Ultimo aggiornamento 3 giorni fa SS. Demetrio e Onorato

Date rapide

Oggi: 22 dicembre

Ieri: 21 dicembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Booble News Costiera Amalfitana

Il giornale dalla Costa d'Amalfi

Booble News - Il giornale dalla Costa d'Amalfi Direttore responsabile: Manuela Nastri

Pasticceria Pansa, la dolcezza in piazza ad AmalfiHotel Santa Caterina AmalfiCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, Qualità

Tu sei qui: TecnologiaNeuralink, l'azienda di Musk che impianta microchip nel cervello

Pasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoSupermercati Netto Maiori, Pagina ufficiale offerte Facebook

Tecnologia

elon musk, intelligenza artificiale, neuralink, microchip, cervello

Neuralink, l'azienda di Musk che impianta microchip nel cervello

Fondata nel 2016 dal tycoon, la sua azienda ha sviluppato interfacce neurali che si possono impiantare per far comunicare il cervello con il computer al fine di curare gravi disabilità. Non è fantascienza, e neppure un film in uscita prossimamente nelle sale

Inserito da (Redazione Nazionale), martedì 30 gennaio 2024 22:21:08

di Norman di Lieto

Il confine tra progresso ed etica, tra una realtà che pare a tratti distopica e che non permette di capire a tutti se si tratti di realtà che fa rima, appunto, con progresso o di una nuova uscita cinematografica.

La notizia è di quelle contrastanti, nel senso che non appena è stata diffusa, i pareri sono assai diversi sulla bontà dell'operazione messa in atto da Neuralink, l'azienda fondata nel 2016 da Elon Musk.

L'annuncio è, per certi versi, sensazionale ed è quello che ha permesso all'azienda di Musk di sviluppare interfacce neurali impiantabili che consentono la comunicazione tra il cervello e il computer, aiutando a curare gravi disabilità.

Un'azienda che vale circa 5 miliardi di dollari e che ha installato il suo primo impianto cerebrale in un uomo.

Il via libera è giunto dalla Fda, l'agenzia federale degli Stati Uniti che si occupa di farmaci e dispositivi medici, che in passato l'ha rifiutata per la morte di alcuni animali.

Neuralink ha sviluppato due dispositivi diversi: il primo è un chip che si chiama Telepathy e viene impiantato nel cervello di una persona, con elettrodi che si estendono a ventaglio e trasmettendo così i dati in modalità wireless ai computer, dove i ricercatori possono studiarli.

Telepathy 'decifra' dal cervello i segnali legati all'intenzione di fare un movimento e li traduce in modo che un robot all'esterno possa compiere quella precisa azione al posto di chi è paralizzato o paraplegico.

Delle dimensioni di un bottone, il chip Telepathy ospita un migliaio di elettrodi flessibili che amplificano i segnali dei neuroni, li raccolgono e li trasmettono all'esterno in wireless.

L'uso iniziale dello strumento è per chi ha perso l'uso delle gambe.

Il secondo è invece un braccio robotico, Optimus, che serve ad impiantare il chip in una regione dell'encefalo che controlla "la volontà di muoversi".

Neuralink per 'testare' i dispositivi aveva arruolato per l'esperimento una persona maggiorenne, residente negli Usa e con paralisi, perdita della vista e dell'udito e incapacità a parlare, queste le caratteristiche richieste.

L'annuncio dell'impianto è arrivato a soli due giorni dall'intervento con il paziente che si starebbe riprendendo bene.

Per chi fosse interessato a seguire step by step le fasi del progetto e la loro "naturale" evoluzione è sufficiente seguire sulla piattaforma X il profilo di Elon Musk.

Di questo 'progresso' sulle riviste scientifiche (per ora) non c'è traccia.

Pensate a film come Matrix, al telefilm come l'uomo bionico, o basterebbe rileggere "Frankenstein", per provare un brivido lungo la schiena.

Se si tratta di progresso, citiamo (e ci aggrappiamo al) l'avanzare con giudizio dei Promessi Sposi.

 

FONTE FOTO: Foto di Gerd Altmann da Pixabay (entrambe)

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Booble News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

AI<br />&copy; Foto di Gerd Altmann da Pixabay AI © Foto di Gerd Altmann da Pixabay

rank: 10109100

Tecnologia

Meta oscura pagina Accademia Crusca, poi le scuse e il ripristino

Dal 21 dicembre scorso il profilo Facebook dell'Accademia della Crusca era stato oscurato, un vero e proprio mistero, anche più lungo delle chiusure delle aule scolastiche. A parlare del 'mistero buffo' era stata la stessa istituzione fiorentina: "Non conosciamo i motivi di questo provvedimento, che...

Piattaforma X, perso 71% valore dall'arrivo di Musk

Nonostante sia l'uomo più ricco al mondo, Elon Musk ( l'imprenditore, quest'anno, secondo la classifica di Forbes, ha riagguantato il titolo di Paperone dei Paperoni a livello mondiale strappandolo a Bernard Arnault, guadagnando nel 2023, 95 miliardi di dollari) non è proprio Re Mida: ovvero, non è che...

Auto elettriche, la cinese Byd supera Tesla nelle vendite

La Cina supera con il marchio Byd, il brand tra i più iconici a livello mondiale, nel mercato delle auto elettriche, l'americana Tesla di Elon Musk. Byd ha macinato numeri da capogiro e soprattutto dopo aver superato Volkswagen come costruttore più popolare in Cina, ora ha sorpassato per la prima volta...

Agcom, multa da 5,8 milioni a Meta per pubblicità sul gioco d'azzardo

Meta è stata sanzionata da Agcom con una multa di 5,8 milioni per aver veicolato in maniera diretta o indiretta, attraverso la profilazione degli utenti, violando di fatto il divieto di pubblicità del gioco d'azzardo, previsto dal decreto Dignità. Facebook e Instagram dove sono transitati video, immagini,...

Intelligenza artificiale, Bruxelles detta le regole

L'intelligenza artificiale è già entrata nelle nostre vite e, forse, andrebbe capito come affrontare questa sua 'invasione'. Abbiamo visto come l'AI stia già impattando su alcune tipologie di lavoro e proprio perché l'arrivo di questa tecnologia è giunta quasi come uno tsunami, Bruxelles è stata la prima...