico di Castel Capuano, la Prima Conferenza Nazionale sulla Vivibilità delle Città. Un appuntamento partecipato e sentito, che ha richiamato comitati e associazioni da ogni parte d’Italia, uniti dalla volontà di...

Alla Fondazione Prada la cura diventa parola, visione e speranza: nasce il Manifesto Etico per la SLA

Milano, 29 marzo 2025 - Una giornata intensa e ricca di emozioni quella di giovedì 27 marzo, dove, grazie alla collaborazione tra Fondazione Prada, AISLA e AriSLA, si è tenuto l'incontro tematico dedicato alla SLA all'interno del progetto "Preserving the Brain: A Call to Action", realizzato da Fondazione...

Esercito Italiano, cambio al Comando delle Forze Operative Sud

Napoli, 20 marzo 2025. Questa mattina, a Napoli, nel cortile di Palazzo "Salerno", si è svolta la cerimonia di avvicendamento al Comando delle Forze Operative Sud. Alla presenza del Comandante delle Forze Operative Terrestri, Generale di Corpo d'Armata Gaetano Zauner e delle autorità militari e civili...

Alessandro Marzadro entra nel board del Consorzio Nazionale Grappa

Sarà il presidente dell'Istituto Tutela Grappa del Trentino, Alessandro Marzadro, a rappresentare il mondo produttivo della Provincia di Trento all'interno del Consorzio Nazionale Grappa che pochi giorni fa ha rinnovato la gerenza, guidata dal riconfermato presidente Sebastiano Caffo. Alessandro Marzadro...

Al via la AICS Hotels Napoli League: gli alberghi di Napoli si sfidano a calcio

NAPOLI - Lo sport incontra il turismo nella AICS Hotels Napoli League, il torneo di calcio 8vs8 che vede protagonisti i professionisti dell’hotellerie napoletana. La competizione, giunta alla sua seconda edizione, prenderà il via il 18 marzo e si concluderà il 21 maggio, con otto squadre in rappresentanza...