Tu sei qui: MondoExport, Cina dichiara guerra ai liquori europei
Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 7 gennaio 2024 14:12:27
di Norman di Lieto
Da almeno vent'anni a questa parte il mercato cinese ha rappresentato per molte imprese europee uno sbocco strategico nell'export dei prodotti.
Tra questi, un settore di mercato molto redditizio, quello dei liquori, e del cognac in particolare rischiano di vedere il ricco mercato cinese chiudergli le porte.
O peggio, alzare un muro che prima non c'era.
Ad annunciarlo è stato il ministero del Commercio che sostiene di aver avviato un un'indagine antidumping sui prodotti alcolici provenienti dall'Unione Europea: notizia che, giocoforza, ha scatenato il panico in Borsa con i titoli del settore che hanno registrato consistenti perdite.
Secondo Bloomberg, potrebbe essere una ritorsione ad eventuali dazi che l'Europa potrebbe imporre sui veicoli elettrici cinesi, con la Francia tra i principali sostenitori di questa ipotesi.
Pechino ha deciso così di lanciare il guanto di sfida prendendo di mira il cognac francese, un prodotto di nicchia ma che rende in Cina ad alcuni produttori parigini, un ricco giro d'affari.
A onor del vero, la ritorsione minacciata pare squilibrata nel senso che nel 2023 la Cina ha importato liquori da vino d'uva distillato per un valore di 1,57 miliardi di dollari, mentre ha esportato circa 12,7 miliardi di dollari di veicoli elettrici nell'Ue.
Nonostante questo la notizia dell'indagine avviata da Pechino ha scatenato il panico in Borsa: a Parigi Remy Cointreau ha registrato cali fino al 12,5%, mentre Pernod Ricard è scesa fino al 5,6%.
Foto: Commons Wikimedia e Foto di Steve Buissinne da Pixabay
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