Tu sei qui: GourmetTWS BIWA 2016: BEST ITALIAN WINE AWARDS E THE WINESIDER
Inserito da (admin), martedì 20 settembre 2016 14:59:56
Siglata la partnership fra BIWA, la classifica delle 50 migliori etichette d’Italia creata da Luca Gardini e The Winesider, la nuova piattaforma per la gestione della cantina dei ristoranti. Fra le novità anche l’ingresso di quattro nuovi giudici nel comitato internazionale. [caption] Primi tre classificati[/caption] E' stata presentata ieri a Milano al Centro Congressi Fondazione Cariplo la classifica dei 50 migliori vini d’Italia nata da un’idea di Luca Gardini che quest’anno, grazie alla main partnership con l’innovativa piattaforma per la gestione della cantina dei ristoranti di qualità The Winesider, start up creata da Gianni Miscioscia e dal figlio Giacomo, diventa TWS BIWA – The Winesider Best Italian Wine Awards. L’accordo è stato suggellato dalla creazione di un nuovo logo che fonde insieme i calici tricolore del BIWA e il cavatappi di The Winesider, ideato da Independent Ideas di Lapo Elkann. Modernità e tecnologia in supporto alla qualità, garantita da un’attenta selezione delle referenze che raccontano le migliori realtà italiane nel mondo del vino, sono questi i valori che accomunano Best Italian Wine Awards e The Winesider - servizio innovativo per la gestione della cantina e l’approvvigionamento del vino dei migliori ristoranti italiani - che da oggi si fondono insieme per dare voce a livello nazionale e internazionale a chi il vino lo fa, con passione e dedizione. Nelle scorse settimane si sono svolte al Four Seasons di Milano le degustazioni alla cieca del comitato internazionale per la creazione della nuova classifica dei 50 migliori vini d’Italia. Per l’edizione 2016 la giuria del TWS BIWA si è ampliata e arricchita grazie all’ingresso di quattro nuovi giudici: Luciano Ferraro, Kenichi Ohashi, Amaya Cervera e Marco Tonelli affiancano infatti il team composto da Tim Atkin, Christy Canterbury, Daniele Cernilli, Antonio Paolini e Pier Bergonzi, oltre ovviamente a Luca Gardini e Andrea Grignaffini, ideatori della classifica. Luciano Ferraro, capo redattore del Corriere della Sera e firma della rubrica Corriere DiVini, è autore insieme a Luca Gardini della Guida "Vignaioli e Vini d’Italia" giunta alla sua terza edizione. [caption] PHOTO CANIO ROMANIELLO / OLYCOM[/caption] Kenichi Ohashi è l’unico Master of Wine giapponese, esperto del mondo del vino ma anche maestro della degustazione del sake, nominato Sake Expert Assessor e Master Of Sake. Profili interessanti e di livello quelli dei giudici che si inseriscono all’interno del comitato internazionale quest’anno, quattro professionisti che possono contare su competenze differenti, sicuramente preziose per stilare la nuova classifica dei 50 migliori vini italiani. "Sono tante le novità dell’edizione 2016 di TWS BIWA – dichiara Luca Gardini – Non parlo solo della partnership e dell’arrivo nel comitato tecnico internazionale di nuovi giudici ma anche, e soprattutto, dell’entrata in classifica per la prima volta di tante etichette provenienti da diverse regioni d’Italia. Ci sono molte realtà che confermano la loro presenza, a dimostrazione dell’importanza e del valore che hanno la costanza produttiva e la garanzia di un livello qualitativo alto del prodotto. Ma ci sono anche tanti nuovi ingressi e questo mette in luce ancora una volta le grandi potenzialità del nostro Paese, dimostra che le aziende stanno crescendo su tutto il territorio. La competizione si fa sempre più dura ed è un piacere per noi premiare gli sforzi dei produttori." SITO WEB www.biwawards.it FACEBOOK Best Italian Wine Awards TWITTER @biwawards #TWSBIWA2016 [caption] dal quarto al 50esimo i migliori vini italiani[/caption]
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Booble News!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10602108
Per chi non avesse ancora avuto modo di assaggiare la cucina di Domenico Tulliano, chef del Ristorante Hortus di Sorrento, l'appuntamento organizzato da Vincenzo Damiano e Rocco Campana può essere l'occasione giusta. Nell'ambito della rassegna "Metti una sera a cena", il 20 dicembre, la Pizzeria Ro.Vi...
Nei laboratori dell'Antica Pasticceria Lauri, storica bottega dolciaria di Napoli, è nato il PanPastiera: Panettone al gusto di Pastiera. Un lievitato arricchito con cioccolato bianco, al quale vengono aggiunti cubetti di arancia siciliana ed essenza di fiori d'arancio, capaci di regalare al panettone...
Sarà la Pastiera, pensata in una nuova veste: nuova forma, nuovi sapori e nuovi colori, la specialità prescelta per la tredicesima edizione de "I Dolci delle Feste Dei Grandi Interpreti By Mulino Caputo". L'appuntamento è fissato per il 19 novembre presso il Grand Hotel Vesuvio di Napoli. L'evento, diventato...
L'Ostaria Pignatelli di Napoli ha ricevuto l'ambito titolo di "Bib Gourmand" dalla Guida Michelin 2025. Il locale, a due passi da Villa Pignatelli, a Napoli, è tra i 16 nuovi ristoranti selezionati dalla Rossa. "Un riconoscimento importante in termini di rapporto qualità-prezzo" sottolineano dalla Guida...
In un angolo gourmet di Brescia, l'arte culinaria di Napoli incontra il basket americano in un'insolita ma affascinante collaborazione. Lo chef Ciro di Maio, originario di Frattamaggiore e titolare del ristorante San Ciro, ha invitato Mike Cobbins, giocatore della Germani Brescia, a partecipare alla...