Tu sei qui: MondoGaza, tra Israele e Hamas trattative per ampie pause umanitarie
Inserito da (Redazione Nazionale), mercoledì 20 dicembre 2023 20:55:38
Israele e Hamas hanno avviato negoziati per trovare accordo sul rilascio degli ostaggi in mano ad Hamas e per trovare una modalità più prolungata di pause umanitarie per dare respiro alla popolazione di Gaza, sotto assedio e con un numero mostruoso di vittime civili.
I colloqui tra le parti, ancora mediati da Qatar ed Egitto, si scontrano però sulle condizioni poste dalla fazione palestinese, che vorrebbe un cessate il fuoco duraturo, e sull'ostilità di Benyamin Netanyahu che attacca ancora una volta:
"La guerra continuerà fino a che Hamas non verrà eliminato, fino alla vittoria", ha ribadito per l'ennesima volta il premier israeliano. "Chi pensa che ci fermeremo, non è collegato alla realtà", ha tagliato corto, gelando le aspettative della comunità internazionale e di fatto smentendo l'apertura del giorno prima del presidente Isaac Herzog.
Il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, è intanto arrivato al Cairo per discuterne con funzionari egiziani, dopo una prima tappa a Teheran.
Al ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, Haniyeh ha assicurato che la sua organizzazione è pronta al cessate il fuoco, ma ha aggiunto che non lo negozierà finché Israele continuerà ad attaccare la Striscia di Gaza.
"L'aggressione contro il popolo di Gaza da parte del regime sionista è senza precedenti", ha affermato.
All'Onu intanto si lavora alla risoluzione che prevede appunto una "sospensione delle ostilità", nella formula che eviterebbe un nuovo veto degli Stati Uniti che non intendono dare fiato a Hamas.
Nella bozza circolata nelle ultime ore, il Consiglio di sicurezza chiede "pause e corridoi umanitari urgenti ed estesi" e la liberazione di tutti gli ostaggi, si esortano le "parti in conflitto a Gaza a rispettare i loro obblighi verso il diritto internazionale in materia di protezione dei civili" e ad "astenersi dal privare la popolazione civile nella Striscia dei servizi di base e dell'assistenza umanitaria indispensabili alla sopravvivenza".
Per il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa, John Kirby, sarebbe inoltre importante che nel testo ci fosse anche la condanna di Hamas.
Posizione condivisa dal governo italiano, ha affermato il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
NdL
foto copertina: pagina Facebook Benjamin Netanyahu
foto all'interno: Foto di hosny salah da Pixabay
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