Tu sei qui: TecnologiaLa Palestina scompare da Google maps, scoppia la polemica
Inserito da (admin), martedì 9 agosto 2016 06:14:34
Che la situazione tra israeliani e palestinesi resti tesa è un dato di fatto e solo la guerra al terrore riconducibile al Califfato Islamico porta in secondo piano questo conflitto. Un conflitto in cui Israele, forte di essere una potenza economica, gioca le sue carte anche sul web e, secondo il forum dei giornalisti palestinesi, avrebbe fatto pressioni su Google per stravolgere la mappa sull'omonimo servizio del gigante del web. In pratica su Google Maps non compare più il nome della Palestina mentre invece é ben in evidenza quello di Israele. Secondo il Forum dei giornalisti palestinesi , tenutosi il 25 luglio scorso, dietro questa modifica ci sarebbe un preciso piano di Israele per fissare il proprio nome come Stato legittimo nelle generazioni a venire ed abolire per sempre quello della Palestina. Si tratta, sempre secondo i giornalisti palestinesi, di una "falsificazione della storia, della geografia e del diritto dei palestinesi alla propria terra". Attualmente è in corso una petizione che ha già raccolto 136 mila firme. Effettivamente, abbiamo controllato, pur venendo citata l'area di Gaza e della Cisgiordania non vi è nessuna attribuzione o evidenza che si tratti dello Stato Palestinese. Di contro però, se si digita Palestina, Google Maps ci conduce nei territori contesi ormai da oltre mezzo secolo. Riuscirà, almeno Google, a mettere pace tra i contendenti?
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Booble News!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10892105
La sicurezza dei pedoni sulle strade italiane resta una delle sfide più urgenti. Nel 2024, 475 pedoni hanno perso la vita, uno ogni 18 ore, con un incremento del 7,9% rispetto all'anno precedente. A rilevarlo è un report di Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale (Asaps) in collaborazione...
di Norman di Lieto Il confine tra progresso ed etica, tra una realtà che pare a tratti distopica e che non permette di capire a tutti se si tratti di realtà che fa rima, appunto, con progresso o di una nuova uscita cinematografica. La notizia è di quelle contrastanti, nel senso che non appena è stata...
Dal 21 dicembre scorso il profilo Facebook dell'Accademia della Crusca era stato oscurato, un vero e proprio mistero, anche più lungo delle chiusure delle aule scolastiche. A parlare del 'mistero buffo' era stata la stessa istituzione fiorentina: "Non conosciamo i motivi di questo provvedimento, che...
Nonostante sia l'uomo più ricco al mondo, Elon Musk ( l'imprenditore, quest'anno, secondo la classifica di Forbes, ha riagguantato il titolo di Paperone dei Paperoni a livello mondiale strappandolo a Bernard Arnault, guadagnando nel 2023, 95 miliardi di dollari) non è proprio Re Mida: ovvero, non è che...
La Cina supera con il marchio Byd, il brand tra i più iconici a livello mondiale, nel mercato delle auto elettriche, l'americana Tesla di Elon Musk. Byd ha macinato numeri da capogiro e soprattutto dopo aver superato Volkswagen come costruttore più popolare in Cina, ora ha sorpassato per la prima volta...