Tu sei qui: TecnologiaHacker clonano il sito della Polizia: nessuno è immune
Inserito da (admin), giovedì 2 agosto 2018 21:07:37
Clonato il sito web della Polizia Postale. Una pagina fake che appare come una pagina ufficiale del "Commissariato di PS" e che invita a proteggere il proprio account Instagram. Lo "Sportello dei Diritti": hacker e truffatori telematici pronti a sfidare il "nemico numero 1" del crimine telematico pur di accedere abusivamente ai nostri dispositivi. Ormai bisogna prestare attenzione ad ogni pagina web Il colmo dei colmi nella lotta al crimine informatico è quanto sta accadendo nei confronti di chi combatte questi delinquenti del terzo millennio. Proprio in data odierna, infatti, è stata la stessa Polizia Postale con un proprio post apparso sulla pagina Facebook "Commissariato di PS On Line – Italia" ad ammettere di essere nel mirino di hacker e truffatori telematici che avrebbero clonato il proprio sito web attraverso una pagina fake che appare come quella ufficiale del "Commissariato di PS" ove viene suggerito agli utenti del social network Instagram di proteggere il proprio account, utilizzando un software sviluppato direttamente dalla stessa forza di polizia. Come tiene a precisare con il post in questione la stessa Polizia Postale: "Il donwnload di tale software avverrebbe attraverso il link presente sulla pagina stessa. In realtà, cliccando sul link, si apre una nuova pagina fake , solo apparentemente simile a quella di login di Instagram. E’ bene precisare che il sito ufficiale del Commissariato di PS OnLine è raggiungibile in Rete solo ed esclusivamente al seguente indirizzo www.commissariatodips.it, mentre, su Facebook, la pagina "official" è individuata dalla url https://www.facebook.com/commissariatodips/ . Si ribadisce inoltre che non è mai stato sviluppato alcun tipo di applicazione da parte della Polizia Postale finalizzata a rendere il profilo Instagram "sicuro". Vi consigliamo pertanto di non cliccare assolutamente sul link né di inserire dati personali, se richiesti.". Per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", ormai questi malintenzionati utilizzano ogni mezzo, anche il più subdolo come quello di simulare di rappresentare la forza di Polizia nazionale maggiormente impegnata nella lotta al crimine informatico, pur di accedere abusivamente ai nostri dispositivi. Ancora una volta, quindi, emerge in maniera dirompente la necessità per tutti gli utenti della rete, per tutti coloro che hanno un dispositivo connesso, a prestare la massima attenzione perché un semplice click può risultare fatale non solo per la possibilità di mettere a disposizione di sconosciuti i nostri dati sensibili, ma anche per il nostro conto in banca che può essere immediatamente svuotato non appena si cade nella trappola dei truffatori telematici.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Booble News!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10992102
di Norman di Lieto Il confine tra progresso ed etica, tra una realtà che pare a tratti distopica e che non permette di capire a tutti se si tratti di realtà che fa rima, appunto, con progresso o di una nuova uscita cinematografica. La notizia è di quelle contrastanti, nel senso che non appena è stata...
Dal 21 dicembre scorso il profilo Facebook dell'Accademia della Crusca era stato oscurato, un vero e proprio mistero, anche più lungo delle chiusure delle aule scolastiche. A parlare del 'mistero buffo' era stata la stessa istituzione fiorentina: "Non conosciamo i motivi di questo provvedimento, che...
Nonostante sia l'uomo più ricco al mondo, Elon Musk ( l'imprenditore, quest'anno, secondo la classifica di Forbes, ha riagguantato il titolo di Paperone dei Paperoni a livello mondiale strappandolo a Bernard Arnault, guadagnando nel 2023, 95 miliardi di dollari) non è proprio Re Mida: ovvero, non è che...
La Cina supera con il marchio Byd, il brand tra i più iconici a livello mondiale, nel mercato delle auto elettriche, l'americana Tesla di Elon Musk. Byd ha macinato numeri da capogiro e soprattutto dopo aver superato Volkswagen come costruttore più popolare in Cina, ora ha sorpassato per la prima volta...
Meta è stata sanzionata da Agcom con una multa di 5,8 milioni per aver veicolato in maniera diretta o indiretta, attraverso la profilazione degli utenti, violando di fatto il divieto di pubblicità del gioco d'azzardo, previsto dal decreto Dignità. Facebook e Instagram dove sono transitati video, immagini,...