Booble News Costiera Amalfitana

Ci sono cocktail che, ispirati a grandi classici, lasciano un segno soprattutto per la location dove viene assaggiato per la prima volta. E' il caso di questa personale interpretazione del Summer Martini da parte del head barman dell'Hotel Sirenuse di Positano, Roberto Wimmer, il cui nome evoca proprio la bella cittadina della Costa d'Amalfi: The Positano. Pur essendo una versione estiva, il sentore di marzapane è decisamente stagionale, questo cocktail, ci spiega Roberto Winner, è perfetto anche in serata invernale. Il The Positano nella sua semplicità vi resterà dentro richiamando, ogni volta che lo assaggerete, alla vostra mente i momenti felici passati in Costiera Amalfitana e la voglia di ritornarvici presto. Insomma la sintesi, in un cocktail, dell'essenza di Positano e della Costa d'Amalfi. L'ingrediente essenziale, che trasferisce un fascino tropicale al cocktail, è lo sciroppo di mandorle oppure, a vostra discrezione, l'orgeat (una variante dell'orzata proveniente dalla Francia e dai Paesi anglosassoni dove per legge lo sciroppo deve derivare da mandorle amare). Facilmente reperibile in commercio l'orgeat è normalmente aromatizzato con acqua di fiori d'arancio o di rosa, che aggiunge un profumo esotico alla bevanda. Si noti che lo sciroppo italiano noto come orzata non è esattamente un "orgeat" nonostante la connessione etimologica tra le due parole. In Italia, si tratta di una bevanda estiva preferita di signore anziane - ma non particolarmente utile come ingrediente di cocktail. ThePositano 50g vodka 20g succo di limone fresco 10g Cointreau sciroppo di mandorla 8-10g oppure di Orgeat Una grande mora per guarnire [caption] Sirenuse Journal Positano[/caption] Unire tutti gli ingredienti, tranne la mora, in uno shaker con cubetti di ghiaccio interi (ghiaccio non tritato). Agitare vigorosamente per mezzo minuto o poco più, e versare in un bicchiere da Martini. Servire guarnendo con una mora infilzata su un bastoncino da cocktail. La ricetta originale, in lingua inglese, è consultabile sul portal web del Sirenuse Journal