Ultimo aggiornamento 4 giorni fa S. Stefano protomartire

Date rapide

Oggi: 26 dicembre

Ieri: 25 dicembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Booble News Costiera Amalfitana

Il giornale dalla Costa d'Amalfi

Booble News - Il giornale dalla Costa d'Amalfi Direttore responsabile: Manuela Nastri

Pasticceria Pansa, la dolcezza in piazza ad AmalfiHotel Santa Caterina AmalfiCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, Qualità

Tu sei qui: MondoMorte Navalny, tutti i dubbi del mondo

Pasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoSupermercati Netto Maiori, Pagina ufficiale offerte Facebook

Mondo

navalny, morte, russia, cremlino, putin

Morte Navalny, tutti i dubbi del mondo

La morte dell'unico oppositore interno russo, dopo 37 mesi di sofferenza dietro le sbarre, a seguito di un trasferimento in una delle carceri più remote e dure della Russia non convince l'Occidente

Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 18 febbraio 2024 09:12:56

di Norman di Lieto

Aleksei Navalny, blogger e oppositore di Putin è morto, dopo 37 mesi di sofferenza dietro le sbarre, a seguito di un trasferimento in una delle carceri più remote e dure della Russia.

Secondo il Cremlino sarebbe morto proprio lì, per 'morte improvvisa' eppure, qualche giornalista ha chiesto come mai non esista un video che 'riprenda' la morte improvvisa mentre camminava.

Intanto, Putin ha sequestrato il corpo.

La moglie Yulia che - idealmente - raccoglierà il suo 'testimone' ha promesso che lo 'zar' pagherà per quello che ha fatto, con Joe Biden che, non appena ricevuta la notizia, aveva dichiarato:

"Colpa di Putin" con l'immediata e piccata risposta del Cremlino:

"Accuse inaccettabili".

Avevamo già scritto di come fosse quasi impossibile candidarsi alle elezioni in Russia, con la Duntsova che si era vista respingere la propria candidatura.

Secondo la segretaria di Amnesty International, Agnès Callamard:

"Aleksei era un prigioniero di coscienza, detenuto solo per aver denunciato un governo repressivo.

Dobbiamo urgentemente chiedere alle Nazioni Unite di utilizzare le loro procedure e i loro meccanismi speciali per occuparsi della morte di Navalny che chiedeva libertà politica per sé e i suoi sostenitori; denunciava la corruzione e sfidava Putin.

La sua morte è una testimonianza devastante e grave delle condizioni di vita sotto il regime oppressivo e repressivo del Cremlino. Ha pagato il prezzo più alto per aver espresso la propria opinione critica e per aver difeso la libertà d'espressione. Amnesty International è al fianco di tutti coloro che lottano per i diritti umani dentro e fuori i confini della Russia", aggiunge.

Infine Callamard ripercorre tutte le vicissitudini che ha dovuto affrontare l'unico vero oppositore di Putin:

"Navalny è stato privato delle cure mediche, è stato tenuto per lunghi periodi in isolamento ed è stato vittima di sparizione forzata, quando è stato trasferito in una delle colonie penali più lontane che ci siano, vicino al Circolo polare artico. Le autorità russe hanno rifiutato di indagare adeguatamente e di essere trasparenti sulle precedenti accuse di violazioni dei suoi diritti umani. Mentre è in corso la ricerca di giustizia, è chiaro che abbiamo poche vie a nostra disposizione. È quindi fondamentale che la comunità internazionale intraprenda azioni concrete affinché tutti coloro che sono responsabili della morte di Navalny rendano conto delle proprie azioni", conclude.

I manifestanti hanno provato - ancora una volta - a riempire le piazze accusando il Cremlino di 'omicidio pianificato' con il team di Alexei Navalny che non ha dubbi: l'oppositore è stato deliberatamente ucciso e accusa le autorità di non volere riconsegnare il corpo alla famiglia per "nascondere le tracce" del delitto.

La madre di Navalny e il suo avvocato si sono recati verso il distretto artico di Yamalo-Nenets, dove sorge la colonia penale IK-3 in cui era rinchiuso, ma le autorità hanno riferito loro di come non fosse possibile vedere la salma perché era a disposizione delle autorità per le indagini in corso.

Kira Yarmysh, portavoce di Navalny:

"Non c'è alcun dubbio che l'omicidio era stato pianificato. Ora chiediamo che il corpo di Navalny sia consegnato alla famiglia, e facciamo appello a tutti perché lo chiedano con noi. Questa è la cosa più importante che possiamo fare".

Intanto, mentre la Cina si è astenuta dal commentare l'accaduto, giudicandolo "un affare interno della Russia", sono continuate ad arrivare le condanne dell'Occidente.

Mentre Putin, dal canto suo, non parla.

 

FONTE FOTO: Commons Wikimedia (entrambe)

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Booble News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

Navalny, oppositore di Putin morto in carcere<br />&copy; Commons Wikimedia Navalny, oppositore di Putin morto in carcere © Commons Wikimedia

rank: 10337107

Mondo

Ucraina, l'inquietante scenario nel caso di sconfitta contro la Russia. Usa: "Nato in guerra contro Mosca"

di Norman di Lieto Se ancora non bastassero gli equilibri geopolitici sempre più precari nel mondo, una dichiarazione del capo del Pentagono di qualche giorno fa, Lloyd Austin - già celebre per la sua malattia di cui Biden non era a conoscenza - mette i brividi: "Nato entrerà in guerra contro la Russia...

Houthi, primo attacco verso nave italiana. Crosetto: "Grave violazione diritto internazionale"

di Norman di Lieto La crisi nel Mar Rosso si aggrava e, per la prima volta, gli attacchi Houthi puntano dritto verso un obiettivo italiano. La nave Carlo Duilio, il cacciatorpediniere della Marina Militare, era l'obiettivo di un drone lanciato dallo Yemen: non una nave qualunque ma la base della nascente...

Gaza, militari israeliani sparano sulla folla: 104 morti. Usa: "Israele chiarisca"

di Norman di Lieto Una guerra senza fine (e senza senso) ha provocato oggi a Gaza l'ennesima strage: 104 morti tra le persone in fila in attesa degli aiuti umanitari così come dichiarato da Hamas. Israele invece dichiara come si sia trattato di due episodi diversi ed avvenuti a centinaia di metri l'uno...

Elezioni europee, Meta contro l'abuso dell'intelligenza artificiale durante la campagna elettorale

di Norman di Lieto Le polemiche sui 'social' e su quanto gli 'stessi' abbiano influenzato le elezioni negli ultimi anni, è diventato tema di grande dibattito su quanto i 'troll', i profili falsi, possano influenzare le campagne elettorali e in un certo senso, 'taroccare' i risultati stessi delle elezioni;...

Conflitto Russia - Ucraina a due anni dall'inizio della guerra

di Norman di Lieto La guerra tra Russia e Ucraina prosegue dopo due anni e non pare sia per nulla vicina una possibile fine delle ostilità. Solo qualche giorno fa i russi avanzavano sul territorio ucraino annunciando la conquista di Pobeda, un villaggio nella regione di Donetsk, con Mosca che sembra...