Tu sei qui: MondoLos Angeles, i lavoratori di Disneyland provano ad organizzarsi in un sindacato
Inserito da (Redazione Nazionale), mercoledì 14 febbraio 2024 19:17:25
Il parco giochi di Disneyland a Los Angeles, vede un gruppo di lavoratori impegnato nel provare ad organizzarsi in un sindacato, per far valere i propri diritti.
Nel regno del divertimento, per grandi e piccini, fa un certo effetto vedere il guanto bianco di Topolino stretto a pugno: è questo il simbolo scelto da un gruppo di 1.700 lavoratori di Disneyland che provano a sindacalizzarsi.
Sono gli artisti che si travestono dai vari personaggi della casa di Topolino e girano per il parco intrattenendo i visitatori con brevi spettacoli e offrendo foto ai fan grandi e piccoli.
Pluto, Elsa e Ariel hanno annunciato martedì l'intenzione di unirsi alla Actors' Equity, la sigla che già rappresenta circa 51.000 performer dal vivo in tutti gli Stati Uniti, dagli attori di teatro, ai comedian, ad alcune strippers, entrate negli ultimi mesi.
Il gruppo, che ha scelto il nome di "Magic United", chiede aumenti salariali, maggiore trasparenza nella programmazione dei turni e nelle assunzioni.
Ora la 'macchina organizzativa' si è messa in moto per chiedere alla Disney Resort Entertainment di accettare che la sigla entri tra i ranghi dei propri dipendenti.
Se la risposta sarà no, partiranno gli scioperi, ma è verosimile che la proprietà accetti: fermare uno dei suoi parchi d'attrazioni più importante che 'macina' numeri impressionanti sarebbe una sorta di boomerang.
FONTE FOTO: Foto diyuantunandaPixabay e Foto diMircodaPixabay
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Booble News!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10186109
di Norman di Lieto Se ancora non bastassero gli equilibri geopolitici sempre più precari nel mondo, una dichiarazione del capo del Pentagono di qualche giorno fa, Lloyd Austin - già celebre per la sua malattia di cui Biden non era a conoscenza - mette i brividi: "Nato entrerà in guerra contro la Russia...
di Norman di Lieto La crisi nel Mar Rosso si aggrava e, per la prima volta, gli attacchi Houthi puntano dritto verso un obiettivo italiano. La nave Carlo Duilio, il cacciatorpediniere della Marina Militare, era l'obiettivo di un drone lanciato dallo Yemen: non una nave qualunque ma la base della nascente...
di Norman di Lieto Una guerra senza fine (e senza senso) ha provocato oggi a Gaza l'ennesima strage: 104 morti tra le persone in fila in attesa degli aiuti umanitari così come dichiarato da Hamas. Israele invece dichiara come si sia trattato di due episodi diversi ed avvenuti a centinaia di metri l'uno...
di Norman di Lieto Le polemiche sui 'social' e su quanto gli 'stessi' abbiano influenzato le elezioni negli ultimi anni, è diventato tema di grande dibattito su quanto i 'troll', i profili falsi, possano influenzare le campagne elettorali e in un certo senso, 'taroccare' i risultati stessi delle elezioni;...
di Norman di Lieto La guerra tra Russia e Ucraina prosegue dopo due anni e non pare sia per nulla vicina una possibile fine delle ostilità. Solo qualche giorno fa i russi avanzavano sul territorio ucraino annunciando la conquista di Pobeda, un villaggio nella regione di Donetsk, con Mosca che sembra...