Tu sei qui: MondoGaza, militari israeliani sparano sulla folla: 104 morti. Usa: "Israele chiarisca"
Inserito da (Redazione Nazionale), giovedì 29 febbraio 2024 21:37:45
di Norman di Lieto
Una guerra senza fine (e senza senso) ha provocato oggi a Gaza l'ennesima strage: 104 morti tra le persone in fila in attesa degli aiuti umanitari così come dichiarato da Hamas.
Israele invece dichiara come si sia trattato di due episodi diversi ed avvenuti a centinaia di metri l'uno dall'altro, nel primo dei quali "la calca provocata dalla folla ha causato la maggior parte dei morti", salvo poi ammettere che solo in un secondo momento, lontano da quel luogo, gli stessi soldati israeliani hanno sparato "sentendosi minacciati da centinaia di civili palestinesi".
La guerra prosegue e dopo questo episodio - ancora una volta - gli stessi negoziati sembrano in bilico.
Hamas sostiene di "un attacco israeliano contro persone in attesa di aiuti alimentari vicino alla al-Rashid Street, a sud di Gaza City".
Secondo il portavoce israeliano:
"Alle 4 di mattina, un convoglio di 30 camion di aiuti ha superato il check-point dell'esercito nel Wadi Gaza ed in seguito è stato circondato da migliaia di persone.
La folla è finita fuori controllo e decine di persone sono rimaste ferite o uccise nella calca, mentre altre sono state travolte dai camion.
Dopo che il convoglio era transitato decine di persone si sono radunate attorno alla postazione dell'esercito.
Essendo zona di guerra, i militari hanno sparato colpi di avvertimento in aria e poi in direzione di chi rifiutava di allontanarsi".
Arrivano le proteste di Egitto che parla di 'massacro disumano' e della Turchia che ha accusato Israele di "un altro crimine contro l'umanità".
Secondo il ministro degli Esteri di Ankara:
"Israele ha aggiunto un altro crimine ai suoi crimini contro l'umanità e l'incidente è la prova che mirano consapevolmente e collettivamente a distruggere il popolo palestinese".
Non è da meno la reazione degli Stati Uniti che alzano i toni nei confronti di Israele:
"Un incidente grave, monitoreremo da vicino l'indagine israeliana da cui ci aspettiamo risposte".
Il presidente Joe Biden ha rivelato che gli Usa stanno già "verificando le versioni contraddittorie" sull'accaduto fornite da Hamas e da Israele.
Abu Mazen - dal canto suo - punta il dito contro l'esercito israeliano ritenendolo responsabile di "uno spregevole massacro".
Secondo il portavoce delle Nazioni Unite Stéphane Dujarric:
"Che siano stati uccisi dal fuoco israeliano, o schiacciati dalla folla, o investiti da un camion, si tratta di atti violenza legati a questo conflitto".
Il Consiglio di sicurezza dell'Onu, intanto, ha intanto convocato una riunione per "consultazioni urgenti", mentre il segretario generale Antonio Guterres si è detto "sconvolto dal tragico bilancio umano del conflitto a Gaza".
Non da meno la premier Giorgia Meloni, in viaggio per gli Stati Uniti, ha espresso "profondo sgomento e preoccupazione" per quanto accaduto a Gaza City, e ha invitato Israele ad "accertare la dinamica dei fatti e le relative responsabilità". "
FONTE FOTO: Foto dihosny salahdaPixabay e Foto dihosny salahdaPixabay
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Booble News!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10396105
di Norman di Lieto Se ancora non bastassero gli equilibri geopolitici sempre più precari nel mondo, una dichiarazione del capo del Pentagono di qualche giorno fa, Lloyd Austin - già celebre per la sua malattia di cui Biden non era a conoscenza - mette i brividi: "Nato entrerà in guerra contro la Russia...
di Norman di Lieto La crisi nel Mar Rosso si aggrava e, per la prima volta, gli attacchi Houthi puntano dritto verso un obiettivo italiano. La nave Carlo Duilio, il cacciatorpediniere della Marina Militare, era l'obiettivo di un drone lanciato dallo Yemen: non una nave qualunque ma la base della nascente...
di Norman di Lieto Le polemiche sui 'social' e su quanto gli 'stessi' abbiano influenzato le elezioni negli ultimi anni, è diventato tema di grande dibattito su quanto i 'troll', i profili falsi, possano influenzare le campagne elettorali e in un certo senso, 'taroccare' i risultati stessi delle elezioni;...
di Norman di Lieto La guerra tra Russia e Ucraina prosegue dopo due anni e non pare sia per nulla vicina una possibile fine delle ostilità. Solo qualche giorno fa i russi avanzavano sul territorio ucraino annunciando la conquista di Pobeda, un villaggio nella regione di Donetsk, con Mosca che sembra...
La salma di Navalny, il blogger e dissidente russo ucciso è stata riconsegnata alla madre che sin dal giorno dell'ufficialità della sua scomparsa si era recata insieme al legale di famiglia nella prigione in cui era stato rinchiuso. A confermare la notizia, con un post su X, Kira Yarmysh che per anni...