Tu sei qui: TecnologiaGiocattoli Lego nazisti rivenduti su Amazon, un padre scioccato lancia una petizione per rimuoverli
Inserito da (admin), venerdì 8 dicembre 2017 17:15:39
Sulla rete capita di veder venduto di tutto, ma quando le inserzioni appaiono sulla più grande multinazionale di vendite online, allora c’è da preoccuparsi e pretendere maggiore vigilanza anche se il venditore non direttamente collegate al bene messo in commercio. Questa volta, lo "Sportello dei Diritti", riporta una vicenda che nasce in Germania e che addirittura ha generato una petizione online che sta avendo un gran seguito. La notizia parte da un attento padre di un bambino tedesco, inorridito dopo che ha scoperto personaggi simil Lego in abiti nazisti postati per la vendita sulla piattaforma di Amazon. "Alla ricerca di personaggi Lego su Amazon, mi sono imbattuto in qualcosa che è estremamente urgente, perché offre figure in stile Lego che sono compatibili con le figure Lego originali, ma gli ufficiali, soldati, ecc. rappresentano le Waffen-SS e quindi si riportano al nazionalsocialismo ", dice che su Amazon e Lego si sono voltati. E inoltre: "Come si può vedere facilmente, queste figure sono simili alle figure Lego originali per ingannare, ma mostrano simboli nazisti come l'aquila imperiale, la croce di ferro e i teschi sul colletto. Inoltre, i produttori di queste figure usano spesso il nome Lego nella descrizione del prodotto o nella rivendicazione di utilizzare parti originali Lego". In effetti, Lego potrebbe non essere "contenta" se il proprio marchio viene utilizzato per questi personaggi non ufficiali. La petizione contro il "giocattolo nazista" su Amazon, ha raccolto finora quasi 500 firme. Il venditore di Hummetroth nei pressi della città tedesca di Francoforte sul Meno, che avrebbe pubblicato l’inserzione, usa Amazon solo come canale di distribuzione per le sue "creazioni". Non sono prodotti Lego originali, ma sono compatibili con blocchi reali. Oltre ai discutibili soldati vengono offerte anche figure di Star Wars. In un momento nel quale sta prendendo piede un’ondata neonazista in tutta Europa, per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", è necessario che le piattaforme di vendita online, a partire dal colosso Amazon, prestino sempre la massima attenzione su tutto ciò che viene distribuito tramite il loro canale, perché è possibile che si utilizzino queste prassi per formare i baby neonazi del terzo millennio.
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