Numeri in crescita costante per l'industria dell'azzardo in Italia. Il settore, cresciuto a spron battuto anche negli anni in cui il resto dell'economia tricolore arrancava, continua a vivere una stagione d'oro, portando tuttavia con sé un lungo strascico di polemiche. Gioco irregolare e aumento della diffusione della ludopatia rimangono i due nodi centrali nei confronti dei quali autorità, associazioni e gestori stessi continuano a battersi. Il dato più interessante? Se sale gioco e scommesse sparse sul territorio continuano ad essere occasionalmente al centro di episodi di evasione e non solo, sul fronte dell'offerta online controlli sempre più attenti e nuovi meccanismi stanno producendo ottimi risultati in termini di tutela del consumatore e contrasto all'offerta "in nero".
A quanto ammonta il giro di affari dell'azzardo in Italia?
Gli italiani amano dilettarsi con scommesse e giochi basati sulla fortuna: si tratta di un dato di fatto testimoniato dai sorprendenti numeri della raccolta del settore dell'azzardo, giunta quasi a quota 102 miliardi di euro nel 2017. Al netto delle vincite, ovvero di quanto ridistribuito ai giocatori attraverso i premi, gli italiani lo scorso anno investivano nel gioco 20,5 miliardi di euro. Il fatturato per le aziende del settore si attesta attorno ai 9,2 miliardi di euro, mentre la restante parte della spesa rappresenta quanto incassato dal fisco. I numeri già molto importanti dello scorso anno risulterebbero in ulteriore crescita nel corso dei primi mesi del 2018: stando a quanto riportato all'interno del bollettino semestrale sulle entrate tributarie diffuso dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, il gettito fiscale generato dall'industria del gioco da gennaio a giugno sarebbe stato pari a 7 miliardi e 124 milioni di euro, con un incremento del 6,7% rispetto allo stesso periodo nel 2017. Dato da non sottovalutare è poi quello relativo al numero delle imprese legate a vario titolo al settore del gioco: nel 2018, secondo uno studio della Camera di Commercio di Milano, le imprese italiane attive nel comparto dell'azzardo ammontavano a ben 11.139, con una variazione su base annua pari a +6,9%.
Gioco d'azzardo patologico: i numeri e le iniziative per il contrasto
Fonte di occupazione e di importanti entrate per le casse dello Stato, oggi l'azzardo legale rappresenta un settore dell'economia vitale e quasi strategico, ma d'altra parte le conseguenze della diffusione del gioco continuano ad avere un forte peso sociale e non solo. I cosiddetti disturbi di azzardo, ovvero le forme più o meno gravi di dipendenza dal gioco, proseguono inarrestabili nella loro diffusione: in uno studio dello scorso maggio, il Cnr di Pisa sottolineava come nel 2007 il numero dei giocatori problematici si aggirasse attorno ai 100mila, contro i circa 400mila casi del 2017. A livello nazionale, le iniziative più importanti intraprese a tutela della salute dei giocatori sono quelle contenute all'interno del Decreto Legge "Dignità" varato la scorsa estate. Tra i provvedimenti inerenti al mondo dell'azzardo, spiccano il blocco a tutte le forme di pubblicità relative al gioco e l'obbligo di provvedere alla sostituzione delle vecchie slot machine con i modelli dotati di lettore di tessera sanitaria. Se l'intento della prima normativa è quello di limitare la visibilità dell'offerta riducendo così il numero dei giocatori, nel caso della seconda iniziativa l'obiettivo riguarda il blocco dell'accesso al gioco da parte degli under 18.
Il boom dell'offerta web
Con un numero di giocatori, occasionali e non, in crescita a 2,2 milioni nel 2017 ed un incremento della raccolta pari al 34% sull'annata precedente, oggi è il gioco online a catalizzare l'interesse degli appassionati italiani. Ancor più nello specifico, il comparto del mobile, ovvero delle app e dei portali web ottimizzati per la navigazione da tablet e smartphone lo scorso anno vedeva il giro di affari crescere del 50%. Le grandi piattaforme dedicate alle scommesse sportive o ai giochi di casinò in versione web contano milioni di visite ogni mese nel Bel Paese, con un trend di crescita che non accenna a rallentare.
I fattori chiave di questo successo
La repentina crescita del mercato dell'online è stata accompagnata da un'intensa attività di monitoraggio dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (o ADM) e degli operatori in possesso di regolare concessione. Tre gli obiettivi fondamentali perseguiti: lotta all'offerta illegale, promozione del gioco legale e responsabile e stop all'accesso a scommesse e giochi da parte dei minori. L'aumento dei flussi registrati dal settore sono legati anche alle ingenti somme recuperate dal sommerso, grazie ad una costante azione di vigilanza e di oscuramento dei portali non regolari e alla sempre maggiore attrattiva dell'offerta legale.
Le caratteristiche dei portali di betting e gambling online
Sale scommessa e casinò online gestiti dai big player del settore oggi offrono una vasta gamma di intrattenimenti, spaziando dalla possibilità di puntare in molteplici modi diversi su un'incredibile varietà di eventi, a quella di sedere all'interno di casinò virtuali completi di slot, tornei di poker, tavoli di blackjack, bingo e tanto altro ancora, rimanendo comodamente seduti a casa. Oltre alla vastità dell'offerta, a conquistare gli utenti sono anche semplicità di utilizzo, chiarezza delle informazioni e garanzie offerte: il rilascio della concessione ADM avviene solo per piattaforme in grado di assicurare elevati standard di protezione degli utenti e dei loro dati personali, oltre che, ovviamente, sistemi di gioco equi ed inalterabili.
Il limite di accesso per i minori
Il divieto di accesso al gioco per gli under 18 viene applicato in modo ferreo online: nessun giocatore può accedere a scommesse e casinò game con puntate in denaro reale senza aver prima registrato un conto gioco; l'attivazione di questa sorta di conto online, tuttavia, è riservata ai soli utenti maggiorenni (che forniscono prova della propria identità e data di nascita inviando copia di un documento). Attraverso questo meccanismo, il gestore ha la possibilità di valutare caso per caso ciascuna nuova registrazione, bloccando immediatamente l'account dei soggetti che risultano essere minorenni.
Metodi di promozione del gioco responsabile
Sul fronte della prevenzione, nel rispetto delle linee guida ADM, i portali autorizzati presentano sezioni dedicate al tema del gioco legale e responsabile, con approfondimenti su regolamenti di gioco, meccanismi di funzionamento dei vari bonus proposti, termini e condizioni di utilizzo dei servizi, probabilità di vincita calcolate come RTP (ovvero Return To Player) e consigli per avvicinarsi al gioco in modo sano. Come strumenti attivi per il contrasto alle conseguenze del gioco patologico, sono da ricordare il meccanismo dell'autolimitazione e quello dell'autoesclusione. Per completare la registrazione, ciascun utente deve indicare il suo limite di spesa settimanale. Lo strumento dell'autolimitazione agisce bloccando la possibilità di proseguire con il gioco e/o con le ricariche una volta raggiunta la somma prestabilita. Ne consegue che, anche se preso dalla foga del gioco, l'unente non ha la possibilità di continuare a spendere, un accorgimento semplice, ma molto utile per evitare spese eccessive o involontarie. Il sistema dell'autoesclusione agisce offrendo agli utenti la possibilità di sospendere per alcune settimane o mesi, oppure di bloccare definitivamente, il proprio conto gioco. Inoltrando richiesta al proprio gestore, automaticamente vengono inibiti tutti i conti intestati all'utente, nonché la possibilità di aprirne di nuovi rivolendosi ad altri operatori. Tutto ciò è reso possibile dall'integrazione dell'ACG, cioè l'Anagrafe Centralizzata dei conti Gioco con il RUA, ovvero il Registro Unico delle Autoesclusioni.